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martedì 28 febbraio 2017

Ai professionisti piace la "coca"...


Ovviamente ci sono tutti!!!
Magistrati, Avvocati, Medici, Imprenditori, Giornalisti, ed anche Poliziotti...
Dalla lista sono esclusi ovviamente, pusher, delinquenti e mafiosi vari... quelli si sa, oltre che a spacciarla, un po' cercano sempre di conservarsela per poterla utilizzare in quegli incontri intimi... sì, permette loro di dargli quella carica, che di loro non possiedono...
Comunque riprendendo con quei professionisti, la lista è lunghissima, come il fiume di coca che scorre nel nostro capoluogo, ma non soltanto lì...
E dire che la chiamano la "Palermo bene"... ma bene di cosa non si comprende... perché i soggetti di cui parliamo sono degli esseri meschini ed insignificanti, personaggi che hanno bisogno di andare ad escort perché non sono capaci di conquistare una donna... anzi, molti di loro, preferiscono andare a "Trans"... chissà forse perché gli piace... BIIIIIPPP!!!
Comunque, come si dice "De gustibus non disputandum est" e quindi ognuno si tenga i propri... ma ciò che risulta assurdo è scoprire come, dietro a quei soggetti così "limpidi" si celino insospettabili professionisti, di cui tra essi alcuni propriamente dedicati al rispetto della legge!!!
Alla faccia del rispetto... se i primi a violarla sono proprio loro, siamo messi proprio male!!!
Nel contempo le mafie siciliane e calabresi s'arricchiscono sempre più... grazie a tutta questa serie di "drogati" che non solo alimentano con quel loro vizio la criminalità, ma sicuramente ne ampliano il giro, attraverso tutte quelle loro ampie e corrotte amicizie...
D'altronde c'è da dire che questo è un vizio che a loro, costa poco... 
Sì perché lo spreco di denaro per quella polvere bianca, deriva principalmente dal riciclo di denaro sporco proveniente da evasione o da pagamenti ricevuti a nero, ed il motivo per cui da quella giostra non si scende mai... anzi tutt'altro, ci si dedica a tempo pieno...  
Difatti, gli agenti della squadra mobile dalle intercettazioni hanno potuto appurare come i pusher di quei clienti fossero dedicati a loro... 24 su 24 ore - e di cui molti erano noti avvocati penalisti, assistenti di polizia (adesso destituiti), imprenditori, venditori di auto lussuose e soprattutto una schiera di ragazze (studentesse e modelle) dai soldi facili, che per pagarsi gli studi o gli abiti griffati, non avevano problemi a concedersi...
Una di loro a raccontato... "a fine mese, raccolgo 2-3000 euro, dopotutto la verità è che gli uomini, tra i 40 e i 50 anni, vengono con me per trasgredire, cercano e realizzano ciò che la moglie non dà più loro; io li accompagno, andiamo a cena, ed infine concludiamo la serata tirando cosa e facendo sesso sfrenato ed io li accontento completamente... anche e soprattutto perché... mi pagano profumatamente bene"!!!
Alcune di esse si sono messe nel business... provvedono loro stesse ad acquistare la coca, ad organizzare i festini, ad invitare le amiche ed ovviamente a giro parola tutti quei professionisti...  
Una lunga lista, personaggi che negli anni si è saputa ben camuffare e non dovete meravigliarvi se un giorno di questi, potreste scoprirete ahimè, che vi sono tra essi... alcuni vostri conoscenti... 

lunedì 27 febbraio 2017

Il Giudice era fan di "Vasco": "Coca cola si, coca cola, coca, casa e chiesa ( e tribunale)"...


Si tratta di un giudice, di 35 anni, in servizio al tribunale penale di Agrigento...
Durante lo svolgimento del proprio incarico, avrebbe chiamato al telefono il proprio spacciatore per chiedere della cocaina...
Ovviamente le forze dell'ordine, in particolare la squadra narcotici, stavano intercettando il "pusher" ma non sapevano a chi avrebbe dovuto consegnare la "roba"...
Mai avrebbero pensato che quella polvere bianca era destinata proprio ad un magistrato!!!
Gli agenti allora iniziano a seguire i movimenti dello spacciatore e senza farsi accorgere gli stanno dietro, anche perché il delinquente si muove con circospezione ed è molto prudente, si gira e si rigira, cambia stradine continuamente, si inoltra nella confusione e tra i ragazzi della cittadina... sa quello che deve fare A.D.B....
Ecco quindi che intorno alla mezzanotte, il giudice telefona tre volte allo spacciatore per avere un appuntamento...
Riporto quanto ho letto sulla intercettazione "Compare dove sei?" ripete... "Sono in via Mazzini", gli dice il pusher; è davanti ad un pub, uno dei locali più gettonati delle notti palermitane; lo spacciatore e il giudice si salutano, si scambiano qualche parola. È un attimo.... arriva la narcotici!!! 
Certo quanto accade dopo mi insospettisce non poco... anche perché sarebbe bastato a quegli agenti ripetere quanto si vede nei film americani polizieschi o in qualche nostro casereccio sceneggiato "orribile", per vedere come, solitamente, si attende il passaggio della refurtiva o della droga, prima di procedere all'arresto...
Ma da noi... "STRANAMENTE" avviene il contrario... e cioè "i ragazzi della Narcotici piombano sull'insolita coppia. DB ha 25 dosi di cocaina in tasca, evidentemente sperava di fare grandi affari ed invece, si ritrova in manette; l’uomo che è accanto a lui (IL GIUDICE) non ha alcuna droga, ne in mano e neanche in tasca!!!
Ma guarda un po'... non è che forse qualcuno (di quelli che danno gli ordini all'interno di quelle reparto), avendo compreso che l'acquirente era proprio un giudice, ha pensato bene... (si fa per dire... ) di fare sì. .. il proprio dovere, ma con quella operazione attuata casualmente in anticipo, si è permesso al magistrato di poter godere di una possibilità, che sicuramente, con la droga in suo possesso non avrebbe potuto avere giustificare...????
Certo, immaginatevi la vergogna della notizia... che già così - visto che esistono le intercettazioni - evidenzia qualcosa d'incredibile, ma che per lo meno, può sempre permettere al giudice di giustificarsi, dicendo che voleva incontrare l'amico... ma che non sapeva di quanto egli svolgesse... dopotutto le nostre forze dell'ordine sono state così brave nel loro compito...
Certo basterebbe fare due analisi di laboratorio... ma ve lo immaginate, un Giudice che si sottopone di sua spontanea volontà... e poi in Italia... ma per favore, ma chi vorrà mai crederci...
Un qualunque cittadino che non ha problemi di droga lo farebbe immediatamente... ma non credo che sarà questo il caso... 
Già, mi sembra di rivedere quell'azione di polizia compiuta dopo l'arresto di Toto Reina, nella sua abitazione, una villa che per tre giorni è stata lasciata abbandonata dalle forze dell'ordine, affinché venisse ripulita di tutti quei documenti compromettenti conservati all'interno della cassaforte...  
Comunque... riprendendo, il giudice appare nervoso e con molta "nonchalance", espone (certamente per quell'atteggiamento di superiorità...) il proprio tesserino: "Sono un giudice"...  quasi a voler dire in maniera ostentata "cosa volete... come vi permettete"... 
Serve a poco, i poliziotti della Mobile di Palermo. seguono la procedura (non certo quella corretta...), comunque qualcuno ha scritto nel web... "si segue la legge", ma, io resto legato ai miei dubbi!!!
Comunque, ora c'è il nome di un giudice nella lista dei clienti eccellenti degli spacciatori della cosiddetta “Palermo bene”...
Sì perché in quella lista di cosiddette persone perbene troviamo tutta una serie di professioni, in particolare vi sono 15 avvocati (se facessero i controlli che periodicamente verifichiamo noi agli autisti, il sottoscritto insieme al medico competente, ha svolto a Catania non so quanti controlli... ecco, se facessero a campione questi controlli su molti nostri professionisti... ah... sono certo, ci sarebbe da rimanere sconvolti...) assistenti di volo, noti ristoratori del centro della città, dentisti, assicuratori... ecc... come dicevo prima, tutte persone perbene e amanti delle "bollicine"!!!
Bevi la coca cola che ti fa bene
Bevi la coca cola che ti fa digerire
Con tutte quelle, tutte quelle bollicine
Coca cola si, coca cola me mi fa morire
Coca cola si, coca cola a me mi fa impazzire
Con tutte quelle, tutte quelle bollicine
Piccolo spazio pubblicità...

