Non esiste a tutt'oggi una banca dati informatizzata, dalla quale sia possibile conoscere tutti i contratti pubblici e che permetta a chiunque, di sapere quanto sia costata un'opera (rispetto all'importo originario), a chi è stata affidata, chi erano i subappaltatori, conoscere mese per mese gli stati d'avanzamento di un'opera, ecc...
Un luogo dove l'espressione è libera: nessun vincolo, compromesso e censura.
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lunedì 30 novembre 2015
Sequestrato il raddoppio della SS 640 Agrigento - Caltanissetta
Non esiste a tutt'oggi una banca dati informatizzata, dalla quale sia possibile conoscere tutti i contratti pubblici e che permetta a chiunque, di sapere quanto sia costata un'opera (rispetto all'importo originario), a chi è stata affidata, chi erano i subappaltatori, conoscere mese per mese gli stati d'avanzamento di un'opera, ecc...
domenica 29 novembre 2015
I reali problemi delle imprese confiscate...
sabato 28 novembre 2015
Occupazione o Legalità??? Cosa salvare???
venerdì 27 novembre 2015
Gare d'appalto perse nei meandri della burocrazia...
mercoledì 25 novembre 2015
Le belle persone restano nel cuore... le restanti, spariscono per sempre!!!
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, ha incontrato persone, più o meno importanti...
Cosa dire, con alcune di esse si è preferito non proseguire, mentre in altri casi... sono state loro a preferire d'andarsene ...
Poi ci sono state quelle con cui si era legati "giuridicamente" e che ora all'improvviso (dopo tanti anni trascorsi insieme, figli, ecc...) hanno scelto di allontanarsi, di cambiare vita, d'abbandonare tutto e tutti!!!
Infine, resta chi ha saputo mantenere fede alle proprie scelte, a chi se pur tra mille difficoltà, ha deciso con coerenza di portare avanti quella propria storia d'amore...
Quindi possiamo dire con certezza che, quante/i ritenevamo importanti, non ci sono più... ed ora, in maniera potremmo dire "incredibile" la più importante, conferma essere proprio la persona che ci troviamo accanto...
Ovviamente, nel corso della nostra vita, abbiamo deciso di prendere strade alternative, ma ci sono alcune circostanze, che ci vincolano di fatto a quel rapporto, in quanto unite da un rapporto inscindibile chiamato "figli".
Certo, non tutti i genitori vivono quell'esperienza in modo eguale, anzi ne esistono tanti che, di quei figli, se ne fottono!!!
Ogni storia racconta di passati amori, attrazioni sessuali, avventure fuggevoli, illusioni, delusioni, ma ciascuna di essa ha rappresentato comunque un momento importante, piacevole ed esaltante della nostra vita...
Ciò che ora resta d'allora, è certamente conservato in quel cassetto della memoria, nulla è andato perso...
Ogni gesto, carezza, passione è lì e quando lo si vuole riprendere, basta socchiudere gli occhi e ritorna in tutta la sua energia...
Il tempo, vorrebbe cancellare quei ricordi ed un po' con il passar del tempo essi vanno affievolendosi, ma non potranno scomparire del tutto...
Ogni tanto, ripensando quella persona "speciale", vorremmo rivivere quei momenti, desideriamo ripeterne altri o anche di nuovi che non non si è potuti compiere... è come se a quel ricordo non si voglia rinunciare... anzi, ci si aggrappa alla speranza, anche solo di poterla rincontrare quella donna o quel uomo amato...
Si resta ancorati ad una speranza, quella di poter rivivere ancora per una volta, quella storia passata... la stessa che nel corso degli anni, non si è voluti dimenticare,
Non si tratta di fare come certi nostalgici che si augurano di "riscaldare quella minestra", come se la stessa possa riavere ancora quello stesso tepore di un tempo...
Sì... restano lì in attesa che all'improvviso, come d'incanto, qualcosa li faccia nuovamente tornare insieme... sono degli illusi, non comprendono che la vita è andata avanti, senza di loro...
Per questi, il solo potersi rivedere, costituisce un valore inestirpabile a quella loro esistenza...
Ognuno di essi (ciascuno possibilmente con nuovi partner...), crede di poter rivivere quelle antiche emozioni, dopotutto come si dice, "se un tempo ci eravamo amati..." ed eccoli ora quindi frequentarsi... d'altronde che male c'è... sì, nuovamente insieme, in quest'originale rapporto di amicizia...
Si generano nuovi sentimenti: rispetto, lealtà e sincerità...
