C'era una volta un'impresa... una grande impresa, che
all'improvviso entra nel vortice di mani pulite... ed inizia il calvario!!!
Oggi, voglio
raccontarvi la Storia dell'Impresa Lodigiani, cento anni d'impresa sin dal
1905, quando l'Ing. Vincenzo Lodigiani, decise di voler iniziare questa esperienza
e pian piano cominciando con i lavori stradali, si dedica alla realizzazione di
impianti idroelettrici, dighe, ponti e grandi infrastrutture...
Alla morte del
capostipite, l'impresa passa al figlio maggiore che poi cede le quote ai
fratelli, tra cui Giuseppe che forte dell’esperienza svolta all’estero comincia
ad indirizzare l’impresa prima verso l’Africa e successivamente verso l’oltreoceano…
Inizia l’avventura e nel 56’ partecipa alla costruzione della diga
sul fiume Zambesi, e da allora in associazione con Impresit e Girola parte verso il Ghana, lo
Zambia, la Costa D’Avorio, la Libia, Somalia ed il Sudan…
L’impresa adesso vola, sempre più in alto, raggiungendo capacità
uniche e consolidando i propri clienti…, cominciano ad arrivare le commesse da
Canada, dalla Colombia, dall’Argentina ed in Brasile ed ancora paesi arabi
tutti, fino ad arrivare al salvataggio del tempio egiziano di Abu Simbel...
Purtroppo gli anni 80 sono un disastro per le imprese Italiane e
cominciano a diminuire i lavori esteri, portando a diminuirne il fatturato del
75% .
Nel 1992 iniziano le inchieste di mani pulite, la procura di
Milano prende di mira anche la Lodigiani, un periodo questo che porta anche
altre imprese importanti a chiudere, da noi in Sicilia chiudono quelle dei
grandi Cavalieri e lasciano una scia di disoccupati che non si riprenderanno più
…
In questa situazione critica dove i fornitori richiedono i propri
crediti e dove le banche non danno più fiducia, i lavori entrano in crisi ed i
crediti purtroppo anche …
La famiglia Lodigiani cerca di salvare il salvabile, da fondo ad
ogni disponibilità personale per pagare i debiti e la salvaguardia del
personale dipendente, salvare almeno il rispetto di quando ancora restava, ma
purtroppo le inchieste andavano avanti fino a giungere al numero di 63!!!
Ed ecco che tutti i procedimenti a carico, decine, centinaia,
migliaia di pagine, dove in diverse procure e tribunali si sono avuti
dibattimenti, scontri tra avvocati procuratori, difesa e accusa che schermano mentre
la famiglia Lodigiani, spettatore pagante, resta in attesa di una eventuale
condanna… tra la vita e la morte!!!
Ed infine l’esito dei processi… conclusi con l’archiviazione o con
l’assoluzione piena!!!
In conclusione questa è la nostra Italia, ogni 50 anni ci
autodistruggiamo, si abbiamo la necessita di ripartire, ci stiamo riprovando
proprio in questo periodo, dove la politica è in completo fermento, dove nuove
forze stanno cercando a spintoni di entrare in quel meccanismo blindato e collaudato, fatto da
gruppi di elite scelti e dove i figli ne rappresentano la continuità….
Ecco questa è la vera differenza, i figli della gente onesta, di
coloro che hanno creato e dato onore al nostro paese si debbono vergognare anche
solo di passeggiare nel proprio paese sentendosi addosso i giudizi dei propri
compaesani, mentre coloro che hanno goduto e godono di vantaggi personali senza
aver mai creato nulla, ma soltanto perché sedendo in certe poltrone, quali cadaveri
imbalsamati, senza essersi mai presi alcun rischio e responsabilità, raccomandati
da un clichè che è stato creato ad hoc per loro, dopo aver sposato quel sistema,
oggi ne trasmettono ai propri figli e/o generi i vantaggi per quelle posizioni
che di certo non meritano…
Ma alla fine la Storia ricorda gli uomini, i grandi uomini, le
loro famiglie, i loro sacrifici, mentre dimentica coloro che hanno svolto le funzioni di lacchè, i
quali ovviamente saranno alla fine da tutti dimenticati...!
Quindi grazie Sig.ri Lodigiani…