sabato 25 febbraio 2017

Riscossione Sicilia, è on-line!!!

Se dovessimo verificare quanti possiedono un debito con l'Agenzia di riscossione, credo che in quella lista ci siamo tutti...
La forbice è molto ampia, poiché si passa da una semplice contravvenzione non pagata, a tutta una serie di pagamenti mai effettuati da parte di professionisti e società...
Il problema più grave ed è lo stesso a cui i precedenti amministratori di questa società hanno tentato di sfuggire, è quello di non essersi mai scontrati contro coloro che si sapeva appartenere a caste di potere, mi riferisco a quegli uomini che si sa... comandano con le loro azioni, questa nostra isola...
Parlo dei soliti personaggi: uomini politici, imprenditori e professionisti vari che a vario titolo, hanno influenze determinanti all'interno delle PA, nei tribunali, appartengono a quegli apparati militari, dirigono presidi ospedalieri, o sono influenti nel campo scolastico e/o universitario e via discorrendo...
Ecco quindi che tutti quei nominativi, se pur debitori, non sono mai stati interpellati, anzi il più delle volte quegli stessi debiti sono stati di fatto se non propriamente cancellati, ma per magia... fatti sparire!!!
Infatti se chiedessimo oggi di conoscere i nomi e i cognomi con i relativi importi a debito, scopriremmo come esistono soggetti o società che debbono a noi tutti (perché l'Agenzia di riscossione non rappresenta un ente astratto, ma bensì i nostri soldi...) centinaia di migliaia di euro, dei quali finora, non si è riusciti a recuperare un solo centesimo...
Va detto che per recuperare quelle somme, l'Agenzia di denaro ne ha speso tanto, a causa di quegli studi legali a cui finora si è affidata... ma quanto poi si sia ottenuto da quei procedimenti legali, ecco, quello è tutt'altro discorso...
Comunque qualcosa finalmente sta cambiando, ed io sempre più vado ammirando l'operato del suo Amministratore unico, Avv. Antonio Fiumefreddo...
In una intervista ha dichiarato: "la tecnologia libera i cittadini dalla schiavitù della cortesia, trasformando un favore in un diritto diffuso e facilmente accessibile", ecco quindi che per dare seguito a queste parole, a breve, ogni cittadino siciliano, potrà avere tramite il web, la propria situazione esattoriale...
Una vera rivoluzione informatizzata, già utilizzata da alcuni professionisti fiscali, ma che ora diventa di servizio pubblico per i cittadini e per le imprese...
Si potrà conoscere così la propria posizione, l'estratto conto, le singole imposte, l'eventuali rateizzazioni, ed eventuali avvisi in scadenza...
Ripropongo quanto ho letto: "si accede nel sito www.riscossionesicilia.it quindi bisogna andare sulla sezione “Cittadini e Imprese” entrando su “Area riservata”. Vanno forniti i propri dati anagrafici e un indirizzo di posta elettronica (non deve essere esclusivamente una posta certificata); da lì... il sistema genera un link che arriva in tempo reale alla email trasmessa... Cliccando si apre un pdf con tutti i dati precompilati. Dopo averlo scaricato, bisogna firmarlo, nella parte sul trattamento dei dati personali, e scansionarlo. Il file, assieme a un documento d’identità (in caso di persone giuridiche bisogna allegare il documento del legale rappresentante e la dichiarazione sostitutiva che attesti il ruolo) va inviato in allegato a infoweb@riscossionesicilia.it (o per posta prioritaria oppure a mezzo fax alla sede provinciale di competenza). Dopo aver inviato i documenti per email, si aspettano le credenziali per poter usare il profilo. Riscossione Sicilia assicura che entro 2 giorni si riceverà nella propria email indicata un nuovo codice Pin per l’accesso al servizio sul sito, da utilizzarsi nell'Area riservata” della sezione “Cittadini e imprese”.
Un bel passo avanti che ha richiesto due anni di lavoro e che soprattutto evita quelle file che si vedono ogni giorno dinnanzi a quell'ufficio, con enorme spreco di tempo...
Finiranno inoltre quei meccanismi clientelari... non ci sarà più bisogno di dover omaggiare il funzionario di turno per verificare le proprie posizioni o ancor peggio... (per quanto è forse accaduto...) di "sistemarle" quelle situazioni!!!
Certo se in Italia (o in particolare in Sicilia) tutti pagassero quanto dovuto, allora sì che potremmo ritenere il sistema perfetto e quanto richiesto sicuramente corretto...
Ma se si continua ad avere come solitamente avviene "figli e figliastri" o ancor meglio "furbi e fessi", allora difficilmente l'Agenzia potrà riuscire nell'intento, poiché i cittadini, con un sistema che non garantisce equità e soprattutto giustizia, preferirà continuare a non pagare, sapendo d'altronde che, se non rischiano dopotutto quanti debbono alla regione milioni di euro... cosa saranno mai per questa Agenzia, il recupero di quei pochi modesti centinaia di euro???
Non dimentichiamo inoltre di come, la crisi in corso e le difficoltà con le quali si è costretti a convivere... hanno fatto si che ormai, la maggior parte delle persone, non possieda più nulla, già... neppure l'aria che respirano e quindi di cosa mai potranno preoccuparsi???

giovedì 23 febbraio 2017

Giochi di potere: stanno tentando di spartirsi la Sicilia!!!

