Era lui che infatti adescava i ragazzini in cambio loro di denaro, per concedersi ai vizi sessuali del prelato...
Gli abusi sarebbero avvenuti a Santo Domingo, dove il prelato avrebbe adescato dei bambini in spiaggia e poi avrebbe abusato di loro in cambio di denaro e di regali...
Il monsignore 66enne aveva già ricevuto una condanna canonica di primo grado per abusi sessuali su minori che lo aveva ridotto allo stato clericale e quindi, senza quindi poter godere dell'immunità diplomatica ed a a rischio di condanna con l'espiazione delle proprie colpe nelle carceri della Repubblica Dominicana... famose non certamente per il loro permissivismo, in particolare per quei soggetti che si sono macchiati di abusi sui minori... ecco che il prelato ha chiesto con urgenza appello al Vaticano di rientrare...
Però appena giunto nello Stato Pontificio è stato fatto arrestato dalla gendarmeria vaticana su ordine del promotore di giustizia... qualcuno dice... secondo le indicazioni di Papa Francesco...
Ora l'ex nunzio (Jozef Wesolowski) è ai domiciliari nei locali del Collegio dei Penitenzieri... nel frattempo anche altri testimoni questa volta in Polonia hanno denunciato per gli stessi reati l'ex monsignore... ai quali si è saputo sono stati notificati i capi di imputazione a suo carico e cioè: gravi fatti di abuso a danni di minori avvenuti nella Repubblica Dominicana.
Ed è per questo che Papa Francesco vuole che un caso così grave e delicato venga affrontato subito senza alcun ritardo e soprattutto con il massimo di rigore possibile...
Ovviamente se da un lato la Santa Sede vuole andare fino in fondo, dall'altro l'ex monsignore sfrutta ora ( sa di essere a casa sua... ) il diritto d'appello...
Speriamo comunque che come sempre alla fine, tutto quanto, non venga insabbiato e si finisca come sempre a proteggere quanto successo... continuando ad operare con gli stessi modi finora vergognosamente utilizzati...
Già la speranza è quella che gli attuali prelati di tutto il mondo, sappiano concedersi ed appagare principalmente i bisogni spirituali tanto manifestati dai fedeli nelle loro chiesette e non abbiano invece a trasformare quei bisogni richiesti, in una auto-idolatria nella quale. il miglioramento è mirato principalmente a soddisfare oltre che la propria vanità, chiaramente, anche esteriormente... la propria cappella...!!!