Ho sentito alla radio la nuova canzone del rapper italiano Fabri Fibra, intitolata “Non ditelo“, canzone che, secondo la presentatrice, continua a far discutere sia nel web che sul social network Facebook. Evitando di discutere sulla qualità della canzone sotto l'aspetto musicale, ho cercato di capirne le parole e quindi il significato...
Si fa riferimento su quanto le persone nascondano la loro vera personalità, in partcicolare una su tutte, quella relativa al proprio orientamento sessuale.
Ecco che quindi il cantante si scaglia contro l’ipocrisia presente nel mondo della musica in particolare quella " nazionale " dove gli artisti gay/bisessuali a differenza di quelli stranieri ( vedasi Elton John, George Michael, Ricky Martin), sono costretti a mentire sul proprio orientamento sessuale per continuare a godere del proprio successo. Nella canzone, l’artista fa il nome di Marco Mengoni, ultimo vincitore di X Factor e giunto 2° a Sanremo, ma per il F.Fibra con tendenze omosessuali....
Ora dico, non sto quindi a valutare la bravura di Marco Mengoni con quella del Sig. Fibra, non ci sarebbe paragone, ma la cosa che odio di più, è che nel 2010 ancora si parla di questi preconcetti, credere ( manca soltanto la Santa Inquisizione...) che siano presenti soltanto due unici blocchi gli uomini e le donne!!! L'Omosessualità esiste da quando esiste la vita..., essa proprio perchè imperfetta, genera varianti che ancora oggi non se ne conoscono i reali fattori...
guardate i cosidetti ermafroditi, conservano insieme in un unico soggetto i due generi sessuali; ed ancora l'omosessualità, questà genera un corpo maschile/femminile con all'interno un cervello opposto e da quì ovviamente le conflittualità che si presentano sin dall'adolescienza...non so se avete presente il film con Mel Gibson, dove lui uomo sente e ragiona con la testa di donna... c'è poco da ridere e scherzare...lasciamo vivere nella loro dignità coloro che per una scelta, certamente non propria, debbono dividersi ed a volte mascherarsi per tutta questa gente ipocrita, meschina, debole, che nasconde proprie profonde debolezze e dove attraverso il canto... forse, mimetizzano quanto il loro animo stà attraversando...
Marco Mengoni da gran signore, ha rilasciato un'unica dichiarazione al Corriere della Sera,in cui dice: «Non ho alcuna intenzione di rispondere per vie legali. Nessuna querela, niente di niente da parte mia», dice con voce tranquilla e rilassata. «Viviamo in un Paese libero e ognuno è libero di dire quello che vuole. Così come io sono e mi sento un uomo libero, così deve essere anche per lui. Detto francamente, di questa cosa non mi frega assolutamente nulla, non mi cambia per niente». «Non lo conosco, non sono mai andato a un suo concerto. È un suo problema: poteva scrivere una canzone contro la guerra o qualsiasi altra cosa, ha deciso di fare un testo così, fatti suoi. Non ha nemmeno importanza che abbia detto il vero o il falso, in qualunque caso sono fatti miei.
L’unica cosa che ora mi importa davvero è il mio lavoro, sono concentrato sul tour, sulla mia musica. Il resto è muffa».
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