Se pensate per un istante che, i nostri politici, si stanno dando da fare per noi...siete degli illusi!!!
Ciò che importa loro è non perdere il potere di cui godono!!!
Ecco quindi che attraversando da Palermo a Catania, si sta cercando di trovare soluzione, affinché si possa spartire equanimamente, l'elettorato siciliano o quantomeno una parte di esso...
Ecco quindi ritornare in auge tutti quei nomi che ben conosciamo e di cui faremo certamente a meno...
Da quanti legati al centro-destra, per giungere a quelli ormai prossimi alla scissione del centro-sinistra; nel mezzo i cosiddetti centristi (udc, udeur, dc, pid, pdl, ppi e chi più ne ha... più ne metta...) che non sanno dove posizionarsi e che si spostano come banderuole al vento, pur di ottenere una qualsiasi poltrona...
Ed allora riecco da Palermo Totò Cuffaro... ( si l'ex presidente della nostra regione... quello che ha appena finito di trascorrere cinque anni a Rebibbia...), impegnato ad incontrare Saverio Romano e tutta una serie di amici...
Comunque l'importante e prepararsi a conquistare quella presidenza della regione, da togliere definitivamente dalla mani del presidente Crocetta...
Proprio l'attuale governatore ormai in procinto di essere spodestato (non mi meraviglio, considerato quanto non ha realizzato in tutti questi anni, in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione... che d'altronde doveva essere il suo cavallo di battaglia e che tutt'altro - vista l'attuale condizione "mafiosa" in ogni apparato del nostro territorio - quella sua azione politica è sembrata di fatto... andarci proprio a braccetto con quel sistema...), ed ora tenta la carta di nuovi accordi: ecco quindi che l'hanno visto andare a cena, niente poco di meno che... con Gianfranco Miccichè... Mister 61-0, il il delfino del cavaliere "oscuro" di Arcore... 
Viene da chiedersi ma cosa hanno in comune un uomo del Pd con uno del Pdl??? A prima vista nulla... nessun collegamento, eppure erano a cenare come vecchi amici...
Ma forse un collegamento esiste ed è (per quanti lo conoscono personalmente e lo ritengono un esperto tessitore delle file politiche) Riccardo Gallo Afflitto, anch'egli seduto a banchettare a quel tavolo, chissà forse per trovare quel giusto compromesso che vada bene a tutti...
Non dimentichiamo che Afflitto è stato delfino di Dell'Utri ed è amico di Alfano, quindi si comprende come possieda quelle particolari capacità di unire gruppi diversi... sotto lo stesso uomo.
La regola per tutti è battere il M5Stelle ed ovviamente il loro referente alla presidenza, d'altronde con quanto sta avvenendo all'interno del Pd i giochi iniziano a diventare sempre più fragili e proprio il centro-destra da questa situazione potrebbe avvantaggiarsene...
Ovviamente dall'altra parte della sicilia... non si dorme!!!
Già a Catania qualcuno comincia a tremare... parlo di quella sicilia che secondo Nello Musumeci... un giorno... "#diventeràbellissima" sempre se riuscirà a vincere le primarie di questo centrodestra ancora in cantiere...
Ed infine come pensare di dimenticare Don Raffaè... 
L'ex presidente della regione (e del movimento per le autonomie Mpa) Raffaele Lombardo, pensate forse che in questi giorni sai stato distaccato nell'osservare tutti quegli intrecci che si stanno tentando di realizzare in questo mondo politico siciliano, che da sempre egli ha saputo - in maniera silenziosa - controllare, muovendo e tranciando le fila di quanti a modo loro, hanno provato ad eliminarlo politicamente...
Oggi... nessuno di coloro che desiderano candidarsi a quella presidenza, può permettersi il lusso di fare a meno dei voti di quanti  "di fatto" governano la nostra isola... e non saranno certamente quei deputati siciliani (trasferiti da un bel pezzo a Roma) a fare da noi la differenza, anzi tutt'altro: dovranno piegarsi alle volontà di chi a differenza loro, è rimasto qui in quest'isola, cercando - seppur non ne condivida a pieno le azioni - quantomeno a provare di migliorarla...
Certamente non ci si è riusciti e molto di questo fallimento va ricercato in quelle politiche di governo regionale e locale ed in quegli uomini che ora provano a presentarsi come "salvatori" della nostra patria... la SICILIA per l'appunto!!! 
Non serviranno più le Vs. promesse infami... come non basterà provare a barattare quel nostro voto per un posto di lavoro o una busta del supermercato... 
Dieci... cento e mille volte meglio morire di fame, che vedere ancora per una volta quelle vostre (inutili) facce su questa nostra terra, per l'ennesima volta... ad umiliarla e distruggerla!!!

martedì 21 febbraio 2017

A trovarlo uno soltanto che per corruzione... sia finito in galera!!!