Sembrerà strano, ma non vi saranno più quei più momenti di tensione, quelle crisi di gelosia che conducevano a forti litigi..., ecco, come d'incanto si è saliti ad un livello spirituale superiore...
Si è pronti, appena chiamati... a dare quel giusto sostegno, concedere quel conforto morale fatto di consigli, di suggerimenti... eccoli sono presenti nei momenti più tristi, sono lì pronti a concederti un'abbraccio, tentando nel contempo di trasmetterti nuovamente tutto quel loro amore, un emozione di sentimenti... eguali a quelli di un tempo... che ora finalmente ritornano.
La verità, è che ogni storia va da se... viene vissuta nel periodo in cui si manifesta e finisce con esso, perché è così che deve andare...
Non ci sono "santi che tengono" ogni cosa ha un'inizio ed una fine!!!
E chissà... forse è giusto cosi... l'importante (almeno per quanto mi riguarda...) è non aver dovuto mediare mai!!!
Come ripeto spesso... "siete tutti importanti ma nessuno indispensabile" e la vita c'insegna che l'epilogo finale è quello di aver saputo andare avanti...
Le persone che abbiamo incontrato, ora, riguardando indietro non ci sono più... di loro a volte, non ci si ricorda neppure i nomi... o di alcuni/e di essi... solo quelli!!!
Si capita... quando di storie se ne sono avute più di quanto, forse, la naturale decenza impone... ma comunque, anche se ciò può raffigurare per molti, qualcosa da criticare, io penso che ogni momento, imponga che vada vissuto... perché è in ciò che si realizza propriamente, l'essenza della nostra vita...
Le critiche dopotutto ci sarebbero lo stesso, in ogni caso, anche quando si è dato modo di esprimere completa rettitudine...
L'esperienza insegna, che sono tanti quelli che vogliono giudicare, denigrare, ma ha parlare per loro... è la paura interiore, la stessa che non permette loro di sapersi confrontarsi con gli altri... con chi potrebbe essere migliore... già quel "metro di paragone" che potrebbe evidenziarsi, proprio nel momento in cui, il proprio partner ha possibilità di valutare... l'altrui qualità...
E' questo che in realtà, alla maggioranza delle persone... fa più paura!!!
Non si tratta di una questione fisica, estetica, ma è soprattutto quella condizione mentale che si sa... non può essere controllata, quel piacere intrinseco che potrebbe essere dato da altri e non da voi...
Avete tentato di mettervi in gioco, avete voluto scommettere su voi stessi ed ora avete perso, andrete via... perché di quella persona appena conosciuta, il vostro partner non saprà più farne a meno...
Per lui/lei è come una droga, celebrale... che prende, coinvolge ogni gesto, una passione spropositata, mai vissuta prima... non è sesso sfrenato... o meglio non è soltanto quello, che ora però si scopre essere diverso, unico, ci si pente anche moralmente del tempo trascorso in precedenza...
In questo nuovo vivere, ogni cellula viene messa in circolo, i muscoli del nostro corpo sono in moto, la mente, viene sollecitata a sviluppare nuovi neuroni, per poter affrontare questa intensa emozione...
Niente è lasciato al caso, niente è programmato, tutto è divenuto spontaneo, naturale, ora, anche chi aveva vissuto la propria vita in maniera monotona, s'accorge di questa nuova e sostanziale differenza e decide quindi d'iniziare quel salto verso il vuoto..., un volo per traghettarsi in nuove ed esaltanti emozioni...
Non vi è più motivo per indugiare sul passato e nemmeno inseguire il futuro, bisogna concentrarsi sul presente... il resto, sono esclusivamente belle parole... da condividersi sui social network!!!
martedì 24 novembre 2015
Poveri sì... ma felici...
E' un dato Istat, che mostra come il 26,0% dei siciliani vive in condizione di deprivazione ed il 40,1% è a completo rischio povertà...
I dati inoltre dimostrano sempre più, come la nostra meravigliosa terra, stia andando verso il completo dissesto economico... con una classe politica che perde il proprio tempo in discussioni futili, realizzando politiche di governo... inconcludenti!!!
Ma ben ci sta... dopotutto questo è quello che vogliamo, sottomessi... a subire gli altrui interessi...
La cosa assurda che andrà sempre peggio... guardate i nomi di chi si vuole ancora presentare alle prossime regionali o ancor peggio all'elezioni nazionali...
Siamo in presenza di soggetti riciclati, collusi da anni con questo sistema mafioso/clientelare che fa in modo che tutto resti inalterato...
Non mi si parli di orgoglio Siciliano... quello esce fuori soltanto in rare occasioni, il più delle volte espresso per fare "scenografia", che per sentite e reali motivazioni...
