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venerdì 28 ottobre 2011
La salvezza dell'Italia dipende dagli Italiani!!!
lunedì 17 ottobre 2011
L'email come catena di S. Antonio!!!
Ecco qui quello che dice: Sono avvocato, e conosco la legge.
Cari amici, per favore, NON prendete questo messaggio per un bidone. Bill Gates STA condividendo la sua fortuna. Se lo ignorate, potreste rimpiangerlo più tardi. Windows rimane il programma più diffuso ed utilizzato nel mondo.
Quando inviate questo messaggio elettronico (e-mail) ai vostri amici, Microsoft può rintracciarvi (se siete un utilizzatore di MicrosoftWindows) per 2 settimane.
Fra due settimane, Microsoft vi contatterà per la Conferma del vostro Indirizzo Postale e vi invierà un assegno.
(Sinceramente, Charles Bailey, General Manager Field).
Dovete rispondere prima che questa prova sia terminata; se qualcuno ha i mezzi per fare quest'operazione, è Bill Gates. Per lui, c'è un ritorno commerciale.
Se questo vi soddisfa, inviate questo messaggio a più persone
possibile. Dovreste ricevere almeno 10.000 euro. Non li aiuteremmo, inviando questo messaggio, se non ce ne venisse un qualche cosina anche a noi.
E vero....ho ricevuto 34.540 euro... stomaleeeeeeeeeeeee.....
venerdì 14 ottobre 2011
Anche Belen gira un video amatoriale hard...
Ovviamente appena saputa la notizia, "qualcuno", ha tentato di fermarne la pubblicazione, ma i tentativi sono serviti a poco...
giovedì 13 ottobre 2011
Sicurezza sul lavoro: Catania, capitale delle morti bianche!!!
Furono designate delle nuove figure, quali il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (interno o esterno all'azienda), la nomina del medico competente, vennero designati i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato ed ancora si prevedeva la designazione dei lavoratori incaricati del pronto soccorso e dell'assistenza medica di emergenza...
Iniziò a redigersi il Documento di valutazione rischi, ed ancora, in tutte le aziende si dovette eleggere o designare ( direttamente dai lavoratori al loro interno), il rappresentante per la sicurezza (sino a 15 dipendenti), mentre nel caso in cui l'azienda avesse più di 15 dipendenti, il rappresentante per la sicurezza veniva designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda.
Ora tutti coloro che avrebbero dovuto verificare che ciò non avvenisse sono lì a discutere, realizzano seminari, vengono invitati tutti coloro che svolgono e si occupano di sicurezza ed è così che Direttori, Coordinatori, Presidenti di associazioni, Psicologi, Medici, Ordinari di università, Sindacalisti, etc., sono lì pronti a dibattere...
Ma di che cosa, vorrei dire???
Infatti, troviamo migliaia di piccole imprese artigiane, a cui vengono richiesti tanti di quei documenti per essere in regola con le normative, che inesperti, spaventati e preoccupati, preferiscono affidarsi al primo di turno, che avendo svolto ed ottenuto attraverso un semplice corso, il requisito di Responsabile del servizio Protezione e prevenzione ( a che bella parola... ) o Coordinatore della sicurezza, comincia a preparare tanti di quei documenti, molti dei quali inutili, senza aver accertato l'eventuale ubicazione del cantiere oggetto dei lavori, senza la conoscenza delle capacità tecniche e dei mezzi d'opera dell'impresa, l'aver predisposto tutta una serie di dispositivi di protezione individuali e collettivi, di utensili elettrici o di opere provvisionali, cui l'impresa per abbattere i costi, farà a meno, utilizzando quanto ancora in proprio possesso, nel deposito del proprio magazzino, ormai non più in regola..., ed ecco quindi, che vengono presentati dei bei faldoni ( è giusto fare vedere quanto si è lavorato... ), seguiti correttamente da un conto "salato"... ( se poi una parte di questo conto può non essere registrato e saldato in contanti... è ancora meglio...)!!!
