Tradotta letteralmente significa: "Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre un rozzo".
Ecco, questa è la frase perfetta che meglio di chiunque altra, identifica alla perfezione un individuo...
D'altronde, quanti tra noi, durante le nostre giornate, siamo costretti ad incontrare questi soggetti...
L'altro giorno, un mio caro amico, l'Avv. Giueppe Lipera, ha scritto nella sua pagina "Catania, per questo ti amo", un post che diceva "l'educazione è come l'eleganza... Se non ce l'hai non puoi fingere d'averla" ed è proprio vero, perché come si dice "lo stile non è acqua"!!!
Ora in molti sono convinti che attraverso ambigui stratagemmi, si possa camuffare il proprio stato e quindi salire di livello...
C'è chi ci prova ad esempio ingannando... comprandosi una laurea per se o per i propri figli, in una di quelle tante università private o partendo per l'Albania (o chissà quale altro stato) per rientrare dopo solo una settimana, con una bella pergamena d'appendere al muro...
Poi c'è chi è riuscito con astuzia a farsi quattro soldi (attraverso espedienti illeciti), ingannando ove possibile quelle normative previste oppure compiendo alcune note evasioni fiscali!!!
Poi c'è chi si è dedicato a riciclare denaro e così facendo è riuscito a cambiarsi di abito ed ora gli sembra di vivere una vita totalmente diversa...
La convinzione dopotutto fa credere loro, d'esser diventati padroni del mondo...
Ma la verità e che in fondo... "zauddi" erano e "zauddi" sono rimasti!!!
Lo sanno tutti, già sono in molti a pensarlo... non hanno il coraggio di dirlo, ma è quello che ripetono all'interno delle loro quattro mura domestiche...
Ed allora mi chiedo, a cosa serve vivere una vita di facciata, quando poi si sa di mancare nei contenuti???
A cosa serve possedere, se la fine deve essere questa???
Un autore da qualche parte scriveva: "Cento volte meglio morire di fame, piuttosto che il peso delle catene"!!!
Certo comprendo come a volte sia difficile fare la scelta giusta, perché diceva bene Totò: "o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame"...
Ma in questo momento storico, nessuno di noi ha fortunatamente patito la fame, quello era tutt'altro periodo, per fortuna superato, ma oggi - seppur in un grave periodo di crisi - questi soggetti vivono alimentando il cosiddetto "sciupio" e lo si vede per l'appunto da quei loro modi di fare, d'altronde, se avessero realmente patito la fame, questo forse avrebbe permesso loro certamente di d'abbassare la cresta.
Diceva Edmondo De Amicis, "
l'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch'egli tiene per la strada; dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle loro case".
Ed è proprio così, infatti questi soggetti non riescono a comprendere come quel loro atteggiamento "falso", sia stato ormai da tempo rivelato, quei loro interlocutori hanno inteso d tempo con chi hanno a che fare e se continuano con quella sceneggiata è solo perché hanno interessi personali, il più delle finanziari!!!
Già, come si dice, "provano a spennare il pollo", d'altronde in quelle loro azioni trovano terreno fertile, perché sanno che nulla rende così amabili quei rozzi, nel volere credere di essere da tutti amati...
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