In tutti questi anni siamo stati bombardati da messaggi nei quali si parlava di lotta alla corruzione, di mafia capitale, di tangentopoli, di mani pulite, di giustizia amministrativa, di antimafia, sequestri e confische, ecc...
Quante belle parole con cui sciacquarsi la bocca, a cominciare da quei nostri politici posti in prima fila e a seguirli tutta una serie di addetti ai lavori, che dietro a improvvisate conferenze, ci hanno portano a conoscenza sulla conclusione di quelle inchieste o su quella serie di arresti eccellenti...  
E noi tutti pronti lì ad ascoltare, a leggere quelle notizie, a carpire e immaginare nuovi scenari, a individuare quei legami di interconnessioni politico/mafiose/imprenditoriali...
Ci si aspettava quindi delle condanne... ed erano in tanti ad augurarsi di non veder più quelle facce di  delinquenti...
Già speravano che quelle chiavi delle celle fossero gettate per sempre... perché l'importante era vederli condannati quei malfattori... certamente colpevoli... perché mai alcuna manifestazione "garantista", potrebbe sostituirsi o rivedere da quella posizione... 
Ed allora in questa visione di giustizia "ferrea", ci si aspettava di vedere applicate almeno quelle necessarie condanne...
Ed invece dopo tutto quel clamore... nulla...
In pratica... nessuna condanna è stata mai eseguita!!!
Non sono io a dirlo... ma quanto sopra è una riflessione di uno dei protagonisti della stagione di "mani pulite", Piercamillo Davigo, già Pm del pool di Milano, giudice in Cassazione ed ora presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che a quasi 25 anni di distanza ha dichiarato: “In carcere per corruzione non ci va nessuno”!!!
Ha aggiunto inoltre... una considerazione disorientante: “Sulla corruzione oggi la popolazione è rassegnata perché pensa che tutti la facciano franca... Praticamente nessuna condanna è stata eseguita: il 96% delle condanne è nei limiti della sospensione condizionale della pena, per la parte fino a 3 anni è previsto l’affidamento ai servizi sociali e per l’1% è intervenuto l’indulto che ha ridotto le pene”. 
Questi dati riportati non sono presunti, ma ahimè reali... 
Li trovate nel libro “La corruzione in Italia. Percezione sociale e controllo penale”...
L'unica cosa che è cambiata (a dirlo è l'ex pm di mani pulite Di Pietro...) "è che adesso c'è desolazione da parte dell’opinione pubblica perché non crede più che possa cambiare qualcosa”!!!
Ed allora, con leggi che permettono di passare da condanne minima di pochi giorni a massime di qualche anno e con avvocati capaci di far passare -quasi sempre- la pena minima... di quale lotta alla corruzione stiamo parliamo???
Sono tutti ben disposti a compierli quei gesti corruttivi... d'altronde le pene sono così irrisorie che rappresentano di per se, una vera e propria presa per il culo... per la giustizia e per i pochi cittadini onesti...
Anzi il messaggio che passa è quello di compierli quei reati, di lasciarsi condizionare da quei livelli corruttivi e clientelari, di beneficiare di questo sistema marcio, anche perché se non siete voi a compierli quei gesti, ci sarà sempre chi sarà disposto a sostituirvi...
Dopotutto ripeto, cosa si rischia... qualche giorno ai domiciliari, il proprio nome pubblicato su qualche testata giornalistica e va beh... tanto va di moda... 
E difatti, anche l'attuale presidente dell'Anac ha dichiarato: “Corruzione e mafia vanno a braccetto, la corruzione è un male serio, radicato, ma c’è un risveglio delle coscienze che è la prova della reazione. Bisogna mettere in campo tutti gli strumenti. Purtroppo dopo Tangentopoli abbiamo ritenuto che molti problemi fossero superati e invece non era così”...
Scusi Presidente, ma a che punto siamo contro le mafie???
Oggi – aggiunge Cantone –  sono molti gli strumenti di prevenzione, però appena si abbassa la guardia si ritorna punto e a capo ci sono una serie di strumenti, ma il problema è tenere in vita un’azione di contrasto. 
In Sicilia per esempio, l’ANAC ha fatto diverse indagini, ad esempio sul settore della sanità o su quello dei rifiuti, ma va detto che la regione, almeno dal punto di vista normativo ha fatto dei passi avanti”...
Peccato però che la corruzione rimanga sempre al massimo delle aspirazioni di gran parte dei siciliani ed è proprio su questi valori che la mafia conta... sapendo in ogni momento, di poter contare su ciascuno di quei volontari...
Non si tratta infatti d'applicare azioni intimidatorie, ma di corrompere tutti i vari soggetti che necessitano, con promesse e bustarelle varie, dalle quali finora nessuno, dimostra di saper dire no!!!
Dopotutto alla fine... quando e se scoperti, cosa si potrà mai subire...
Nulla... ed allora... continuiamo così, già proprio... come fan tutti!!!

domenica 19 febbraio 2017

Renzi: mille giorni di te e di me...

