Sono otto mesi che la commissione antimafia discuteva sulle competenze che l'eventuale Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia avrebbe dovuto avere e così dopo tutto questo tempo..., perso inutilmente ( come tutto del resto comunque...) ecco finalmente giungere ad un nome: Rosy Bindi
Chi???? Rosy Bindi ma scusate... ma non è la stessa persona che il Sindaco Renzi voleva rottamare???
La stessa che da non so più quanti anni vediamo seduta al Parlamento???
Una che è riuscita a passare dalla vecchia e decrepita Democrazia Cristiana al Partito Popolare, da questo alla Margherita e quindi all'Ulivo per finire oggi nel Pd... incredibile quanta coerenza!!!
La cosa interessante è che si cercava un personaggio che avesse esperienza sul fenomeno mafioso, che capisse di cosa si stesse parlando...
Ma come può una persona del genere capire...; se venisse in Sicilia non riuscirebbe a decifrare neanche due siciliani che parlano in dialetto, figuriamoci entrare nelle loro teste o nei pensieri dei cosiddetti mafiosi...
Una figura incompetente nel settore, come del resto siamo stati abituati in Italia a vedere la suddivisione delle poltrone nei Ministeri..., in Medicina hanno messo ingegneri, alle Infrastrutture... giudici, alla Cultura... showgirl, e via discorrendo, questa è l'Italia, una completa confusione!!!
Ora tutti gridano allo scandalo e vorrebbero le sue dimissioni, annunciando di voler boicottare le sedute della commissione..., ma se poi ascoltiamo da quale pulpito giungono tali dichiarazioni e da quali personaggi insignificanti e lecchini..., allora c'è proprio da stare allegri...
Comunque la mafia ringrazia, continua in maniera operosa a svolgere i propri affari, porta avanti i propri business in maniera lineare, senza alcun contrasto, mantiene una struttura parallela per quanti ne sono affiliati, garantisce quel minimo salariale anche alle famiglie di coloro che si trovano attualmente condannati, una piramide che non viene minimamente scalfita dal lavoro di contrasto da parte dello Stato o di quelle Associazioni e/o personaggi pubblici, che in nome della legalità e della lotta alla mafia, tentano attraverso i media d'impressionare, ma che di fatto poi servono solo a pubblicizzare la propria persona per qualche successivo incarico politico o amministrativo...
Una lotta impari svolta in maniera maldestra... da personaggi buoni a nulla, a modello "Tatarella", adatti cioè soltanto per stare lì impalati e dire "sissignore... signorsi".
Mancano le leggi o meglio quelle leggi che non permettano che queste vengano continuamente violate, indirizzate o contrastate da un sistema giudiziario che permette ovunque stratagemmi... Manca un collegamento mirato tra il sistema informativo delle Amministrazioni pubbliche e le Prefetture, introducendo nuovi parametri di controllo su quei soggetti/società che si ha conoscenza essere interessati ai contratti pubblici ed in modo da permettere un più attento esame, circa l'eventuali tentativi d'infiltrazione mafiosa...
Purtroppo i due sistemi viaggiano a velocità diverse, l'una insegue sempre l'altra... e lascio voi intendere chi deve sempre modificare il proprio percorso, per poter ottenere dei reali e importanti risultati..., il resto sono le solite chiacchiere da cortile o la classica pubblicità gratuita!!!
Per combattere la mafia ci vuole ben altro..., non siamo all'interno di uno sceneggiato a modello squadra antimafia, qui ci vuole uno Stato che sappia fare lo Stato e per far ciò bisogna scegliere le persone giuste e non certo questi personaggi che servono soltanto a riempire una poltrona...
Brr... che paura che mi fa... staranno oggi pensando i padrini della cosiddetta "cupola"...
Brrr....indi??? Comu sì chiama...????
Ma cu' è cchista???
Brrr...indiamo và... ca e megghiu!!!
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