Accertata la mancanza di regole certe e attraverso la breccia, generata dalla confusione, che tutti questi provvedimenti hanno portano, alcuni soggetti cogliendone questo passaggio si sono infiltrati, per poterne ottenere vantaggi, ed allora tutti a realizzare corsi di formazione ( tanto chi più ne ha più ne metta, per ottenere quel bell'attestato da mettere a vista dietro la propria scrivania, così fa più scena..., poi che non si è frequentato il corso o l'aver visto un cantiere soltanto in televisione, quello ha poca importanza...).
Bisogna purtroppo ancora aggiungere, che a volte vedere certi cosiddetti "docenti" (mi viene da ridere a chiamarli così ed anche raccomandati... ovviamente), sono messi lì a modo loro a spiegare, quasi sempre leggendo le schede preparate in precedenza, proiettate su quello sfondo bianco, attraverso quel sofisticato accessorio, portatosi da casa e facendo così passare, in maniera noiosa, quelle ore a se stesso e a coloro che sono costretti a sentirlo...
Ovviamente, non bisogna fare di tutta un'erba un fascio e c'è anche chi s'impegna, studia, si aggiorna ed è in questo settore molto preparato oltre che farlo certamente con passione, questi comunque sono pochi e si trovano, soltanto presso gli enti statali e/o paritetici...
Il problema sta nella testa, è fondamentale far capire cos'è la prevenzione; occorre entrare nella psiche e " martellare " quotidianamente i lavoratori, soprattutto quelli che ormai hanno una certa età, questi infatti sono i più reticenti a cambiare le proprie abitudini ( anche perché dita amputate, cicatrici e ossa rotte sono presenti ovunque...) e pensano che l'esperienza fatta negli anni, li renda immuni dal pericolo...
Bisogna far comprendere a quali rischi, la propria mansione può incorrere, non soltanto per lui, ma soprattutto per coloro che gli stanno vicino e quali conseguenze porta il verificarsi di un'infortunio, soprattutto nel caso in cui questo è mortale...
Inoltre, spiegare i danni che l'impresa subisce, dover dimostrare la reale estraneità nell'accaduto, palesare di aver messo tutte le precauzioni perché l'infortunio non avvenisse, ottemperare nella visione di tutti i documenti per sbloccare l'eventuale sospensione dei lavori, procedere con spese legali, chiamare in causa le assicurazioni, pagare transazioni... e via discorrendo...
La cosa bella è che tutti fanno finta di non vedere, basta vedere quasi tutti i nostri cantieri in Città..., gli operai non possiedono divise, il casco è un'eccezione almeno quando serve ( oppure diventa un'imposizione ritrovandoci operai ormai che pranzano con l'elmetto) , guanti, scarpe, cuffie, ecc... sono rari, ed ancora trabattelli e ponteggi formati dagli oggetti più strani ( negli USA sarebbero opere d'arte contemporanea ), e poi non parliamo dei DPI di terzo grado...
Quindi mi chiedo, ma dove sono coloro che dovrebbero controllare...???, dov'è sono i Sindacati, ( Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ho letto che hanno ribadito la richiesta di una chiara ricognizione delle risorse umane che sono in campo per la lotta alle troppe violazioni delle norme sulla sicurezza del lavoro...), allora perché non cominciare anche con il dire che nella maggioranza delle nostre imprese, il dipendente e/o operaio, non può intervenire ne direttamente, ne attraverso i loro rappresentanti, nelle scelte aziendali della sicurezza, anzi eventuali suggerimenti vengono presi come influenze negative nella conduzione del proprio e altrui lavoro, ed in contrasto con le decisioni prese direttamente dal proprio Datore di lavoro, ed a cui lui poco si può fare, se non iniziare una lotta impari, dove il mobbing, la farà da padrone, ed al " povero dipendente/operaio" non resterà altro che rassegnare le proprie dimissioni...
