Il Premier scelto per il nostro Paese (
sì... non dimentichiamo che nessuno l'ha finora votato ) invece di pensare a difendere le politiche economiche nazionali, cerca esclusivamente di tutelare o per meglio dire d'imporre le decisioni dell'Ue nei confronti della Turchia...
Peraltro, dal 13 Febbraio di quest'anno, il Presidente del consiglio Mario Draghi non si era minimamente sentito, ed ora improvvisamente ha parlato... per definire durante una conferenza stampa che Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan (tra l'altro a differenza di egli eletto con libere elezioni...) un “dittatore”!!!
Viene spontaneo dire: ma che caz... gli fregava di dover affermare ciò???
Dico... è' sempre stato cosi moderato, dai toni miti in tutte le circostanze in cui è stato invitato, già una vita la sua da Presidente cauta ed ora improvvisamente, come si dice a Catania: "s'ittau cu tuttu u sceccu..."!!!
Ma tranquilli se qualcuno crede che egli abbia avuto un momento di "
follia" si sbaglia, perché ciò che è stato detto, era già appositamente stato elaborato ai piani alti di quei poteri forti, d'altronde nulla di quanto volutamente detto, fa riferimento a quei cosiddetti rapporti di diplomazia, in particolare se la persona a cui si fa riferimento è proprio un capo di stato...
D'altro canto vorrei ricordare come il nostro "principe" Draghi, sia entrato a gamba tesa contro il suo antagonista Turco, per difendere la sua damigella Von der Leyen, presidente della Commissione Europea, che era stata costretta a rimanere in piedi durante un incontro diplomatico...
Infatti dopo quanto occorso, Mario Draghi ha dichiarato di non condividere le posizioni del presidente Erdoğan e soprattutto che fosse fortemente dispiaciuto per l’umiliazione che la presidente della Commissione von der Leyen aveva subito, aggiungendo - ecco la fatidica frase - che con questi, diciamo, chiamiamoli per quel che sono "dittatori", bisogna essere franchi nell’esprimere la propria diversità di vedute!!!
Minc... […] gli uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere, perché si vendicano delle leggieri offese; delle gravi non possono: sicché l'offesa che si fa all'uomo, deve essere in modo, che ella non tema la vendetta“!!!L’intenzione quindi di Draghi, non era tanto difendere la sua bella, ma le istituzioni europee, dando così un messaggio provocatorio al presidente turco!!!
D'altronde se ci pensate, egli utilizza la stessa provocazione compiuta alcuni giorni fa dal presidente degli Stati Uniti Biden nei confronti del presidente della Russia, Vladimir Putin...
Ora, se pur i modi autoritari ricordano certi sistemi dittatoriali, la democrazia in Turchia è ancora il vero fondamento della rappresentanza diretta dei cittadini, d'altronde nel paese si tengono ancora le elezioni e proprio le città più importanti sono governate da partiti di opposizione!!
La verità è che il Presidente turco non si vuole sottomettere alle direttive delle politiche europee, anzi tutt'altro, vi sono alcune aspetti che divergono profondamente...
Vedasi ad esempio gli ottimi rapporti che Erdogan ha con il presidente russo oppure la gestione di quelle politiche contro i curdi del nord del paese, ed ancora, i flussi migratori verso l’Europa con cui tiene sotto scacco l’Unione Europea, a seguire quelle azioni militari compiute in Siria e le contese con Grecia e Cipro, la gestione dei rapporti con il generale libico Haftar ed infine, ma non per importanza, i diritti umani nei confronti degli oppositori interni e delle donne...
Come vedete sono tanti i punti da affrontare da parte della commissione europea e in particolare proprio da parte del suo presidente Von der Leyen, ed è su questa partita a scacchi che si gioca quella frase pronunciata del nostro presidente Draghi!!!
Peccato però che mentre i nostri alleati europei stanno in silenzio, noi... o per meglio dire, il nostro attuale premier, per far il paladino, ci ha fatto saltare miliardi di contratti firmati con quella nazione, una Stato... tra l'altro ex impero ottomano, culla di cultura tra l’Europa Orientale e l’Asia Occidentale.
Cosa dire, non ci bastava l'emergenza sanitaria, già... di male in peggio!!!