Sappiamo bene come la corruzione rappresenti un fenomeno diffuso nella nostra società, in particolare alcuni cittadini o talune associazioni criminali, fanno sì che il loro potere influenzi o determini benefici illegali, certamente illeciti...
Potremmo definire corrotti, coloro che accettano mazzette o tangenti oppure ricevono benefici personali, mentre i cosiddetti "corruttori" sono rappresentati da quanti quei benefici li offrono.
La corruzione è dimostrato può avere gravi effetti negativi sulla società, tra cui la distorsione della concorrenza, la riduzione dell'efficienza economica, la perdita di fiducia nei governi e nei sistemi giudiziari, ma soprattutto la diminuzione dello sviluppo socio-economico.
Certo, sono tante le misure che andrebbero adottate per combattere la corruzione, ad esempio, bisognerebbe realizzare nuove norme anti-corruzione, migliorare i processi di educazione e di sensibilizzazione, alimentare quella necessaria trasparenza nella gestione pubblica, incrementando le responsabilità di quei funzionari e infine accrescere le sanzioni per corrotti e corruttori.
Sì... è vero, esistono diverse linee guida realizzate da organizzazioni internazionali, tra cui la OECD e ONU, questi difatti hanno sviluppato dei modelli standard per prevenire e combattere la corruzione, ma finora quanto da loro attuato è rimasto ahimè solo sulla carta...
Ritengo infatti che la lotta alla corruzione sia un compito arduo e complesso, esso va realizzato quotidianamente e richiede l'impegno di tutti, dal governo ai cittadini, perché sono proprio quest'ultimi a dover comprendere come solo attraverso la messa in pratica di azioni rette, che si può creare una società equa e giusta.
Tra l'altro, se analizziamo la differenza principale che esiste tra corrotti e corruttori o il loro ruolo nell'atto di corruzione, possiamo comprendere come i corrotti sono predisposti - per loro natura - ad accettare o ancor peggio a chiedere mazzette, tangenti o altri benefici quali ad esempio regalie personali, il tutto in cambio di far compiere a quei funzionari pubblici una serie di azioni illegali o quantomeno atti che non andrebbero essere realizzati, vedasi ad esempio quanto realizzato da taluni dirigenti o funzionari pubblici che (sappiamo bene...) non compiono in maniera corretta il proprio dovere...
Viceversa i corruttori sono lì ad offrire tangenti, garantiscono benefici, offrono posti di lavoro, concedono favori, come ad esempio il caso di un imprenditore che offre denaro o concede favori a un funzionario pubblico in cambio dell'aggiudicazione di un appalto o per evitare una qualche sanzione pecuniaria o distruggere o occultare atti pubblici...
Se volessimo descrivere in sintesi questi due gruppi spregevoli, potremmo definire corrotti coloro che accettano tangenti, mentre corruttori coloro che le offrono!!!
Come riportavo, vi sono diverse misure che possono essere adottate per prevenire e combattere la corruzione, alcune delle quali sono:
- Leggi anti-corruzione: leggi che criminalizzano la corruzione, come il sovrapprezzo, il conflitto di interessi, la frode e il riciclaggio di denaro, sono elementi importanti nella lotta alla corruzione.
- Trasparenza e responsabilità: sì... trasparenza nella gestione dei fondi pubblici e responsabilità dei funzionari sono requisiti importanti per prevenire la corruzione. La rendicontazione trasparente delle entrate e delle spese pubbliche, la pubblicazione di informazioni sui contratti pubblici e la rendicontazione delle attività dei funzionari pubblici sono alcune delle misure che possono essere adottate.
- Educazione e sensibilizzazione: la società deve essere consapevole dei danni causati dalla corruzione e comprendere quali modalità possono essere adottate per combatterla.
- Indipendenza della magistratura e dei media: la magistratura e i media debbono restare indipendente, in quanto essenziali per garantire che i corrotti e i corruttori siano perseguiti e puniti.
- Sanzioni efficaci: le sanzioni sono fondamentali, vedasi ad esempio la confisca dei beni, la revoca dei contratti pubblici e la privazione dei diritti civili, sono necessari per dissuadere chiunque dalla corruzione.
Collaborazione internazionale: abbiamo visto come la corruzione sia spesso transfrontaliera, quindi è importante che i vari governi mondiali cooperino per combattere questo abietto fenomeno.
- Cultura della integrità: bisogna incoraggiare una cultura morale di onestà, sia nella società che nella pubblica amministrazione, incentivando l'etica e la legalità, incoraggiando una maggiore partecipazione di tutti e promuovendo infine una maggiore trasparenza.
Ovviamente quanto sopra riportato, rappresenta solo in parte quanto potrebbe essere adottato per contrastare quella diffusa immoralità; è tempo ormai di mettere in pratica quanto necessario, sviluppando anche soluzioni diverse, l'importante è raggiungere in tempi celeri quelle esigenze di legalità di cui ormai da tempo il nostro paese dimostra avere tanto bisogno!!!