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mercoledì 28 agosto 2024

Provo a spiegare in maniera semplice, in quali modi si sviluppa l'imprenditoria mafiosa...

Ed allora, partendo dall'attuale condizione e cioè che non esistono nella mia regione (ma credo che la regola valga anche per tutte le altre...) soggetti talmente abili dal saper sviluppare dal nulla "strabilianti e innovative" attività imprenditoriali a cui nessuno aveva pensato prima o altresì tralasciando di evidenziare in questa sede eventuali miei conterranei (di cui non ho mai sentito parlare) che in questi anni sono stati capaci di generare sviluppi economici/finanziari tali da poter alterare anche lo stato sociale di noi isolani, beh... ciò che resta è una mera manipolazione (poco chiara) del territorio, in ogni suo aspetto, già... attraverso quel sottomesso meccanismo clientelare/mafioso a cui si lega solitamente il degrado morale della nostra classe politico/dirigenziale!!!

Vediamo quindi in quali modi questi diciamo "eccezionali" soggetti (senza alcuna adeguata preparazione...) siano riusciti a creare dal nulla, processi finanziari che hanno permesso a quelle loro attività imprenditoriali di cresciere (in pochi anni) in maniera considerevole, sapendo (ciascuno di noi e ancor più le forze dell'ordine preposte, sì.... basta fare una semplice verifica bancaria e/o patrimoniale) di come questi pseudo "imprenditori", non abbiano mai posseduto alcunché, neppure a livello familiare, quantomeno da consentirgli di investire - anche solo una parte di quel loro denaro - per inedite iniziative!!!

Ed allora, mancando quel presuposto fondamentale per poter iniziare una qualsivoglia attività idealizzata - mi riferisco alla disponibilità di denaro - ecco che provano a ricercare (sapendo a priori - viste le condizioni personali - di non aver alcun risultato...) quelle risorse finanziarie presso diversi Istituti di credito, ben sapendo che senza alcuna garanzia personale, quest'ultimi, non rilasciano neppure un fido di poche centinaia di euro!!!

Ecco quindi che questi naturali ostacoli conducono solitamente la maggior parte ad abbandonare quelle velleità imprenditoriali, ma c'è chi viceversa non si da per vinto e pervaso dalla propria fiducia, rivolge ora quella ricerca di capitale verso (ahimè) taluni soggetti di cui si è avuto conoscenza, ben sapendo che quest'ultimi siano fortemente legati a certi ambienti criminali...

Permettetemi di precisare che questa ultima opportunità non può esser compiutà da chiunque, non tutti infatti possono usufruire di quelle risorse finanziarie di provenienza illecita, perché bisogna innanzitutto appartenere a quell'associazione o quantomeno dimostrare di volerne fare parte condividendone le azioni...

Parliamo d'altronde di soggetti che hanno già accettato di voler perseguire taluni obiettivi specifici, in particolare quelli criminosi e quindi chi prova a entrare in quel "giro d'affari" sa bene che quanto gli verrà consegnato per esser investito in quel nuovo businbess proviene da attività illegali, quali ad esempio, riciclaggio, estorsione, contraffazione, spaccio di stupefacenti, prostituzione, lavoro a nero, etc...

Per cui, chi inizia ad operare sostenuto da quel sistema illegale sa bene d'esser diventato complice di quel sistema criminale, infatti egli permette di riciclare risorse di provenienza illecità, immettendole nei circuiti dell'economia legale e della finanza reale.

Quel denaro infatti inizia a realizzare i primi profitti e allora una parte di esso, viene ora investito in nuove acquisizioni, in particolare di beni immobili come capannoni, negozi, uffici, terreni, etc... ma non solo, anche particolari investimenti sono tenuti in considerazione, mi rifersco alla gestione e alla vendita di beni preziosi, come metalli, monete e diamanti... 

Ed allora, quell'impresa (di cui ripeto nessuno sapeva nulla...) inizia improvvisamente a compiere passi di crescita importanti nell'economia locale, ma non solo, essa si espande anche in altre regioni e in settori diversi, il tutto a scapito della concorrenza leale, i cui antagonisti difatti, vengono - anche in modi coercitivi - eliminati dal mercato!!!

Tra l'altro, nessuno deve provare a bloccare la crescita di quel nuovo asset imprenditoriale, perché tutti ormai sanno che dietro quell'improvvisata "testa di legno" vi è di fatto il reale proprietario, cioè il "boss" che ha sborsato il denaro per dare inizio all'attività, la stesso che poi, al momento opportuno si riprenderà , relegando a semplice subalterno quel inesperto "imprenditore" che però nel frattempo è passato da una condizione d'indigenza ad uno stato sociale più confortevole...

Ne frattempo quel boss avrà dato vita ad altre nuove imprese, tutte collegate tra esse, già... come "scatole cinesi", affinchè si possa permettere al nuovo gruppo di celare l'enorme espansione, rendendo sempre più occulti gli investimenti del capitale circolante... 

E sì... perché uno dei principali sforzi che deve compiere quel gruppo di imprese (per sfuggire ai controlli) è rappresentato dalla mimetizzazione degli investimenti, affinchè le forze dell'ordine - preposte a quelle verifiche - abbiano difficoltà a risalire alle origini illecite.. sin dalla loro iniziale movimentazione e difatti quanto opportunamente compiuto in maniera celata, grazie al contributo di professionisti esperti del settore, rende (successivamente) difficoltoso il controllo agli organi giudiziari, gli stessi che solo successivamente procederanno con i noti provvedimenti giudiziari di sequestro e/o confisca!!!

E' questo il motivo che lega entrambi quei poteri; già... imprenditori e mafiosi uniti in quell'unico scopo determinato dal calcolo utilitaristico, preferendo altresì di non generare conflitti che potrebbe compromettere quel tornaconto economico per entrambi...

Sono certo che ora avete intuito come alla base della formazione di molte nostre imprese (che definirei a partecipazione mafiosa...) vi siano motivazioni di potere; mi riferisco ai meccanismi di controllo non solo dei mercati locali ma anche del territorio; già... perché attraverso quella posizione economica conquistata, si è permesso ad uno pseudo imprenditore (ma soprattutto al suo socio occulto...) di indirizzare (quando - gentilmente - richiesto) quella propria influenza, verso i referenti di quel potere politico/istituzionale i quali - ahimè - evidenziano in ogni loro circostanza, di esser disposti a offrire qualcosa in cambio pur di ricevere quel pacchetto (preparato appositamente) di preferenze elettorali... 

Cosa aggiungere, per il resto in quesa terra non cambia nulla...

Solite briciole ai cittadini per i voti concessi, qualche posto di lavoro in cambio di una loro sottomissione, sottosviluppo e criminalità ovunque si guardi, ed ancora, disoccupazione e sfruttamento della manodopera, ma soprattutto ciò che da maggiormente fastidio è quell'obbligata subalternizzazione del governo nazionale (già perchè di quello regionale non si sente neppur parlare, se non epr cazz...) a progetti di sviluppo capitalistico, sì... finalizzati - come da oltre 60' anni accade - agli interessi delle imprese del Nord e a tutte quelle imprese (illegali) che sono state volontariamente in questi anni create,  permettendo di generare quegli inevitabili baratti tra tutti i potere posti in campo: politico/imprenditoriale e mafioso!!!

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