Qualche giorno addietro in villeggiatura discutevo con una mia amica ( Marina... ) di legalità, Lei mi disse: io non credo molto nelle associazioni antimafia in quanto queste sì... parlano di lotta alla corruzione, ma nei fatti, esse stesse sono intrinsecamente legate alla mafia... attraverso la politica, i partiti e gli uomini!!!
Ho pensato sconfortato a queste parole ed ho capito a come l'opinione pubblica non abbia ancora preso coscienza dei meriti cui proprio queste associazioni hanno avuto, nel aver risvegliato le coscienze, nell'aver creato quella cultura di legalità, portando all'attenzione temi come la lotta al malaffare...
E' però altrettanto vero che oggi il problema è che queste associazioni non possono continuare con questa politica sterile di contrasto, questo volersi muovere soltanto quando ci sono cittadini coraggiosi che denunciano, questo stare dietro le barriere, divenire soltanto dei passacarte della procura...
Bisogna - ed in questo sono proprio i loro uomini migliori, come ad esempio Don Luigi Ciotti, per l'Associazione Libera - che inizino a coadiuvarsi di persone che sono disposte a metterci non solo quel poco di tempo libero a disposizione, ma soprattutto la propria faccia... con ciò che ne possa conseguire!!!
Serve a poco fare manifestazioni pubbliche per discutere di antimafia, quando alla fine il vero obbiettivo è raccogliere voti per qualche partito, diventando anch'essi così un piccolo movimento elettorale, una costola di quella collocazione più grande e di quel modo di fare politica, che prende il nome di partito...
I partiti come ben sappiamo, rappresentano proprio il male della legalità, conservano in se tutte quelle caratteristiche di corruzione che vanno dal falso in bilancio, al peculato, dalla concussione alla induzione indebita, dalla truffa al falso ed alle tangenti ed in particolare nella nostra terra la Sicilia... hanno rappresentato di fatto l'ombra degli affari della mafia...
La chiamano Libera Sicilia... io, in una mia pagina di Facebook l'avevo chiamata Sicilia Libera ed Indipendente... e ciò che intendevo per indipendenza era proprio rappresentata da quei tentacoli serrati, costituiti da politica e mafia...
Non basta dire noi siamo quelli dell’antimafia, tutti gli altri sono mafiosi... perché questo non è vero, non basta essere un parente vittima della mafia per essere anti-mafioso, lo si può essere giornalmente attraverso proprie azioni di responsabilità e di correttezza, morale e civile, basta essere cittadini onesti e rispettosi dello Stato e dei suoi fondamentali principi, perché l’antimafia siamo noi, tutti noi, perché se così non fosse avremmo già perso...
Oggi assistiamo a contese e diverbi tra quanti sembrano essere gelosi delle loro associazioni e come se volessero riconoscersi -
quasi avessero ottenuto il benestare della mafia - quali unici movimenti riconosciuti dell’antimafia, ed allora ecco che tutto ciò che avviene, debba nascondere ovunque al suo interno la parola mafia, anche quando si tratta d'immoralità e disonestà...
Voler dire che tutto è ovunque mafia... porta all'errore di pensare che nulla sia mafia ed è proprio quello che i mafiosi ed i loro uomini vogliono proprio farci credere!!!
Questa lotta non deve servire a queste associazioni per presentare i propri uomini o per candidarne di nuovi, a cosa serve essere iscritti a queste associazioni ( Libera, Addio Pizzo, Pio La Torre, Libero Futuro, ecc...) se poi gli stessi non ti contattano mai, non ti fanno partecipare o esprimere idee e suggerimenti, non permettono quella necessaria di pensiero, unica trasmissione di cultura della legalità, ad iniziarsi proprio in luoghi fondamentali come sono le scuole!!!
E' come se avessero creato una specie di barriera, dove si discute di tutto, si fanno riunioni sterili, ci si commuove nel commemorare quanti hanno perso la vita nella lotta alla mafia e poco si fa in rivoluzione culturale delle coscienze o in promozione del sociale...
Si continua ad operare ancora con idee antiquate, si pensa al contrasto attribuendosi i meriti delle forze dell'ordine e delle procure, che grazie ai continui arresti ed alle costanti condanne, pongono quell'esiguo freno alla crescita del malaffare...
Ma nel contempo la mafia si evolve, modifica i propri business, espande in altri stati il proprio potere economico e più forte di prima inizia nuovamente quella sottile politica di riconquista dei posti di comando, investe in rinnovate iniziative, crea nuovi posti di lavoro da barattare alle prossime elezioni, un modo perfetto per dare risposte immediate ai cittadini ( che naturalmente in questo periodo di crisi... accettano il compromesso), assorbe in se i loro problemi quotidiani, tenta di porre un rimedio per avere così la certezza un giorno della loro collaborazione e soprattutto del loro silenzio...
Ed intanto le Associazioni cosa fanno??? Discutono...
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