Pochi minuti fa ero collegato sul canale di SKY TG24 e stava per presentarsi a Roma al congresso il segretario del partito democratico, Matteo Renzi, per cui, ho voluto ascoltare quanto aveva da dire...
Innanzitutto ha esordito con quella sua grande loquacità sui problemi che hanno determinato questo convegno, esprimendo criticità su chi vede in quel posto, un luogo della conta e non di democrazia...
Il luogo da cui parla ricorda... è la casa di tutti... e deve esprime logiche e pensieri di quanti desiderano portarli in evidenza e mai i suoi veti...
Perché il Pd ribadisce è il partito di tutti... ed appartiene a tutti i cittadini ed è il motivo per cui bisogna stare insieme!!!
Non è quindi il partito delle correnti, dei capotavola, di quanti vogliono condizionarlo con le correnti, con i giochi di manovra al suo interno, ma bisogna guardare sulle ragioni che uniscono, quei principi d'uguaglianza e inclusione, del rispetto degli uni verso gli altri, se pur accettando al suo interno critiche da parte di quanti scontenti...
Il partito democratico non può essere basato sui veti... ma soltanto sui voti e se qualcuno è convinto che ci sia stato un fallimento... allora venga, si presenti e proponga nuove soluzioni, 
Perché è finito il tempo in cui la politica poteva essere vista in maniera marginale, come qualcosa di astratto e lontano, vi è bisogno di un confronto serio e soprattutto di rispetto, c'è la necessità di una democrazia compiuta, mettendosi d'accordo sui contenuti, con la ricerca di nuove soluzione a tutti i problemi della gente, di una società aperta che si sta confrontando con quanto sta accadendo in europa e nel mondo...
Bisogna ritrovare equilibrio, mettersi d'accordo sui problemi reali, senza mai dimenticare quanto già accaduto in precedenza, in circostanze analoghe: il 1998 con Prodi o il 2009 di Veltroni...
Sì... dobbiamo andare avanti, ripartire dal "lingotto" perché sappiamo che quanto allora fatto era giusto nei contenuti ed oggi si deve cambiare, per ciò che non è stato fatto bene... 
Essere nuovamente keynesiani.... ecco questo è il tema che dobbiamo affrontare... una nuova economia, affrontando nuovi tempi come l'ambiente così poco sviluppati in questi anni (si guarda ad esempio all'ENEL e alla sua evoluzione...), bisogna puntare sulla mobilità, proteggere gli ultimi e non escluderli, dando ad essi nuove possibilità ed a chi non ha un lavoro bisogna creare un "paracadute" che permetta il reintegro, sviluppando formazione e ripartire d'accapo, ecco sono queste le strategia del nuovo partito democratico...
Non dimenticate che al mio ingresso tre anni fa... avevamo il 25-26 % ed oggi ha preso il 40%  (un dato quello del referendum... che non ha alcun valore reale... oggi il Pd possiede consensi per circa il 20-22%), siamo in pareggio di bilancio, siamo dentro la casa europea, siamo presenti ogni giorno con convegni, spiegando a tutti i fondamentali della nostra politica... i 1000 giorni appena trascorsi, nessun falso racconto, facciamo chiarezza anche su quanto accaduto dopo il referendum...
Ci sarà un'altra assemblea e le mie dimissioni servono a unire e fortificare la nostra comunità, servono a dare risposte sui licenziamenti collettivi, sui posti di lavoro se pur aumentati ancora lontani dalle richieste legittime dei cittadini, maggiori diritti per tutti, più soldi sul fondo sociale, nuove regole sul tema della corruzione, lotta all'evasione, semplificazione giustizia...
Si, anche il più malato dei renziani sa che quanto si sta compiendo non è altro che un primo passo di una lunga sfida, che deve portare ad unire e non a dividere...
Infine, un applauso per il Presidente del Consiglio, Gentiloni e per i suoi ministri... perché è impensabile che si trasformi questa nostra assemblea, su una critica per quanto sta realizzando il nostro governo!!! 
C'è un mondo che si muove e le partite aperte si debbono affrontare, senza far finta di non vedere le richieste di chi è fuori... ad esempio Dino, 70 anni, malato di SLA... sono risposte difficili da dare, testamento biologico, un paese che soffre  e che chiede nuove  proposte... e a tutti quei ragazzi che operano all'estero e che ricevono onorificenze importanti, ed infine i tanti nostri sindaci e amministratori, che provano a dare risposte ai loro concittadini... 
Ecco, questa è la vera sfida... quella contro l'antipolitica, i popolusismi, bisogna ridare nuovo entusiasmo, liberi certamente dal criticare, ma ricordando che questa è la casa di tutti di chi è maggioranza e da chi è minoranza... se c'è qualcosa che non va, bisogna comportarsi da uomini e non da avversari, non si è nemici nella stessa casa... bisogna mettersi in gioco, non lamentarsi solamente chiedendo le mie dimissioni o obbligandomi a non candidarmi... per evitare il rischio di una scissione...
Io (Renzi) ho pensato che forse per sistemare questa assurda situazione... (tutti in quella sala a gridare... no...no...no...) "ho detto di averci soltanto pensato..". perché mai come questi mesi siamo stati laici, abbiamo ascoltato tutti, non serve eliminare una persona o meglio mutilare qualcuno per tornare partito, io voglio confrontarmi, contro chiunque, ma che sia solo un avversario nei contenuti, ma mai accetterò di consentire a qualcuno di dire "NO"... tu non sei della nostra comunità... sono, siamo disposti a confrontarsi con tutti, potranno anche sconfiggerci, ma non permetteremo mai di eliminarci...
Cento anni fa Joseph Conred nel suo libro "La linea d'ombra" ...  alla pagina quarta vi è scritto "Riconoscendo le orme di chi ci ha preceduto, si va avanti, eccitati e divertiti, accogliendo insieme la buona e la cattiva sorte – le rose e le spine, come si suol dire – il variegato destino comune che ha in serbo tante possibilità per chi le merita o, forse, per chi ha fortuna. Già. Si va avanti. E il tempo, anche lui va avanti; finché dinnanzi si scorge una linea d’ombra che ci avvisa che anche la regione della prima giovinezza deve essere lasciata indietro"...
Si va avanti amici... perché c'è lo chiede l'Italia!!!
Per chi oggi... non riesce, perché questo nostro, non è un partito di petrolieri e milionari... ed è quanto ci chiedono i nostri iscritti e non i suoi uomini di corrente...
Andiamo avanti!!!
Perché chi fa politica non è in missione per conto di Dio... e non si può arrendere ad eventuali ricatti o a rischi di scissione... allegri e frementi. viva il Pd e viva l'Italia!!!
Peccato che si sia parlato di tutto ciò che riguarda il partito e che si sia dimenticato del paese che si è lasciato...
Una disoccupazione alle stelle, una economia distrutta, uno spread a livelli altissimi, una politica europea totalmente divisa, un livello di corruzione che nemmeno ai tempi di tangentopoli era così grave, con uno sguardo alla concorrenza, alle inchieste degli altri, a quelle stipulate polizze vita, ma senza mai accennare alla vergogna del salvataggio delle banche di sinistra, da quanto compiuto da quei suoi  uomini e donne di quel partito o quantomeno loro sostenitori... a quei propri ministri finiti nelle carte delle procure...
Hanno saputo celare i nominativi di quei debitori, perché rappresentano il 95% di quei sostenitori della sinistra ed oggi noi tutti, siamo stati costretti o meglio obbligati da questo governo "fantoccio" ad intervenire economicamente per salvare quelle banche...
Due miliardi di euro sprecati, buttati al vento, inutilmente destinati a situazioni che nulla hanno a che fare con le vere esigenze dei cittadini, dei terremotati, di tutte quelle aree degradate, ma come dice Renzi... questo nostro è il partito del popolo, si ma di quale popolo, quello che viene sacrificato per salvare le banche??? Tenetevelo stretto quel partito e quella tessera rossa... 
Perchè vede... più che una scissione... sarebbe meglio (prendo spunto da un loro pensiero di sinistra...) una "rivoluzione" che eliminasse definitivamente tutti quei privilegiati che da quarant'anni hanno permesso (anche quando non governavano ma sono stati di fatto condiscendenti), di distruggere questo nostro paese!!!
Caro Renzi e caro Pd... forse è tempo per ciascuno di voi, d'iniziare a pensare di ritirarvi, definitivamente, una volta e per tutte, sia che siate minoranza... che maggioranza!!!
Grazie in anticipo... a nome di quei pochi cittadini ancora moralmente liberi e soprattutto onesti!!!

giovedì 16 febbraio 2017

Ospedale Garibaldi: passando dalla struttura storica del centro a quella moderna in periferia.

