Translate

mercoledì 29 ottobre 2025

Quando la scienza rifiuta il confronto. Non resta che incontrare la Prof.ssa Celeste Saulo e il Prof. Jan Barani.

Facendo seguito a quanto avevo riportato nel post di ieri - avevo anticipato la mia intenzione di contattare il Dott. Grassi per un aggiornamento - beh, l'ho fatto, e lui mi ha risposto quasi subito, con una chiarezza che non ammette repliche.

La sua risposta ha il suono secco di un'ammissione che conferma ogni più fondato sospetto. Non solo mi ha confermato la correttezza di quanto avevo ricostruito, ma ha aggiunto altri dettagli essenziali che rendono il quadro ancor più fosco.

Mi ha riferito (e quindi confermato) ad esempio, che per ben due volte è stato modificato lo schermo della stazione senza che il SIAS comunicasse al pubblico l'avvenuta modifica, e soprattutto senza spiegarne le ragioni. Questo non è più solo incuria, ma un pattern di opacità volontaria, una sistematica alterazione della scena senza rendere conto a nessuno.

E poi, il cuore della questione si sposta a Torino, al Laboratorio INRiM, quel tempio della metrologia che rappresenta il garante ultimo della veridicità del dato. 

Il Dott. Grassi mi ha confermato che, nonostante le ripetute interlocuzioni compiute dal suo legale, il Laboratorio non ha dato riscontro alla sua richiesta di accesso agli atti o di confronto. Per cui, a differenza di quanto si pensava, il muro di silenzio, non è solo regionale, ma si erge anche di fronte a un Istituto Nazionale di altissima competenza. 

Le sue parole successive squarciano il velo su quello che potrebbe essere il nodo cruciale di tutta la vicenda. Egli ricorda che nel documento tecnico-scientifico a firma di vari autori del laboratorio INRiM di Torino, con il quale la WMO ha poi deciso di approvare il record di 48,8°, è stato riportato che la stazione non era danneggiata e che dall'analisi delle foto non risultavano anomalie. 

A questa affermazione il Dott. Grassi - vedasi le prove evidenziate da egli, link: https://www.meteoweb.eu/2025/07/caldo-sicilia-record-europeo-floridia-siracusa-agosto-2021-e-clamoroso-falso-storico/1001819097/?_gl=1*m4g6uu*_up*MQ..*_ga*MTgyMDk3MzEzMS4xNzYxNjY2Mjg3*_ga_KQG15EME6Z*czE3NjE2NjYyODQkbzEkZzAkdDE3NjE2NjYyODQkajYwJGwwJGgw - oppone una constatazione di un'evidenza disarmante, quasi un paradosso tragico: peccato che lo schermo solare avesse un buco in cui ci potevano entrare anche gli uccellini.

Questa immagine, così potente e grottesca, riassume da sola l'abisso che separa la realtà dei fatti dalla narrazione ufficiale. Da un lato, un documento scientifico di convalida che, basandosi su foto non specificate, asserisce l'integrità della strumentazione, dall'altro, la testimonianza oculare di un buco tale da poter accogliere un uccello. 

Viene quindi spontaneo chiedersi: come si conciliano queste due verità? Quali foto sono state esaminate? E perché, di fronte a una discrepanza così macroscopica, non c'è stata la minima volontà di un confronto tecnico trasparente con chi quelle anomalie le ha documentate per anni? 

Ciò che emerge, ormai in modo inequivocabile, non è più la storia di un semplice dato sbagliato, ma il racconto agghiacciante di come un dubbio, coltivato con tenacia e supportato da prove incontrovertibili, stia mettendo a nudo le crepe di un sistema che forse ha più a cuore la protezione di una narrazione e dei finanziamenti che essa genera, che non la pura, semplice e, in questo caso, tremendamente scomoda, accuratezza.

Il Dott. Grassi ha aggiunto di aver già richiesto un incontro ufficiale al World Meteorological Organization (WMO), indirizzando la richiesta direttamente alla Prof.ssa Celeste Saulo, Segretario Generale dell'organizzazione, e in copia anche al Prof. Jan Barani

Da questo passaggio cruciale, posso già prevedere che a breve questo muro di gomma inizierà a mostrare tutte le sue incrinature, e sono certo che molti aspetti della storia verranno finalmente portati alla luce.

Lasciate quindi che concluda questa vicenda con un pensiero in versi: 

Del sole che ha surriscaldato i sensori,

nessuno più ascolta i suoi colori.

Si spensero i sogni e i loro splendori,

povere misurazioni senza valori.

E del vento che avrebbe detto il vero,

non resta che un silenzio bugiardo e severo.

Delle temperature... mani velate

ne han falsato le cifre incantate. 

Nessun commento:

Posta un commento

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

ADUC

ADUC
Clicca x associarti

Sostieni Addio Pizzo

WIKIMAFIA

WIKIMAFIA
Sostieni Wikimafia