I lavori furono completati, ma non si poté dare inizio alle opere civili, in quanto, proprio in quel periodo, iniziò una forte protesta da parte delle associazioni ambientaliste, che costrinse ad un intervento diretto da parte della Soprintendenza...
Comunque, i problemi sopraggiunti, smorzarono l'interesse della catena commerciale francese, considerato inoltre che, di lì a poco... furono realizzati nuovi Centri Commerciali: Katanè (Gravina di Catania), Porte di Catania (S.S. Gelso Bianco - uscita Zia Lisa), Centro Sicilia Shopping (Misterbianco - uscita S. Giorgio) senza dimenticare il già noto Etnapolis di Belpasso ( tutti lavori che - ad esclusione del Centro Sicilia - sono stati realizzati in gran parte dalla In.Co.Ter Spa..., la stessa che nel contempo aveva portato a termine il MAAS - Mercato Agro Alimentare di Bicocca - e dire... che alla fine, i meriti di tutti quei lavori, sono andati ai soliti General Contractor, con sedi in Nord Italia..., Cmc, Maltauro, Immobiliareuropea, ecc... ).
La cosa assurda è che su molti di questi lavori svolti, la società Incoter è ancora in attesa di ricevere (dopo tutti questi anni) le somme relative al saldo dello svicolo delle ritenute... che ammontavano a centinaia e centinaia, di migliaia di euro... e per fortuna che almeno quest'anno - attraverso le solite... procedure legali (realizzate da parte dell'Amministratore nominato dal Tribunale) - si è potuti giungere a recuperare una consistente parte delle somme, ma c'è chi ancora deve pagare, quelle somme trattenute poste a garanzia... ( ma ho la convinzione che a breve chissà - forse rileggendo tra le righe di questo mio post - qualcuno, possa, come si dice... "passarsi la mano sulla coscienza" e decidere di trovare quella giusta ed equa soluzione.... ( anche perché come diceva un mio caro amico del Nord, Renzo, quando si litiga... si perde entrambi...). Certo, all'inizio dei lavori (e mi riferisco anche a quelli successivamente realizzati per il Centro d'Intrattenimento, posto un po' più in alto), i vicini confinanti con queste aree, cominciarono a lamentarsi per l'eventuale aumento dei visitatori, del traffico veicolare e del deprezzamento paesaggistico a cui le loro proprietà - a causa l'impatto ambientale derivante dalla costruzione di questi centri - sarebbero dovuti andare incontro..., ma, da quando è stata aperta l'uscita "Paesi Etnei", molti di loro si saranno sicuramente pentiti di quelle continue lamentele..., poiché, come si è successivamente costatato... questa strada, ha perso molto di quel valore intrinseco, lo si può costatare osservando quanto ora sia poco transitata!!!
Cosa aggiungere, mi auguro presto, di veder quest'area convertita, non più con enormi casermoni di Centri commerciali, che se non fosse in questo periodo per per quell'area condizionata al loro interno... ( vista la cocente temperatura dell'esterno...), credo che non verrebbero neppure visitati; basti notare infatti, come questi stiano per implodere... (lo si vede osservando il numero sempre più numeroso delle botteghe vuote - coperte da quelle insegne -nuova apertura- a cui, nemmeno le procedure di salvaguardia adottate - come per esempio la riduzioni del canone d'affitto - siano servite a contrastarne il fenomeno di rescissione dei contratti...
Dopotutto... le persone, preferiscono comprare nei negozi..., un ritorno al centro storico, e soprattutto, quegli stessi supermercati presenti da sempre all'interno di questi centri commerciali - che avevano quale obbiettivo di assicurare un costante numero di clienti - ora, a causa dell'apertura di nuovi e più competiti hard-discount, vede allontanare tutti quei potenziali clienti verso queste realtà...
Comunque per dimostrare come basterebbe poco per cambiare quest'area, propongo due soluzioni a tema..., con la speranza che chissà... forse un giorno, queste possano diventare una concreta realtà!!!













































