Innanzitutto va ricordato che l'errore più grande compiuto dal nostro paese, sia stato quello di non aver sostenuto l'allora leader Gheddafi, in particolare il non aver concesso ad egli il tempo necessario per iniziare quelle politiche di cambiamento, che avrebbero permesso in pochi anni, la nascita in quel paese di una vera democrazia...
Quanto sopra non è stato compiuto, anzi viceversa si è permesso ad altri Stati, come Francia, Regno Unito e Usa, di appoggiare i suoi oppositori, che hanno così potuto sostenere la caduta del regime e ribaltare totalmente tutte quelle condizioni a noi favorevoli...
Ecco quindi che da primi interlocutori e beneficiari di quel rapporto privilegiato - che aveva permesso al nostro paese di godere per tanti anni non solo delle forniture petrolifere, ma soprattutto di ricevere importanti investimenti, attraverso acquisizioni di quote societarie, garantite dal quel fondo sovrano libico...
Viceversa, a seguito di quanto accaduto, ci siamo ritrovati di fatto relegati, rimanendo altresì esposti ai continui ricatti dei gruppi criminali e terroristici che hanno provocato un continuo sbarco di migranti nel nostro paese, che come abbiamo visto, non si sono mai interrotto!
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Ecco quindi che ad esclusione di un semplice "contentino" lasciato noi relativamente all'impianto dell'ENI, il resto ha preso altre direzioni e precisamente Parigi, Londra ed anche New York!!!
Nel frattempo però qualcosa è andato evolvendosi, già... un altro leader politico/militare sta provando attraverso le armi di riprendere il potere del paese!!!
Si tratta del generale Khalīfa Belqāsim Ḥaftar, il quale appoggiato da alcuni paesi arabi, dalla Russia, ma soprattutto in questi giorni dai militari della Turchia, sta ribaltando le sorti di quel paese...
Ed il nostro paese cosa fa... nulla!!!
Come sempre accade, ripete quanto fatto nel corso della sua storia, e cioè tenta di salire sul carro dei vincitori passando da una coalizione all'altra, cercando d'individuare quale schieramento potrebbe alla fine risultare vincente...
Ecco, per l'ennesima volta l'iItalia si ritroverà nuovamente a perdere... già perché ormai - dopo aver dichiarato il pieno sostegno al presidente in carica Fayez al-Sarraj - non può tirarsi indietro e continuerà di conseguenza ad attuare quella politica d'intervento "sterile", esclusivamente verbale, che non garantisce alcun appoggio militare e finanziario...
E quindi (
per come riportato sopra), anche nel caso in cui l'attuale governo dovesse risultare vincitore del conflitto interno, certamente relegherebbe il nostro paese tra gli ultimi dei suoi attuali interlocutori!!!
Viceversa nel caso in cui a vincere il conflitto dovesse essere il generale Haftar, allora le circostanze si complicherebbero per il nostro paese in modo drammatico, in quanto ci vedremmo esclusi definitivamente da qualsivoglia pretesa, che viceversa andrà a favore di chi come Turchia ne ha appoggiato direttamente quelle azioni, inviando truppe e armi...
Ecco quindi che alla fine qualsivoglia situazione dovesse evolvere in quel paese, rappresenterebbe per noi una doppia beffa!!!
Ma d'altronde cosa ci si poteva aspettare dai nostri diplomati esteri, noi di politica internazionale non abbiamo mai capito nulla, perché si è sempre pensato a salvaguardare l'immagine internazionale e chissà di conseguenza la nostra sicurezza interna, a scapito naturalmente di una corretta strategia economica e finanziaria, che avrebbe - questa sì - permesso di agevolare in maniera concreta e positivamente il nostro paese...
Ecco, spero di aver chiarito i reali motivi che ci porteranno ahimè a perdere quanto di buono aveva rappresentato per così tanto tempo quel paese per noi...
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