Ed allora, si sta tutti in silenzio, buoni ad aspettare che le cose cambino e poi quando viene l'amico a chiedere il voto, ecco presentargli la lista della spesa, con le solite richieste per se o per i propri cari...
Ed è proprio lì che dovreste dimostrare quanto valete... non dico di non dover scegliere quel soggetto ( se pur amico/conoscente ) che ha dimostrato però negli anni di valere quel voto richiesto... e a cui voi, non avete mai chiesto nulla se non l'espressa manifestazione di pura amicizia, parlo di tutti gli altri, di quei lestofanti... di cui sapete tutto e che vengono ancora a chiedervi il voto, quasi fosse corretto ( se non obbligatorio ) darglielo...
La prossima volta... quando si presentano prendeteli a calci in culo, dite loro ( anche solo per prenderli in giro... ) che non andrete a votare, che non vi interessa, che non credete in questo sistema e nelle sue politiche... vedrete, non vi saluteranno più... perché voi da quel momento non gli interesserete più... non c'era amicizia, nemmeno conoscenza, non c'era niente... e niente in ogni caso ci sarebbe stato per voi!!!
Per un momento, siate orgogliosi di voi stessi, fate volare la vostra libertà d'espressione!!!
lunedì 23 novembre 2015
Gianfranco Miccichè... commissario in Sicilia...
domenica 22 novembre 2015
I numeri delle aziende confiscate...
I dati dell'Agenzia (2012) dicono che delle 1708 aziende confiscate in Italia, 497 sono uscite dalla gestione in quanto cancellate dal registro delle imprese e/o liquidate, mentre le restanti 1211 sono ancora sotto gestione amministrata...
Si legge che per 14 di esse la confisca è stata revocata, mentre per altri 45 casi si è proceduto alla vendita a soggetti privati, le restanti 393 sono ancora da destinare, mentre 342 sono state destinate alla liquidazione, 198 hanno un fallimento aperto durante la fase giudiziaria, per 189 è stata richiesta la cancellazione dal registro delle imprese e/o dall'anagrafe tributaria.
La gestione infine delle restanti 30 aziende è stata sospesa per pendenza di procedimenti penali e di cui, per 5 di queste, la sospensione è stata causata da varie criticità...
I numeri dicono inoltre che, di queste 1708 aziende confiscate, 623 erano in Sicilia, 347 in Campania, 223 in Lombardia, 161 in Calabria, 140 nel Lazio e 131 in Puglia, e per finire le restanti 83 escluse successivamente dai procedimenti giudiziari... ma ciò che emerge è che quasi tutte queste società sono registrate nel centro-sud...
I dati dicono inoltre che le imprese sono così suddivise... 477 nelle costruzioni, 471 nel commercio, 173 nel settore ristorazione e alberghiero, seguono le attività finanziarie, immobiliari, servizi, informatica, trasporti, manifatturiere, sanità ed anche servizi sociali...
Poi ci sono quelle a destinazione agricola, turistica, pesca e allevamento... ed in questi ultimi anni, non sono mancate nemmeno le confische legate alla produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas, tra cui impianti fotovoltaici, parchi eolici, termovalorizzatori, ecc...
Infine, quasi tutte le società sono seguite da una dicitura camerale, S.r.l. o individuale, pochissime quelle società in accomandita semplice o in in nome collettivo e ancor meno quelle in S.p.a.
Quelli di sopra sono i reali numeri, quante poi di quelle società ancora in vita, avranno la fortuna di sopravvivere, ecco... quello è un'altro discorso... ma di cui si sa avere ad oggi, altrettanti numeri certi... ed i risultati sono purtroppo al di sotto delle aspettative...
Difatti, in questi anni, il 90% delle imprese confiscate ha chiuso i battenti e non senza vittime...!!!
A cominciare dai dipendenti, costretti a fare i conti con i problemi legati alla fase di sequestro, che fa in modo di creare sin dall'inizio, quella contrapposizione tra Stato e vecchia proprietà...
Seguono poi le lungaggini della giustizia con rimpalli di competenze, che hanno come effetto quello di durare anni, lasciando che vadano a perdersi i contratti in corso ed in disuso, le strutture, impianti, macchinari, attrezzature varie...
Si crea un vero e proprio muro tra le opposte parti... che conduce quasi sempre, alla liquidazione della società!!!