Bisogna incidere nei controlli, con nuovi pubblici ufficiali, a cui è permesso verificare e quindi contribuire a fare espletare tutte quelle azioni atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, poter redigere un verbale di giudizio (non sanzionatorio), e rimandando ad un ulteriore controllo, entro pochi giorni, per verificare se quanto richiesto è stato messo in atto..., documento questo che possa servire quale giudizio di parere sul cantiere esaminato, ed inoltre essendo trasmesso alle autorità competenti, queste provvederanno a realizzare un monitoraggio più particolareggiato ed a prendere nei casi negativi, i giusti provvedimenti...
Purtroppo, Catania ha anche un altro triste primato, che è quello rappresentato dal lavoro nero..., ecco colpire quelle imprese che ancora oggi operano attraverso proprio personale o utilizzando personale in nero, tramite il subappalto è una situazione che non può essere più accettata.... queste " imprese " debbono essere subito sospese dall'attività, ai propri datori di lavoro, familiari diretti e/o affini che hanno avuto interconnessioni con la società deve essere tolta ogni possibilità, di fare nuovamente impresa...
L'operaio trovato in cantiere durante una verifica da parte degli Ispettorati e/o carabinieri, deve dimostrare di essere stato assunto almeno con tre giorni d'anticipo, anche perché un giorno lo si perde per l'assunzione, un'altro per la visita medica, la formazione e la consegna dei DPI e quindi soltanto il terzo giorno può realmente cominciare ad operare...!!!
Ed ancora bisogna colpire l'operaio che usufruisce dell'eventuale disoccupazione per poi andarsene a lavorare presso qualche impresa, di un amico o di un parente (a nero...), ecco questi soggetti perderanno il diritto della disoccupazione ed il rimborso di quanto ricevuto con l'aggravio di una ammenda, mentre all'impresa verrà cagionata una multa con la sospensione definitiva di lavori!!!
Multa e procedimento penale, che prenderà anche la Committente e/o il Proprietario ed anche il Responsabile dei lavori e il Coordinatore della Sicurezza... e qui centra poco la lotta alla legalità, alla Mafia ..., perché qui sono soltanto le persone che non fanno il loro dovere e che in maniera individuale, vanno punite!!!
Il prefetto ha assicurato che metterà attenzione alla questione, attraverso un incontro tematico con la partecipazione di parti sociali, forze dell’ordine, Inps, Inail e Azienda Sanitaria Provinciale.
Speriamo che non rappresenti una delle tante riunioni che alla fine non si concretizzano mai...; perché purtroppo le persone vanno e vengono e quindi coloro che oggi vengono a trovarsi a dibattere e/o a risolvere questo grave e difficile problema, fra qualche giorno, probabilmente saranno andati in pensione e si dovrà nuovamente ricominciare!!!
Nel frattempo qualche altro morto, avrà elevato il numero di questa nostra vergognosa classifica...
martedì 11 ottobre 2011
Una donna da sposare...
Qualunquemente forza gnocca...
L'unica soluzione possibile per salvarsi è quella di candidarsi in politica... NOOOO...!!!???
Lo so che state pensando che sia il remake di storia vera... nooo..., vi assicuro che è proprio la sceneggiatura di un film...
Quindi, propostosi a sindaco può finalmente, come un vero paladino, tentare di salvare il proprio paese ( ed ovviamente i propri interessi!!! ).
Ecco che quindi nasce il "Partito du Pilu", improntato proprio sulla falsariga di un vero partito politico, corredato di regolamenti, statuto e naturalmente di quelle battute sempre in linea con lo spirito goliardico del leader del partito...
Egli infatti rappresenta il "politico perfetto"..., politicamente scorretto, fuori dalle regole, sempre circondato da guai giudiziari a cui pensano i suoi avvocati...
Costruisce e cementifica ovunque il territorio, minaccia e denigra pubblicamente i suoi avversari e si meraviglia quando qualcuno scopre le sue magagne; pensa che le donne, siano soltanto degli oggetti di cui servirsi a pagamento, ad uso e consumo per se e per i propri amici, vantandosi delle proprie capacità sessuali, quando le circostanze glielo permettono, sempre e ovunque...