Nel corso degli anni, ho avuto modo di conoscere alcune realtà della nostra sanità nazionale, sia per averle visitate (come la maggior parte) per motivi strettamente personali e/o familiari o come, nel mio caso specifico, per aver svolto incarichi professionali all'interno di essi...
Mi riferisco alle strutture di Verbania, Omegna e Domodossola con i loro relativi presidi, ed ancora, l'Ospedale Gaslini di Genova, il Rizzoli di Bologna, il Niguarda a Milano e per finire l'Ospedale Luini Confalonieri in provincia di Varese, il Dell'Angelo di Mestre e per ultimo il Centro de Oftalmología Barraquer a Barcelona...
Quindi in un qualche modo, posso dire di saper riconoscere, almeno dal di fuori, se una struttura possieda quelle essenziali caratteristiche di "eccellenza"; mi riferisco ovviamente a quelle percezioni immediate, sensazioni umane e funzionali che non hanno in questo mio post, la presunzione di valutare (non avendo alcuna competenza) i campi medici o di gestione o come spesso accade di marketing...
Il mio è un giudizio genuino e sereno, incondizionato, ma soprattutto non vuole "lisciare il pelo" a nessuno...
Desidero esprimere solo un pensiero positivo ed un giudizio di merito sul funzionamento di un Ospedale, il Garibaldi di Catania (suddiviso nelle due strutture, quella del centro storico di Piazza S. Maria di Gesù e quella più moderna di Nesima/Monte Po) e sull'ampia disponibilità del personale presente che opera nelle due strutture e che frequentemente viene da molti "bistrattato"...
Perché se da un lato vi è un diritto alla tutela della salute, dall'altro, ci si dimentica spesso, che vi è un dovere al rispetto e all'educazione, in particolare nei confronti di coloro, che operano per l'appunto a tutela di quel diritto fondamentale e dove non sono concessi errori...
Eppure sono in molti a dimenticare che quando si presentano presso queste strutture, non bisogna comportarsi come se si fosse ancora in casa propria, bensì, devono comprendere innanzitutto di essere in un luogo pubblico, di rispettare i principi di comportamento non solo nei confronti degli altri presenti, ma soprattutto di chi sta svolgendo la propria mansione...
Bisogna saper attendere il proprio turno e soprattutto rispettare senza inveire sul personale che ha deciso il codice di gravità, con cui si è stati (essi o i propri familiari) inseriti...
Tutto il resto di quanto compiuto è esclusivamente ben rappresentato in modo perfetto dalle 3 "I": Ignoranza, Insolenza e Inciviltà!!!
In questi giorni ho potuto assistere all'operato del personale medico e paramedico presente, dal pronto soccorso fino ad alcuni reparti per il ricovero...
Anzi devo precisare, dal Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza Medica, meglio conosciuto con il numero 118... dal centralinista che risponde alla chiamata, agli operatori in ambulanza, ai medici ed infermieri presenti, alle equipe che sin da subito, comprendono in pochi minuti, quale migliore strategia bisogna adottare...
Quindi, il pronto soccorso... certamente sottodimensionato, vista la mole continua d'ingressi che solo chi frequenta quelle realtà può conoscere... 
Sembra un fiume in piena... con malati che in continuazione giungono ad ogni minuto dinnanzi a quella porta e con le ambulanze che in pochi secondi devono riuscire a liberare l'atrio d'ingresso della rampa d'accesso... perché nel frattempo ne stanno giungendo altre...
Provate a stare mezzora dinnanzi a quell'ingresso e diventerete pallidi; lo ritengo un buon rimedio ai propri problemi personali: serve a comprendere pienamente... il senso della nostra vita!!!  
Eppure, in quella che potrebbe sembrare a prima vista una baraonda generale, con gente che urla per il dolore, i parenti che schiamazzano per godere di una strada privilegiata, i soliti "delinquenti" che pretendono di entrare ovunque e in non meno di trenta, ecco in quella estrema confusione generale... vi è una macchina organizzativa perfetta!!!
Ognuno di quel personale sa cosa fare... come muoversi, quali procedure attuare e via discorrendo...
I medici e gli assistenti sono inseriti in una catena di lavoro... entra uno ed esce un altro e non vi è tempo per passeggiare, discutere, ridere o quant'altro... non c'è tempo per caffè o chiacchierate, ci si sbriga affinché si attuino tutte quelle procedure di salvaguardia del paziente... 
Dire che si corre è poco... ma soprattutto non si può sbagliare, anzi non si deve sbagliare perché ciò che è a rischio, è la vita di quel soggetto a loro affidato e con i familiari fuori disperati (già inferociti e con i coltelli tra i denti...) ad attendere che qualcosa possa non funzionare...
E' in queste condizioni quindi che operano i nostri medici, in una condizione anomala e certamente limitata dall'esiguo numero di personale, da quei tagli imposti alla sanità, dalle strutture che per anni non hanno ricevuto alcun potenziamento, dalla concorrenza delle strutture private, tutto è nelle spalle di quel personale che compensa le lacune di una sanità, che per scelte politiche errate è stata lasciata da troppi anni alla débâcle...
Ho avuto in questi giorni la fortuna di vederli in opera quei medici, infermieri, personale di assistenza, ragazzi e ragazze che stanno iniziando la professione più difficile del mondo, posti lì con estrema dedizione e professionalità, in quei reparti di medicina generale o intensiva, a dover prendere -di giorno o di notte- quelle giuste decisioni terapeutiche...
Mi sono recato nella struttura del nuovo Garibaldi... con un parcheggio all'interno perfetto (anche se i miei concittadini preferiscono parcheggiare la propria auto di fronte l'ingresso, nella carreggiata principale limitandone il percorso... si proprio lì, dove i segnali di divieto non vengono presi minimamente in considerazione... ma come dicevo prima siamo a Catania, ognuno fa ciò che vuole... c'è anche chi per esempio, ha improvvisato un parcheggio abusivo...), un ingresso estremamente pulito e ordinato, un personale amministrativo a piano terra, disponibile a qualsivoglia chiarimento...  
Sono stato in questi giorni... presso la torre "C" al primo piano nel reparto di "geratria", diretto dal Prof. Romano e da una Equipe che ho trovato sin da subito cortese, disponibile e sempre pronta ad ascoltare...
Non voglio parlare dei singoli, potrei non sembrare obbiettivo e non è questo il messaggio che voglio far passare... ciò che mi interessa è far comprendere come, quando si parla di "eccellenza", non ci si deve limitare all'eventuale premio nobel in medicina che potremmo avere il piacere d'incontrare in quei corridoi, ma al dottore umano che ti segue, ti spiega e ti conforta; a quegli infermieri che ti assistono e ti tengono la mano, che si prendono cura di te senza sapere chi sei... e senza chiederci mai nulla in cambio!!!
I loro nomi passano ai più come se nulla fosse... a nessuno in quei momenti viene di fare amicizia o di sapere i loro nomi, hanno solo una necessità quei malati, andarsene... il più presto possibile e dimenticare tutto!!! 
Io comunque so come si chiamano, ho letto i loro nomi nei cartellini, ho potuto chiedere qualcosa su quella loro esperienza, ragazzi come Paolo che è ancora all'inizio della propria carriera e Salvatore che sta per concludere dopo 41 anni di onorato servizio questa professione e finalmente potrà cominciare iniziare a godere di un po' di tempo per se stesso e i suoi cari, dopo una vita dedicata agli altri ed anche di quella pensione versata in tutti questi anni (a differenza di tutti quei ladri posti al governo, che messi unitamente d'accordo, stanno completando questo iter legislativo per godere dei benefici normativi, con soli quattro anni d'inutili chiacchiere...)!!!
Non ho nulla da criticare... almeno per ciò che potrei giudicare, parlo in termini di tecnica delle costruzioni, dei locali, accessi, servizi igienici, ascensori, barriere architettoniche, ma anche per lo stato di conservazione e usura dei pavimenti o delle pareti...
Analoga situazione va fatta per le pulizie, operatori che svolgono quella mansione in maniera continua e impeccabile...
Vi è inoltre una adeguata indicazione... non c'è difatti bisogno di chiedere informazioni a nessuno e l'interno delle stanze prevede confortevoli accessori per accogliere quanti sono costretti ad assistere personalmente i familiari (mi duole dover dire ciò, ma ho l'impressione che molti di essi - abusino eccessivamente di queste strutture pubbliche, per compiere sui propri familiari un vero e proprio accanimento terapeutico, soltanto per il puro egoismo di tenerli in vita; mi auguro che in quella loro decisione non si nascondano secondi fini oltre quelli emotivi... sarebbe veramente crudele...).   
Ed è per questi motivi che ho deciso di scrivere: per la gentilezza fin qui dimostrata, per i modi con cui sono capaci di rapportarsi in modo personale e professionale, consapevoli delle difficoltà di dover affrontare ogni gravità con la necessaria umanità, verso chi si ritrova in quel preciso momento... sofferente.
Una vera sfida, con cui si devono quotidianamente confrontare... perché alla fine, la vera "eccellenza", non è la realizzazione esemplare di un intervento complesso, ma aver saputo amare gli altri, avendone in ogni momento cura e agendo sempre con la massima comprensione e umanità...
Ed è per questi motivi che voglio ringraziare personalmente tutto il personale dell'Ospedale Garibaldi... 

