8 settembre 1905 - Un terremoto di magnitudo 7,9 provoca la morte di circa 5.000 persone in Calabria, e la distruzione di 25 paesi.
28 dicembre 1908 - Oltre 82.000 persone muoiono in un terremoto di magnitudo 7,2 che ha ridotto in macerie Messina, seconda città più grande della Sicilia, seguito da un maremoto che provoca ulteriore devastazione.
13 gennaio 1915 - Circa 32.600 persone muoino per un terremoto di magnitudo 7,0 ad Avezzano
27 luglio 1930 - Un terremoto di magnitudo 6,5 scuote l'Irpinia, nell'Italia meridionale, causando circa 1.400 vittime.
6 maggio 1976 - Un sisma di magnitudo 6,5 colpisce il Friuli provocando 976 morti e lasciando 70.000 persone senza tetto.
23 novembre 1980 - Circa 2.735 persone rimangono uccise e oltre 7.500 ferite in un terremoto di scala 6,5. L'epicentro è Eboli, ma si riportano danni in un'area molto estesa verso Napoli.
13 dicembre 1990 - Un terremoto con epicentro nel mare al largo della Sicilia provoca 13 vittime e 200 feriti.
26 settembre 1997 - Due terremoti di magnitudo 6,4 causano 11 vittime e gravi danni alla Basilica di San Francesco ad Assisi, rovinando affreschi medievali di valore inestimabile. Un'altra scossa di scala 5,1 colpisce l'Umbria qualche giorno più tardi provocando altri danni.
17 luglio 2001 - Un terremoto di intensità 5,2 sulla scala Richter scuote l'Alto Adige uccidendo una donna.
6 settembre 2002 - Un terremoto di scala 6,0 colpisce la Sicilia. Due persone muoiono d'infarto a seguito della scossa, che ha danneggiato anche il patrimonio artistico.
31 ottobre 2002 - Un violento terremoto di magnitudo 5,9 scuote Campobasso, nella parte centromeridionale dell'Italia, causando 30 vittime, per la maggior parte bambini, a San Giuliano di Puglia.
11 aprile 2003 - Un terremoto di scala 4,6 colpisce l'Italia settentrionale, scuotendo edifici da Milano a Torino e costringendo ad evacuare alcune scuole.
6 aprile 2009 - Un forte terremoto con epicentro in Abruzzo scuote una vasta zona del Centro Italia, provocando la morte di decine di persone e il crollo di case, chiese e altri edifici.
Ed infine il 2012... con queste continuo sciame sismico, che non arrestandosi da un lato fa piangere per le vittime e fa pensare a chi non ha ormai più nulla, a chi ha perso la casa e a tutte quelle attività oggi fermate dal terremoto..., ed anche per quella economia distrutta, in una delle zone più produttive del Nord Italia.
Voler sperare che da noi non succeda nulla è da incoscienti, bisogna prendere questo periodo per verificare le proprie strutture, preparare anche in famiglia un piano d'emergenza e di evacuazione, spiegare loro cosa fare, dove andare, dove e come proteggersi..., senza creare allarmismi, quasi come fosse un gioco, prepararli oggi, potrebbe rappresentare la loro salvezza in un futuro, con la speranza e l'augurio che ciò non possa mai avvenire...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.