Si sente spesso parlare male della sanità, con riferimento alle strutture ospedaliere..
In particolare proprio in questi ultimi mesi, abbiamo visto in Tv, veri e propri "assalti" di familiari e parenti, nei confronti di quei medici e paramedici, solo perché semplicemente stavano svolgendo il proprio lavoro...
Non si ha alcuna forma di educazione, ne per l'individuo e ancor meno per il ruolo professionale che essi ricoprono, l'importante è inveire, come se si fosse in casa propria, pensando che così facendo possano venire a modificarsi le condizioni di quel loro paziente: già, credono forse che grazie a quei loro schiamazzi, il malato si ritrovi improvvisamente a migliorare!!!
Il sottoscritto viceversa, a differenza di quei "signori" crede che, quanto compiuto ogni giorno da questi uomini e donne, vada oltre il semplice aggettivo di "professione"... ma bensì possa annoverarsi, tra quelle sfere emozionali di chi si presta con "dedizione" nei confronti di chi sta soffrendo.
In molti sono convinti che quel sentimento iniziale di entusiasmo con il tempo vada scemando... si forse quanto sopra è vero, ma per la maggior parte dei lavori, non per questa tipologia...
Qui è impossibile tralasciare, far finta di niente, posticipare quanto necessario per quei pazienti... qui c'è a rischio la vita di ciascuno di essi, e loro per primi lo sanno...
Ecco perché ho deciso di scrivere questo post, perché purtroppo in queste ultime settimane, ho avuto ricoverata mia madre presso questa struttura ospedaliera...
Durante questi giorni ho potuto costatare come quest'ospedale, possieda molte di quelle caratteristiche d'eccellenza...
Non mi riferisco a chissà quale reparto di chirurgia avanzata o di ricerca o perché presente tra le loro fila un professore primario rinomato a livello mondiale, anche perché non saprei dirlo, non conosco nessuno...
No, mi riferisco alle cose più elementari, quelle che vorrei trovare in un ospedale qualsiasi del Sud Italia e non perché solitamente le ho potuto riscontrare, anche professionalmente, avendo diretto i lavori di manutenzione, per ben nove presidi tra Piemonte e Liguria, nei miei lunghi anni nel nord Italia...
Bene a Siracusa c'è quanto si vorrebbe!!!
Cordialità sin dall'ingresso, pulizia ovunque, parti comuni tenuti in perfette condizioni, impianti (ascensori, condizionamento, ecc...) sempre funzionanti, reparti perfetti e in ottime condizioni...
Mia mamma è stata portata in due reparti, quello di Medicina d'Urgenza e quello di Geratria.
Posso dire che in entrambi ho trovato medici preparati e disponibili a rispondere ad ogni mia richiesta...
Mi permetto quindi di ringraziare tutti a nome personale - ma sono certo di poter estendere anche a nome di molti familiari, che per ragioni di salute hanno dovuto ricorrere alle cure mediche di questa struttura - i medici, gli infermieri e i paramedici di questo presidio aretuseo, che con profonda passione, svolgono quotidianamente quel proprio compito.
In particolare i responsabili dei due reparti Dott.ri Candiano e Cimino, la Capo Sala del reparto Geratria, Sig.ra Rau e l'infermiera Sig.ra Barbera (
non sanno che ho preso i loro nomi dai tesserini di riconoscimento... e mi scuso con tutti gli altri che non nomino in questo mio post, ma che ho potuto costatare essere altrettanto professionali e disponibili con tutti gli altri ricoverati...)...
Sì... li ringrazio perché in questi giorni, si sono dedicati - non solo - con particolare cura a mia madre, ma anche al sottoscritto, avendo con le proprie azioni e parole, trasmesso gesti di conforto in un momento particolarmente difficile...
Avrei desiderato un altro esito per la mia madre, ma così purtroppo non è stato...
Già, questa notte è venuta a mancare, ma in ogni caso, mi sembrava doveroso voler esprimere a ciascuno di essi, il mio più profondo ringraziamento...
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