mercoledì 15 febbraio 2017

ANAC... SVEGLIA!!!

Ma come si può arrivare al 15 Febbraio del 2017 per conoscere dall'Amministratore Unico di Riscossione Sicilia (Avv. Antonio Fiumefreddo), di come gli appalti in Sicilia siano di fatto irregolari!!!
Ma questa è una follia... attendere che qualcuno debba ogni qualvolta "segnalare" affinché qualcuno all'interno di quel palazzo dell'anticorruzione comprenda in maniera preventiva cosa si debba fare, affinché situazioni imbarazzanti come questa appena emersa, non abbiano a compiersi...

Non si vuole comprendere che provenire è meglio di curare, anche perché il malato impresa - in particolare quello in Sicilia - è ormai allo sfacelo e cerca di aggrapparsi a tutti gli stratagemmi pur di sopravvivere...
Ecco il perché "in Sicilia gli appalti pubblici, qualunque sia la stazione appaltante, si tengono con autocertificazioni relative alla cosiddetta regolarità fiscale" in quanto non viene mai dimostrata l'istanza della relativa regolarizzazione ".
Motivo logico per cui sarebbe più corretto fare richiedere il certificato di quanto sopra, direttamente dalla SA... all'Esattoria!!!

Certo l'attuale presidente dell'Ance Sicilia, Santo Cutrone, ha voluto commentare la denuncia fatta in commissione Antimafia dal Presidente di Riscossione Sicilia, dichiarando che "non è vero che le imprese che eseguono lavori in appalto in Sicilia non sono in regola: ogni stazione appaltante prima di pagare le fatture emesse dalle imprese, dopo l'esecuzione dei lavori o per stati d'avanzamento, chiede l'attestato di regolarità fiscale a Equitalia, come avviene per legge nelle altre parti d'Italia"...
Sono certo che il nuovo Presidente dell'Ance Sicilia stia contribuendo a dare una nuova svolta all'Associazione che oggi rappresenta, con riferimento particolare a quella immagine di legalità, poiché - visti i predecessori - si ha ancora oggi, estrema difficoltà a credergli sulla fiducia, ma come si dice... non si può generalizzare e fare di tutta un'erba un fascio!!!   
Provo quindi a credere che forse la verità stia a metà delle due parti avverse... e che forse Riscossione ha un problema con Equitalia e che la metà delle imprese ha colpe gravi e sono le stesse a cui - quando scoperte irregolari dalla SA - nello svolgimento dell'appalto, vengono bloccati i pagamenti"!!! 
Certo leggere quanto dichiarato dal Presidente Fiumefreddo e cioè che "Riscossione Sicilia negli ultimi 10 anni non ha riscosso 52 miliardi di euro"... fa pensare che non tutto abbia funzionato a dovere: "Ho trovato una società - ha aggiunto - con dati devastanti: al 2015 Riscossione siciliana, che dovrebbe incassare 5 miliardi e 700 milioni l'anno, ne incassava 480 milioni ovvero l'8% di quanto avrebbe dovuto riscuotere".

Io di una cosa sono certo... e mi dispiace dover dichiarare quanto segue: il più delle volte quelle stesse denunce presentate, per fatti e circostanze gravissimi, non vengono neppure prese in considerazione...