Così a dilagare sono la mediocrità, l'ignoranza, la volgarità e la furbizia che diventano alla fine i veri valori su cui puntare...
Egli stesso infatti, dice nel suo slogan..., " per ottenere consenso, ho capito il trucco, basta dire due cazzate e ti votano ", che è quello che oggi fanno quasi tutti!!!
Oggi sento dire, che il nome che avrebbe maggiore successo sarebbe "Forza Gnocca".
Il nostro Presidente, scherzando infatti con alcuni deputati, in una pausa dei lavori dell'Aula di Montecitorio ( perché ovviamente in questo momento di crisi è opportuno fermarci per la pausa caffè e sparare cazzate...), ipotizza un nuovo nome che sostituisca il "Popolo della Libertà" per avere più consenso elettorale.
Ora tutti a scatenarsi, con pesanti critiche dell'opposizione, ed una battuta idiota oltre che inutile (come tante e spesso ormai sentite da parte del premier), incitano dissensi, mentre quelli del governo... la circostanziano a semplice battuta...
Forse la battuta più bella è quella data dal vicepresidente dalla Camera Rosy Bindi, dichiarando che non avrebbe neppure bisogno di fondare un partito con quel nome, dato che é l'unico partito che ha sempre avuto e praticato...
Quello che mi meraviglia e che una persona, posta a causa di fatti giuridici, sotto i riflettori per circostanze legate a amicizie, tangenti, frequentazioni di escort, non pensi minimamente ( almeno per facciata ) di ascoltare quanto certamente i propri legali avranno lui suggerito, ma anzi con quella incuria, quell'atteggiamento impertinente, quella noncuranza, continua in maniera deferente a pavoneggiarsi e ad inorgoglirsi per una cosa cui invece ci sarebbe molto da vergognarsi...
Ormai ovunque si parla di "Forza Gnocca", chissà sarebbe interessante contrapporci e farne veramente il nome di un partito a cui tutti noi aderissimo, per dimostrare che forse è venuto il momento di cambiare, con quei partiti che sotto le false spoglie di libertà, stanno contribuendo al disastro economico, per ridurci alla fame, alla miseria e certamente in catene!!!
Chissà arrivati a questo punto, comincio a credere che forse non sarebbe meglio eleggere a premier, il " Sindaco " Cetto la Qualunque...???
venerdì 7 ottobre 2011
padania...nuova nazione!!!
mercoledì 5 ottobre 2011
Italiani...tutti evasori!!!
L'Italia è come una famiglia, deve cominciare a ridurre le spese per poter arrivare a fine mese...avendo sempre meno entrate e ritrovandosi con spese aumentate; ecco quindi che la famiglia comincia ad indebitarsi...
Mentre per quanto concerne le aliquote, queste devono essere meglio distribuite, il prelievo fiscale deve essere fatto in percentuale sul reddito, con scaglioni di 5.000 euro fino a 50.000 e successivamente ogni 25.000 euro fino ad arrivare a 200.000 euro, ed infine le aliquote saranno calcolate tra blocchi di 50.000 euro, bisogna fare quindi una netta separazione tra reddito da lavoro dipendente, profitto aziendale e reddito da patrimonio.
Bisogna applicare una tassa maggiore sui redditi da patrimoni e fare pagare meno a chi investe nel lavoro, decide di intraprendere, per chi assume, per chi insomma rischia per creare nuova ricchezza ( non è giusto che chi lascia tutti i profitti in azienda per finanziare sviluppo e nuovi posti di lavoro, paghi la stessa aliquota di chi invece se li trattiene per manifestare a tutti l'agiatezza del proprio tenore di vita...) ed ancora colpire in maniera chiara e decisa, coloro che esportano patrimoni in valuta verso paradisi fiscali...
Mentre l’evasore occasionale, va certamente colpito con una sanzione, ma vista la buona fede, reintegrato sin da subito nel sistema..., ovviamente sarà colpirlo in maniera definitiva, nei casi di reiterazione...
