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lunedì 6 gennaio 2020

Tolo Tolo: quando si dice un film "Trash"!!!

Ho appena finito di guardare il film di Checco Zalone "Tolo Tolo".
Ho letto in questi giorni che già nel primo giorno di uscita ha sbancato il botteghino, sfiorando 8,7 milioni di euro, entrando nella storia del cinema come il film con il maggior incasso di sempre nelle prime 24 ore di programmazione!!!
Solitamente non guardo mai i film "italiani", in particolare quelli in uscita a Natale: sono solitamente delle "cazz..." e quest'ultimo (ma non solo) ne è la conferma!!!
In questo post, non desidero criticare il protagonista, ne gli attori e neppure il continente africano meraviglioso, che soltanto chi ha avuto modo di viverlo in prima persona può comprenderne la sua bellezza...
Ovviamente in questa analisi vanno esclusi quei momenti trascorsi da turisti o ancor peggio da pseudo "registi", che per esigenze esclusivamente cinematografiche (per lo più finanziarie...) si dirige in quei luoghi per girare il proprio film "panettone"!!!
Ecco perché questo film non mi ha convinto, perché egli non ha saputo descrivere nulla, ne la bellezza di quell'ambiente e neppure la felicità dei suoi abitanti che d'altro canto rappresentano la maggioranza del continente... 
Certo, vi sono aree di quel continente dove sopravvivere è da tempo l'unica aspirazione di vita, zone piene di asperità, condizione difficili a causa di guerre, fame e carestia...
Sono queste le circostanze ardue che costringono milioni di persone (all'incirca 500 milioni) ad aver abbandonato le loro terre, case, i loro affetti, il proprio lavoro, uomini, donne e bambini che da anni scappano affrontando quel lungo viaggio della speranza, che ahimè non sempre si conclude per come si desiderava... 
Ad aggravare ulteriormente la situazione di quegli Stati sono soprattutto le condizioni di quei loro governi, in particolare a causa dello sfruttamento indiscriminato delle risorse presenti, quali energetiche, minerarie e forestali, gestite da parte di quelle società private, legate a quegli ex paesi coloniali che ancora oggi ne determinano le politiche e la vita sociale...
E sì... perché sono proprio queste holding a finanziare molti di quei conflitti, in particolare quando le condizioni diventano a loro sfavorevoli a causa di nuove politiche nazionaliste; ecco perché intervengono, per ristabilire governi e uomini a loro favorevoli, sostenendo e quindi appoggiando presidenti "fantocci che vengono di volta in volta foraggiati con denaro e armi, affinché quest'ultimi ribaltino quei governi in carica e si dia nuovamente ad essi la possibilità di riprendere con lo sfruttamento delle risorse ambientali, in particolare petrolio, gas, minerali e pietre preziose...
E così le guerre civili completano quell'opera... distruggendo tutto, dai campi a quelle esigue attività che ancora sopravvivevano!!!
Ma di tutto questo in quel film non si parla, anzi viceversa si rappresenta il nostro paese alla stregua di quelli più corrotti, dove stranamente proprio il protagonista ne da il buon esempio, dimostrando d'esser stato egli stesso nella sua passata esperienza, un cittadino truffaldino (facendo apparire altresì in una di quelle scene finali anche l'extra comunitario come disonesto, facendogli affermare quel mancato versamento dei propri contributi fiscali) e difatti, uno che non paga le tasse cosa fa... scappa... dov'è??? In Africa!!! Chissà perché ma in questa circostanza mi ricorda un nostro ex presidente del Consiglio...
Il film tenta altresì di collegare il nostro passato antisemitico con quanto avviene oggi!!!
Niente di più falso, basti vedere le centinaia di migliaia di extracomunitari che vivono in completa sintonia nel nostro paese - attenzione, non sto dicendo "armonia" - entrambi infatti, cerchiamo di sopravvivere in un ambiente certamente difficile, che presenta problemi per tutti...
D'altronde essi come ciascuno di noi soffrono di quelle stesse problematiche, ma da ciò... a farci passare per razzisti, ce ne vuole... 
D'altronde, nel nostro paese non vi sono divisioni ideologiche, culturali o religiose, anzi, vi è la massima libertà, dove ciascuno tenta ogni giorno di superare le difficoltà presenti, italiani, extracomunitari, migranti, ecc... Già, proprio come in Africa anche qui si prova a sopravvivere, certamente con minori rischi per la propria incolumità, d'altro canto non si rischia mica di venir colpiti da un macete, mortaio o dai colpi di un kalashnikov!!!
Ho sentito i pareri di taluni critici che hanno definito questo film "Tolo Tolo" geniale...
Io contrariamente ad essi lo considero un film "Trash", sì... da spazzatura, come riportavo sopra, realizzato in maniera scadente, mediocre, male sotto tutti i punti di vista!!!
Già... a seguito di ciò, considero una vera e propria ingiustizia quella di non potere - all'uscita del film - godere di quel diritto di recesso "soddisfatti o rimborsati", perché nel caso specifico, avrei potuto richiedere ed osservare tutti coloro che insieme al sottoscritto, avrebbero voluto restituiti i propri soldi!!! 
Un peccato sì... perché un tema così delicato come quello dell’Africa e ahimè dell'immigrazione, avrebbe potuto offrire a questo inconsueto "regista" ( auspico che non ripeta più questa negativa esperienza... ) enormi possibilità, le quali avrebbero certamente potuto raccontare con ironia e qualche sorriso, la sensibilità, la forza e la generosità di un popolo, per stimolare le coscienze, ma soprattutto per far vibrare le corde del cuore degli spettatori, promuovendo attraverso un film quella emotività positiva, momento d'incontro tra popoli di culture diverse, che però possono ritrovare nella diversità, fattori di crescita comuni...
Ma quanto sopra purtroppo, come abbiamo osservato in quelle scene, è stato incredibilmente disatteso!!! 

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