Un meccanismo che si ripercuote nei giudizi della gente comune, che inizia ad avere nelle istituzioni, una vera e propria sfiducia, che porta in molti a rimpiangere quelle vecchie gestioni... ancora oggi sono in molti a ricordare i famosi quattro "Cavalieri del lavoro" di Catania, ripetendo che "quanto meno, lo stipendio a fine mese lo garantivano"...
Perché se lo Stato, non è capace di dare risposte certe, in particolare sulla garanzia occupazionale, ecco che diventa difficile in un periodo di crisi come questo, indirizzare i propri concittadini, verso regole e principi di legalità, che di fatto hanno quale obbiettivo, non solo quello di contrastare i ben noti meccanismi collusivi, ma soprattutto, quello di realizzare definitivamente, quel cambiamento morale, tanto augurato...
venerdì 20 novembre 2015
Piange la Sicilia: tasso d'occupazione più basso tra tutte le regioni europee!!!
Poiché, il giorno in cui si dovranno decidere le sorti di questa nostra terra, a quelle votazioni... non andranno soltanto quanti oggi sperano in quel profondo cambiamento ( e che a causa di ciò si sentono scoglionati anche ad andare alle urne...), ma soprattutto, andranno al voto, proprio coloro che quel cambiamento non desiderano che avvenga... per non sovvertire il più delle volte, i benefici personali, di cui finora hanno goduto...
mercoledì 18 novembre 2015
Tra il dire e il fare...
martedì 17 novembre 2015
Tecnis: viene ritirato il certificato antimafia
facciamofintadiniente 16-11-2015 - 15:28:47
Lo detto e lo ripeto l'ultima volta, poi si diventa noiosi, il film e già visto ed il finale assicurato.
Per non mensionare tutte le ditte precedenti, l'elenco e troppo lungo, ricordiamo la più recente, La Incoter SPA dei F.lli Basilotta, con lo sgambetto del certificato, adesso la Tecnis senza certificato non può più ne operare ne gareggiare a nuovi appalti, la magistratura con questo ennesimo piccolo sforzo, distruggerà l'ultima Impresa Edile Siciliana. Arriveranno i commissari, che di Edilizia e di gare, "senza nulla togliere a i pregi personali che possono avere" non ne capiscono un tubo, per coprire le spese correnti cominciano a svendere quello che ce di svendibile in azienda e nel giro di 1 max 2 anni ditta spolpata e tutti licenziati.
Cosi da qui a qualche anno tutte le opere che ci sono da fare in Sicilia, le faranno solamente cooperative ed aziende pulite del nord.
La colpa delle Imprese Siciliane e quella di Ambire in alto, fino a quando si parla di imprese con max 20 dipendenti " ca si fanu i ratteddi" nessuno le disturba, quando qualche Imprenditore Siciliano con le palle, in una terra arida e complessa come la Sicilia, riesce ad emergere ed a togliere campo alle concorrenti del Nord, ecco le strategie mettersi in atto e il gioco e fatto.
A pagare sempre e solo noi popolo inetto Siciliano, ma cu nicci porta a fari si cosi, contadini dobbiamo rimanere, e si operai ca restunu a casa, pazienza lu governu anticchia di disoccupazioni cia duna e campunu, pinsamu a saluti, poi li pulintuna ni diciunu ca campamu e spaddi soi, e facemiccillu diri, e la virità!!
Auguri Sicilia.................
A cominciare dal 3° tratto "Grotta Rossa-svincolo Canicatti" per l'ammodernamento della SS640 Agrigento-Caltanissetta, per seguire quindi con l'Interporto di Catania, ed ancora, il Parco eolico in provincia di Messina ed il completamento dei lavori nel Centro Outlet Village di Agira...
Circa 100 Milioni di euro di lavori andati in fumo... o meglio, consegnati ad altre imprese... per scoprire come, solo pochi anni dopo, alcune di quelle imprese, furono allontanate (non so dirvi se fosse intervenuto un'eventuale revoca del nulla osta antimafia) comunque, come si dice... oltre il danno, la beffa!!!
L'In.Co.Ter S.p.a. in ogni modo, se pur tra mille difficoltà, ha saputo reagire...
