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Sembra che ci sia gente "malata", che non avendo un cazzo da fare... trascorre la propria giornata, invitando amici sui social network, in particolare su Facebook/Twitter...
Sperano in tal maniera, d'aumentare in modo esponenziale il numero di persone -
a loro modo- "conosciute"...
Si viaggia in media d'invitare circa 500 persone al giorno, per giungere a circa 15.000 in un mese...
Numeri fuori di testa... perché di tutti questi - chissà forse - se ne conosce davvero soltanto un centinaio...
Così facendo, si sentono famosi, importanti, credono di aver raggiunto il successo... ma la verità in fondo... è che non li conosce nessuno!!!
Sono degli emeriti sconosciuti, non scrivono nulla, condividono di solito quanto fatto da altri, postano quasi sempre post inutili... e quando non sanno cosa aggiungere... ci fanno un resoconto fotografico della giornata appena trascorsa...
Esiste comunque un calcolo matematico che descrive quanti amici può davvero - nel corso della propria vita - avere un essere umano e la risposta sembra si aggiri intorno ai 150...
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È questo il Numero di Dunbar: ovvero, rappresenta il limite cognitivo teorico che concerne il numero di persone con cui un individuo è in grado di mantenere relazioni sociali stabili, ossia relazioni nelle quali un individuo conosce non solo l'identità di ciascuna persona ma come queste, si relazionano con ognuna delle altre...
Il numero è stato introdotto dall'antropologo britannico Robin Dunbar, il quale ha individuato una correlazione tra le dimensioni dell'encefalo dei primati e quelle dei gruppi sociali degli stessi.
In seguito, applicò la sua teoria usando le dimensioni medie dell'encefalo umano e, evincendolo dai risultati degli studi sui primati, giunse alla conclusione che gli esseri umani sono in grado di mantenere solo 150 relazioni sociali stabili.
Quindi, in definitiva, questa rappresenta la quantità massima di persone che possono far parte del nostro emisfero emotivo, superare tale limite rappresenterebbe solo ed esclusivamente una perdita di tempo...
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Per cui, alla fine, chi sono tutte le restanti persone con cui condividiamo i nostri pensieri, le nostre azioni quotidiane, le nostre emozioni, i passatempi, gli amici, le vacanze, i familiari, ecc... fino a giungere ad informazioni che sarebbero di esclusivo carattere personale e privato???
Anche perché a molti sfugge che, un preciso "osservatore", visionando quanto da Voi pubblicato, può giungere a realizzare un profilo della Vs. persona, dell'abitazione nella quale vivete, del tenore di vita...
Ed ancora, quale auto possedete, quali e quanti oggetti vi sono in casa... e non parlo soltanto della vostra, ma anche quella dei vostri amici, dalle foto è possibile capire quali regali avete ricevuti, quali gioielli vi sono stati regalato dal Vs. partner, ed ancora se vivete da soli o in compagnia, se avete bisogno di un conforto, se siete felici o tristi, dove lavorate e quale professione svolgete, se siete alla ricerca di una storia sentimentale importante... o se volete soltanto divertirvi...
Non tutti coloro che vi osservano sono persone perbene... molti e sono i tanti -in particolare se non fanno realmente parte dei Vs. amici- possono essere dei lestofanti, fino a nascondersi tra essi dei veri e propri criminali, psicopatici, pedofili, ladri e purtroppo come abbiamo sentito in questi anni...anche assassini...
Cosa fare quindi... per difendersi???
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Innanzitutto proteggere la propria privacy... non accettare inviti da sconosciuti, eliminare quanti vi contattano "stranamente" dopo anni in cui vi eravate persi... semplici conoscenti di cui poco sapete e che adesso "euforici" vi contattano..., insomma, una massa di gente di cui non sapete nulla...
Ed ancora, cercare di non pubblicare mai l'interno delle vs. abitazioni, di avvisare i vs. figli - abituati ormai ai continui e diffusi selfie - di non fotografare oggetti o parte della abitazione stessa...
Se non vi volete trovare ad avere successivamente dei grossi fastidi, se soprattutto volete evitare di ritrovarvi in situazioni difficili da gestire o con situazioni o rapporti equivoci, che inevitabilmente portano con sé tutta una serie di spiacevoli conseguenze... ecco prima di accettare una amicizia... bisogna innanzitutto iniziare a fare pulizia tra i propri contatti...
Si è vero... questo gesto comporta chissà forse qualche sacrificio, non sarete più così numericamente importanti, non scalerete più le classifiche generali dei social network, ma chissà forse un giorno, così facendo... mi ringrazierete!!!
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