Leggevo questa mattina il giornale "La Sicilia", ed in particolare l'articolo in cui il Ministro Saccomanni va dichiarando che la " recessione è alla fine ", ed inoltre aggiunge che " l'economia entrerà in ripresa,ormai infatti, siamo ad un punto di svolta del ciclo ".
Ora grazie a queste dichiarazioni possiamo finalmente sentirci sollevati, soprattutto perché queste sono altrettanto condivise dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ci conferma che " ormai vedendo la luce in fondo al tunnel, si torna ad avvertire la forze della sua maggioranza...".
Incredibilmente però, il più prestigioso quotidiano del mondo avverte come in Italia il problema non è non è soltanto Berlusconi, in quanto il centro-sinistra ha altrettante colpe, non avendo saputo sfruttare le proprie occasioni... Già, nessun governo a Roma ha la possibilità di guidare il Paese verso giorni migliori fino a quando sia la Germania, sia l’Unione Europea, continuano a promuovere false dichiarazioni su austerità fiscale, insabbiando il vero problema economico dell’Italia che è rappresentato da una crescita anemica...".
Ora dal momento che Berlusconi è stato condannato, si dovrebbe aprire un nuovo scenario nel quale il leader certamente non farà più parte, anche se tenterà di muoverne le fila, eclissandosi certamente dietro l'ingresso in politica della propria figlia Marina...
Ma quando il leader barcolla o sta per cadere, di solito, l'ultima spallata gli viene data, proprio da quanti gli erano stati fedeli..., ora quindi, ognuno di loro tenterà di prenderne il posto, la storia infatti da sempre c'insegna così...
Ed inoltre, il centrosinistra non ha ancora risolto il vero problema, dove stare, con chi stare, quale programma proporre, chi proporre come leader e come rottamare una volta e per sempre, quelle mummie che rappresentano ancora l'organo dirigenziale...
I suoi leader più noti, dichiara infatti il New York Times, “ sono costituiti da ex-comunisti, troppo ambiziosi per iniziare a interessarsi della nuova economia capitalista, in particolare a piegarsi agli ordini impartiti dai banchieri tedeschi ”.
L'Italia infatti è bloccata da una doppia recessione, da un lato vi è un tasso di disoccupazione che si aggira intorno al 12%” e dall'altro una crescita economica irrilevante dell'ultimo decennio.
Ed è per questo motivo che il governo creato "ad arte" politicamente con il sostegno del quirinale, rappresenta soltanto una "coalizione sgraziata" e la dimostrazione è che fino ad oggi non è stato raggiunto alcun obbiettivo... se non quella vergognosa elemosina concessaci dal cancelliere tedesco Angela Merkel, per farci sopravvivere!!!
E' evidente a tutti che ormai l’Italia, ha un disperatamente bisogno di rinnovo totale della politica e dei suoi protagonisti e che soltanto attraverso leader autorevoli e dirigenti capaci, si potranno produrre quelle necessarie e giuste riforme economiche, che garantiranno l'uscita definitiva da questa crisi...
Tutto il resto sono come sempre, le solite falsità...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.