Intanto possiamo controllare l'evasione suddividendola per categoria e per ognuna di loro trovare quei meccanismi che la blindino; sappiamo infatti attraverso una classifica redatta dall'Eures, chi sono e quali sistemi adottano per realizzare il nero, infatti al TOP troviamo gli insegnanti privati, ingegneri e architetti, negozianti di piastrelle e materiali edili, professionisti e commercianti...
Certamente se lo Stato mettesse il cittadino nelle condizioni ( per il lavoro anche svolto, di raccogliere tutti i documenti contabili spesi nel corso dell'anno ( come si fa con le spese mediche ) rimodulando in base al proprio reddito e detraendo quindi tutte le spese suddivise per tipologie e sviluppando quindi un nuovo modello di dichiarazione dei redditi, facendo ciò il cittadino otterrebbe un duplice beneficio, il primo attraverso un abbassamento dell'aliquota sul proprio reddito ed un secondo un rimborso da parte dello Stato in percentuale del 15/20 %... sulle spese effettuate; inoltre lo Stato ricevendo tutte i documenti contabili da parte dei cittadini, attraverso l'ufficio imposte, ottiene già quel valore minimo, cui gli eventuali professionisti, ecc..., ( cioè tutti coloro che presenteranno la dichiarazione dei redditi non da lavoro dipendente ), non potranno ovviamente dichiarare inferiore...
I sistemi se c'è la volontà si trovano, forse il reale problema è proprio questo, in questo Paese non si vuole colpire l'evasione, perché i primi che la commettono è realizzata proprio da coloro che oggi ci governano!!!
Comunque per una maggiore informazione ecco qui suddivise per categorie chi evade di più...
martedì 4 ottobre 2011
Meredith... una vita spezzata!!!
In primo grado, Amanda, Raffaele e Rudy, sono rispettivamente condannati a 26, 25 e 16 anni di reclusione. Rudi Guede che ha optato per il rito abbreviato viene definitivamente condannato per concorso in omicidio e violenza sessuale con sentenza della Corte di Cassazione, in data 16 dicembre 2010.
Gli altri due, ricorrono in appello e proprio ieri è stata emessa la sentenza definitiva!!!
Ora secondo la ricostruzione Knox e Sollecito, la sera dell'omicidio, hanno dato appuntamento a Rudy Guede, conoscente della Knox, il quale decide di unirsi a loro per la serata; i tre si recano nella casa della studentessa, dove è presente la sua coinquilina Meredith Kercher.
Quindi, presi dal panico e per evitare che qualcuno chiamasse, le sottraggono i cellulari, poi ritrovati in una scarpata distante poche centinaia di metri...
I tre quindi si dividono, Guede in una Discoteca, la Knox a casa di Sollecito.
La mattina seguente i due ritornano nell'appartamento e tentano di cancellare le tracce del delitto ed infine per inscenare un finto furto, rompono una finestra dell'abitazione per depistare le indagini...
Qualcuno doveva pagare e non sta a me dire chi, certamente qualcuno colpevole, ed oggi purtroppo la nostra procura, con il lavoro d'indagine svolto dai periti tecnici, ( aggiungerei svolto male, viste le lacune su cui poi gli avvocati hanno potuto contare per la difesa dei propri assistiti... ), non ci danno risposte, se non l'ammissione di un teste, che forse oggi ( anche perché extracomunitario ed ovviamente difeso da avvocati non certo di famosi come gli altri due ), paga da solo ( le indagini hanno sempre detto che c'erano nella stanza più persone...) l'omicidio!!!
Io mi auguro, che comunque i colpevoli prima o poi vengano trovati, come ritengo corretto che coloro che ingiustamente sono stati finora incriminati, possano riprendersi nuovamente la propria vita...
Ma sono altrettanto certo che chiunque abbia potuto commettere questo atroce delitto, non sconterà i giorni della propria vita in maniera tranquilla... e chissà forse un giorno inseguito da quel continuo rimorso, possa finalmente decidere di recuperare, dichiarando quanto accaduto quel giorno, ed iniziando ad espiare la propria pena!!!
Note sul Blog "Liberi pensieri"
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