Ricordo infatti come alcuni anni fa, esplorando su "google" la parola cave, estrazione, frantumazione, conglomerati, inerti, ecc... venivano evidenziate una serie di informazioni generiche a modello "wikipedia"...
Si trattavano difatti quegli argomenti come un semplice dizionario enciclopedico, spiegando ciascuna parola attraverso descrizioni tecnico/scientifiche e facendo riferimento a specifiche di natura chimico-fisica, a possibili legami di aggregati, a metodologie operative di estrazione, logistiche e di produzione, senza mai evidenziare o approfondire quel mondo "lavico" o "calcareo", in particolare nel voler analizzare il rispetto delle normative vigenti previste che poi si ripercuotono nell'ambiente, nel sociale, nell'ottemperanza dei contratti di lavoro o sulla messa in sicurezza, procedure che si sono rilevate essere ai controlli... illegali!!!
Tutto è stato incredibilmente "celato", come se quel business milionario non esistesse, in particolare mancavano talune notizie perfettamente occultate dai media siciliani, come se di quella realtà non si dovesse parlare... o meglio, come se quel settore non esistesse, anche perché distante, galattico, già... un microcosmo legato a un mondo "alieno"!!!
E difatti riporta bene il giornalista Giordano quando scrive che sono in molti a definire quel mondo la "Luna": "perché all'improvviso vegetazione e case scompaiono per lasciare il posto a roccia vulcanica... sembra di essere su un altro pianeta"...
Già soprattutto quando si prova ad esaminare in "profondità" quel "pianeta", sì... azzardando a scoprire cosa si nasconde sotto lo strato di quella polvere nera!!!
Difatti... osservando dall'esterno quel sistema produttivo (sempreché si ha la fortuna d'individuarlo quel sito - agli occhi di molti addetti ancora "oscuro" - sì... infatti, volendo restare all'interno di in quel mondo cosmico, potremmo paragonare esso... ad un "buco nero", difficile da identificare...), si ha come l'impressione che vi sia un qualcosa di "sommerso" che non viene appositamente portato alla luce, già proprio come quella terra vegetale presente, ma sottostante e al buio...
Leggendo peraltro l'articolo si resta basiti e si comprendono i motivi per cui in molti preferiscono non toccare l'argomento per non subire ripercussioni, a differenza di altri che stranamente utilizzano "enigmatiche" giustificazioni a circostanze e situazioni, che definire "gravissime" sarebbe ancora qualcosa di riduttivo, eppure attraverso quei concetti elusivi, si riesce ancora una volta - in modo velato - a proteggere quel sistema ed ogni suo comportamento illegale...
La verità è che a tutti va bene così... e quando dico tutti, non mi riferisco ai soli imprenditori "prenditori", ma anche a tutti coloro che con questa roccia magmatica (e non solo...) sopravvivono bene... anzi di più, magnificamente bene!!!
Qualcosa sta cambiando è vero, ma quanto si è andato in quest'ultimo anno intaccando attraverso le forze dell'ordine - in particolare dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (N.O.E.) - rappresenta ahimè ancora lo strato superficiale...
Già, perché potremmo paragonare quella cava ad un frutto, ed oggi le inchieste effettuate e i relativi sequestri, hanno dimostrato come si è intaccato solo lo strato esterno della "buccia"...
Infatti, la parte più interessante di quel frutto è rappresentato dalla parte nascosta, è quella più interna la porzione "succosa" o per meglio dire quella più redditizia, perché garantisce in maniera illecita, sicuri vantaggi economici e finanziari...
Resta ancora molto da scoprire dietro quel mondo delle cave... ed è il motivo per cui ancora oggi, vi è molto da scavare... ma come vado solitamente ripetendo, se non s'inizia ad affrontare il problema, non si potrà mai giungere ad una sua definitiva soluzione...
E quindi... l'importante è aver iniziato!!!
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