Sento in questi giorni parlare di Commissari in Calabria, di ripristinate i bilanci e risolvere i buchi finanziari creati nel corso di questi anni, di porre attenzione nei confronti di un'amministrazione deficitaria, di verificare quelle reali collusioni tra malaffare e criminalità organizzata, quest'ultima capace di mettere le mani in questo particolare settore della sanità...
Ora considerato che quanto accaduto nella regione calabrese si è un po' ripetuto negli anni, in maniera più o meno grave, anche nelle altre regioni del nostro paese, viene spontaneo chiedersi, se mai, in una circostanza, qualcuno sia riuscito a risolvere il problema ed a riportare ordine nei conti di bilancio...
Beh... vi sembrerà strano, eppure una volta c'è stata!!!
Si tratta dell'Asl di Salerno, dove al colonnello dei carabinieri Maurizio Bortoletti è toccato l'incarico di Commissario straordinario dell'Azienda sanitaria locale...
Un'azienda quella campana che quando è stata consegnata all'ufficiale dei carabinieri, aveva una perdita di oltre 700.000 euro al giorno, con un deficit iscritto a bilancio pari a 1,5 miliardi di euro e con costi di stipendi, per i circa 8.300 dipendenti, di oltre 55 milioni di euro al mese, a fronte di 11 ospedali e di un fatturato da 1,6 miliardi di euro l'anno!!!
Ecco, a differenza di chiunque altro (
che se ne sarebbe subito lavato le mani), quell'ufficiale è stato capace di risanare quell'azienda e portarla in poco tempo ad un avanzo di gestione pari a 11 milioni di euro!!!
Un miracolo??? No... soltanto buona volontà ed il tutto senza necessità di denunciare, sanzionare o rimuovere eventuali dipendenti infedeli...
Ha semplicemente ripristinato la normale funzione di quell'apparato, dando regole certe ed eliminato gli sprechi per circa 200 milioni di euro..
Certo... si è dovuto iniziare a smascherare chi non faceva il proprio dovere, in particolare quanti ad esempio si occupavano di acquisti delle forniture, pagate solitamente tre volte rispetto ai prezzi di mercato...
Il problema comunque di quel settore sanitario è costituito principalmente dalla politica che pretende di mettere i suoi uomini affinché essi mantengano una forma di dipendenza con il palazzo del potere... infatti - come egli stesso riportava in una intervista: "un conto è ascoltare e decidere. Un altro conto è ascoltare i politici che ti dicono che cosa devi fare!!!".
Ecco perché la prima cosa che un Commissario deve avere è l'indipendenza ed il potere, con i quali imporre a chiunque il proprio ruolo, in particolare a tutti quei dirigenti pagati profumatamente...
Per risanare quell'azienda ha adottato il criterio del buon padre di famiglia... e quindi ha dato un taglio a tutti quegli acquisti inutili o inconcludenti e soprattutto ho tolto il "bancomat" dalle mani di alcuni funzionari, che lo utilizzavano quasi fosse ad uso personale...
Ha dichiarato il colonnello: "Sono arrivato alla conclusione che in certe situazioni un ladro avrebbe fatto meno danni. Chiunque chiedeva la qualsiasi... come dicono a Napoli. Una delle prime delibere d'acquisto di un piccolo nosocomio era per un numero di siringhe 40 volte superiore a quello del più grande ospedale del Salernitano!!!".
Il problema più grave, come riportavo sopra è la politica... da noi, nel meridione, molti medici fanno anche i politici -
ma d'altronde perché meravigliarsi, lo è stato anche uno dei capi mafia, già... quel Michele Navarra, ucciso poi dai suo luogotenenti corleonesi Liggio, Riina e Provenzano - e ciò costituisce un grande conflitto d'interessi, perché ciascuno di essi convoglia in se, le richieste di migliaia di ammalati o suoi familiari, che poi successivamente... si trasformeranno -
in particolare nel periodo di votazioni - in preferenze elettorali!!!
E per finire... (
visto quanto sta accadendo in questi giorni in Calabria) alla domanda se avesse subìto minacce per la sua attività... ha risposto: "
No, di nessun tipo. E non ho mai preso precauzioni. Tranne una: dormivo nella caserma dei carabinieri di Salerno. Così nessuno poteva affermare d'avermi portato qualcosa, visto che gli accessi sono controllati"!!!Ma come accade purtroppo nel nostro paese, al Colonnello Bortoletti non venne rinnovato l'incarico...
E sì... perché d'altronde, con quel militare in campo, ditemi... come si poteva continuare a rubare???