L'ingresso dell'amministrazione giudiziaria ha permesso comunque una certa continuità aziendale, attraverso l'aggiudicazione di lavori per milioni di euro quali:
- S.I.S. S.C.P.A.: Raddoppio Ferroviario in Palermo;
- IRAQ: Lavoro autostradale Umm Qasr-Al Zubair;
- CO.MER. S.P.A.: Fornitura di Conglomerati Bituminosi e noli;
- GESTIONE IMMOBILIARE S.R.L.: Realizzazione di un capannone prefabbricato da adibire ad uffici per autonoleggio;
- PROVINCIA DI RAGUSA: Lavori di manutenzione straordinaria nelle SS.PP. 31-15 e S.R. 25;
- PROVINCIA DI CALTANISSETTA: Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza Sp233 e SP 253 ex RT Mussomeli-Caltanissetta
- COMUNE DI SOLARINO: Lavori per la esecuzione delle opere di urbanizzazione relative al Piano per gli insediamenti produttivi – I° Stralcio Funzionale;
- COMUNE DI SAN GIOVANNI LA PUNTA: Opere di Urbanizzazione Primaria nell’area P.I.P.;
si potrebbe dire alla Toto Salvaggio "increddibbile"... nel periodo di confisca (tra Ottobre 2012 e Novembre 2012) è stato revocato per "errore" il nulla osta antimafia, precisando che allora la società amministrata era di fatto... rappresentata dallo Stato: difatti, presentava un socio di maggioranza (custode giudiziario nominato dal tribunale), un collegio sindacale totalmente rinnovato per il 100%, un nuovo amministratore (giudiziario) e per finire un Direttore Tecnico ( il sottoscritto ) che ad oggi, presenta un casellario giudiziario "limpido", quanto l'acqua che scorreva nel fiume Giordano, ai tempi del Battista!!!
La tematica è che, la gestione di queste società sequestrate/confiscate è totalmente diversa da qualsivoglia conduzione, poiché entrano in gioco delle nuove limitazioni, parametri di esposizioni diverse dal classico management nel quale l'imprenditore assume in se tutte le problematiche e ne copre ovviamente i rischi... con proprie garanzie.
L’impresa è quindi chiamata a “ridefinire" il proprio organigramma, le proprie metodologie secondo logiche più strettamente “giuridiche” dove molte di quelle decisioni, debbono essere autorizzate, anche in quei casi rientranti nella gestione ordinaria, quale la definizione di contratti, produzione, vendite, la ricerca di eventuali mercati di sbocco, la disponibilità finanziaria, l’accesso a risorse di finanza (senza personali garanzie), tutte condizioni necessarie per la continuità aziendale...
L'impresa, con questa trasformazione perde di fatto, le sue originali peculiarità, in particolare quel valore intrinseco dato da quei legami interpersonali, da quella capacità di networking dove i rapporti inter-organizzativi sono basati principalmente sulla fiducia...
Inoltre, l'impresa confiscata viene vista ora da tutti, come fosse "malata" e dove, il solo intervento del nominato amministratore, non basta ovviamente a mantenere quel sistema relazionale con fornitori, clienti, istituti di credito, pubbliche amministrazioni, ecc... nel quale l’azienda era inserita...
La gestione tecnico/amministrativa, richiede non solo competenze professionali, che di per se possono essere trovate all'interno della stessa azienda... ma il sostegno dello Stato, di quelle politiche finanziarie/sociali - non assistenziali - che garantiscono all'impresa quella capacità di proseguire e di sviluppare nuovi progetti innovativi, tenendo conto, non solo della salvaguardia dei posti di lavoro, ma soprattutto dei benefici che tale gestione potrà dare a tutta la comunità...
Il problema infatti, non è rappresentato ne dalle perdite degli appalti... (questi dopotutto verranno affidati ad altre imprese) e neppure dalle ripercussioni occupazionali (la cui continuità potrebbe essere garantita dalle imprese aggiudicatarie... è già successo alcuni anni fa con le imprese dei Cavalieri), il fondamentale problema è che attraverso queste procedure, le nostre imprese non avranno mai modo di crescere e resteranno sempre ad un livello nazionale inferiore... da subappaltatori... o come direbbe l'amico di sopra... "semplici cottimisti".
Quindi evitiamo di far finta di non sapere cosa accadrà a questa bella realtà...a quelle risorse umane, alle loro famiglie, a quegli appalti, a quei beni strumentali tra cui macchinari e attrezzature, al patrimonio immobiliare, ma soprattutto ai suoi imprenditori, ora messi alla gogna da tutti... da quanti ne invidiavano le capacità e da coloro, tra colleghi e/o amici, che sotto l'apparente dispiacere per quanto accaduto, sperano ora, che da quella incresciosa situazione, potranno avvantaggiarsene... dopotutto è proprio nel carattere di pochi uomini, saper onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna...
Già... non facciamo finta di niente... perché lo sappiamo sin d'ora tutti... come andrà a finire!!!
lunedì 16 novembre 2015
Sapremo mai la verità su quegli incarichi???
Note sul Blog "Liberi pensieri"
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