Feste e adorazione dei santi...
Quante feste giornalmente vengono fatte per festeggiare i propri “ Santi/e “ nelle varie cittadine italiane, con devozioni che a volte si spingono oltre al comune senso di rispetto e di devozione.
Non voglio entrare nell’ambito mercenario della festa, del business che si crea e di coloro che attraverso l’organizzazione speculano ed incassano centinaia di migliaia di euro, società queste ultime non sempre con finalità caritatevoli… ( ci si potrebbe aprire un capitolo…).
Ma l’argomento che voglio trattare e se quanto svolto, appartiene agli insegnamenti cristiani…
Non dimentichiamoci che la Bibbia è assolutamente chiara sul fatto che dobbiamo adorare soltanto Dio.
Proprio nella Bibbia, si esprime il concetto che soltanto a Dio debbono essere rivolte le nostre adorazioni, tutto il resto e adorazione di falsi dèi...
Infatti, tutti i seguaci del Signore Iddio rifiutano l’adorazione. Pietro e gli apostoli rifiutarono di essere adorati.
La risposta è sempre la stessa: "Adora solo e soltanto Dio!".
Ecco allora come la nostra Chiesa e coloro che la esercitano deviano dai principi e dai giusti insegnamenti che dovrebbero condurre alla verità…
Ecco quindi che si escogita un sistema forviante, cioè quello di "aggirare" questi chiari princìpi, affermando che essi non “adorano” i santi, ma piuttosto che li "venerano" soltanto.
Utilizzare una parola diversa non cambia l’essenza di ciò che si fa.
Una definizione di "venerare" è "guardare con rispetto o riverenza".
Mai nella Bibbia ci viene detto di riverire qualcun altro che non sia soltanto Dio.
Il problema di questo, è che Dio comanda esplicitamente di non adorarLo attraverso cose create. Noi non dobbiamo prostrarci e adorare alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra . Certo, Dio ha creato cose meravigliose e sorprendenti. Noi non dobbiamo assolutamente adorare Dio "indirettamente" lodando cose (o persone) che Egli ha create. Far questo è totalmete idolatrico.
Il modo principale in cui i cattolici "venerano" i santi è pregandoli. Pregare chiunque altro che non sia soltanto Dio è antibiblico: pregare i santi sia che i santi siano pregati sia che se ne chiedano le preghiere, nessuna di queste due pratiche è biblica. Pregare è un atto di adorazione. Quando preghiamo Dio, stiamo ammettendo che abbiamo bisogno del Suo aiuto. Rivolgere le nostre preghiere a qualcun altro che non sia Dio significa derubarLo della gloria che spetta soltanto a Lui.
Un altro modo in cui i cattolici "venerano" i santi è facendone statue e immagini. Infatti ovunque nelle nostre chiese troviamo immagini di santi come "portafortuna".
Qualunque lettura della Bibbia rivelerà che questa pratica è apertamente idolatrica. Sfregare i grani del rosario è idolatrico. Accendere candele davanti a una statua o a un ritratto di un santo è idolatrico. Qualsivoglia pratica religiosa anche soltanto portare con se un’immagine di un santo è idolatrico. Il problema quindi non sta nella terminologia. Che la pratica sia descritta come "adorazione" o "venerazione" o con qualunque altro termine, il problema non cambia. Ogni qualvolta attribuiamo qualcosa che appartiene a Dio a qualcun altro, questa è idolatria. La Bibbia non insegna mai a riverire, pregare, affidarci o "idoleggiare" nessun altro che Dio.
Per coloro che voglio credere e pregare, per tutti coloro che si sentono cosiddetti “ devoti”, beh, questi debbono solo ed esclusivamente ricordarsi che è soltanto a Dio a cui debbono essere portate le loro preghiere. La gloria, la lode e l’onore appartengono soltanto a Dio. Solo Dio è degno "...di ricevere la gloria, l’onore e la potenza..." . Soltanto Dio è degno di ricevere il nostro culto, la nostra adorazione e la nostra lode.
Non lamentatevi quindi, se tra i tanti santi, che vi siete scelti quali promotori dei vs. bisogni, non c'è ne sarà alcuno che riuscirà a portare a compimento quanto in cuor vostro desideravate... avete purtroppo puntato nella " immaginetta sacra " sbagliata...
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