Chissà, forse per dare il giusto risalto a quanto si è compiuto in maniera irreprensibile, si deve sempre procedere nel consegnare quanto già in precedenza denunciato al noto quotidiano on line investigativo... ed allora sì che forse finalmente, le notizie verranno riportate e soprattutto le responsabilità personali, inizieranno ad avere un nome ed un cognome!!!
In caso contrario si attende... ed il sottoscritto, ha da un bel pezzo la sensazione, che proprio questo blindato sistema, preferisce farle tacere certe situazioni imbarazzanti!!!

martedì 14 febbraio 2017

Riflessioni su prove di "campagna" elettorale...

Si sente nell'aria... 
Catania è una città in fermento... e dire che la festa di S. Agata si è conclusa già da un po, ma ovunque mi sia trovato in questi giorni... (e vi assicuro non erano dei posti allegri... già qualcuno dei miei amici lettori, avendo notato questa improvvisa pausa è giunto a chiedermi tramite "whatsapp" se fossi ancora vivo...) ho notato un certo dinamismo nelle discussioni dei miei concittadini...
C'è chi parla male del Sindaco Bianco, chi mette in discussione la legalità di quel consiglio comunale, chi discute di politica ad un livello superiore... quello nazionale, con la possibilità di uno strappo del partito democratico o sulle ultime vicende giudiziarie dell'ex Ministro e Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini...
Si comincia a parlare del prossimo Presidente della regione Sicilia, di nuovi sindaci, consiglieri, assessori e via discorrendo... 
Sono tutti infervorati, ho come la convinzione che stiano cercando di azzeccare su quale carro vincente puntare, in modo tale da essere sicuri al momento opportuno di chiedere in cambio qualche vantaggio personale...
Poi c'è chi dice che soltanto con il M5Stelle si potrà cambiare perché per il resto, si comprende d'essere circondati ovunque da marciume e ladri!!!
Io comunque per mia natura, non ho mai accettato quel detto che dice "meglio un orbo in mezzo ai ciechi", in quanto ritengo che bisogna scegliere sempre con coerenza e mai a seguito di condizioni estreme imposte, si potrà anche sbagliare, ma quanto deciso sarà sempre un atto in buona fede, senza aver anteposto a quella scelta, secondi fini...
Quindi, tra conservatori, riformisti, populisti, astensionisti e via dicendo... la questione amministrativa 2017 sta diventando una realtà e le scommesse iniziano a fioccare!!!
Sento ovunque parlare di cambiamento... di saper andare oltre, di rompere con gli schemi ed il passato, che bisogna guardare al futuro, confrontarsi sulle idee e puntare sui giovani e le donne...
Ognuno di loro va dichiarando che "stanno lavorando per noi”: non ho mai creduto che in vita loro abbiano lavorato un solo giorno... immaginiamoci se ora, all'improvviso, dedicano se stessi per noi, ma per favore... ma veramente gli sembriamo così coglioni???
A sentirli mi sembrano delle galline in un pollaio... litigano senza sosta, attraverso interviste, dichiarazioni, manifestazioni e convegni vari, organizzati appositamente per richiamare un po' di gente per poter fare propaganda elettorale...
Durante questi miei spostamenti in auto, da una zona della città all'altra, ascoltavo le notizie in radio e sentivo sulla eventualità di manovra correttive richiesta da Bruxelles; ecco anche da lì si comprende come sia già iniziata la campagna elettorale: nessuna dichiarazione sull'aumento di tasse... guai a parlarne, si perderebbero centinaia di migliaia di voti... 
Nessuna stangata quindi potrà essere realizzata sulle spalle degli italiani ( almeno non prima delle elezioni...), quindi, nessun aumento della benzina, dei bolli o chissà cosa altro, anzi sono certo Presidente Gentiloni, che un'ulteriore bonus di 80 euro sarebbe in questo momento fortemente gradito dalla collettività!!!
E' evidente a tutti come vi sia da un lato una estrema instabilità politica, tutti contro tutti e soprattutto tutti a voler limitare l'avanzata delle forze populiste... ma di contro economica, ci si ritrova uniti, nel voler completare l'iter di governo... così le indennità per ciascuno di essi... resteranno a vita!!!
Questo è quanto ho potuto ascoltare in questi giorni, nel frattempo però attraversando per l'appunto questa mia città, percorrendo la circonvallazione, nelle vicinanze del quartiere di Nesima, ho dovuto fare (come tutti) una deviazione a causa dei lavori della metropolitana; proprio alla fine del tratto obbligatorio, vi è posta al centro della carreggiata una barriera metallica ed un cartello di direzione a segnalarne il problema (non so dirvi di cosa si tratti... di una buca, di una caditoia o pozzetto mancante... ), ma di una cosa sono certo: è lì da almeno dieci giorni!!!
Parlando con un barista nelle vicinanze mi ha detto che sono più di tre mesi che è presente...  e cosa dire del blocco che da tre giorni paralizza la zona del Policlinico, precisamente il tratto che va da Via S. Sofia a Via Carrubella, non parliamo poi della massicciata stradale,  ormai inesistente in molti tratti della città e dove a causa delle piogge... sembra di essere peggio di una "campagna" africana... 
Analoga considerazione va fatta per la maggior parte delle strade, le quali presentano buche pericolose ovunque, che quando coperte dall'acqua a seguito delle piogge, costringono - almeno per noi automobilisti - una rottura meccanica , mentre viceversa, per chi percorre quel tratto in due ruote... il rischio è...  la vita, ed io, proprio in questi giorni trascorsi al pronto soccorso, di vittime ne ho viste tantissime...
Da quanto sopra comunque, comprenderete come il sottoscritto non stia affrontando neppure uno dei gravi problemi che attanaglia questa nostra città... come l'occupazione, la sicurezza, l'ordine, la legalità, la lotta alla criminalità organizzata, ecc..., ma quanto faccio notare, rappresenta esclusivamente una semplice gestione ordinaria di manutenzione stradale...
Ed allora mi chiedo, ma con quale coraggio (o meglio... con quale faccia di culo... ) si può pensare ancora una volta di chiederci la nostra fiducia o il nostro voto... sapendo con quale scempio e infamia siamo stati fino ad oggi costretti a convivere???
"Minchia... ma comu vi l'aiu a diri: vinnata a ghiri di Catania"!!!
P.s. Non so che dirvi a pochi giorni da questo mio post, precisamente giorno 25 c.m. sono ripassato da quella deviazione di Nesima ed ecco che improvvisamente quelle transenne non ci sono più...
Potete costatare da voi stessi le foto di seguito allegate: è bello poter vedere come a volte, basta semplicemente scrivere per vedere qualcosa di buono trasformato in questa città...
  

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