E sì... perché in fondo potrebbe essere questo il vero problema...
Provare ad invocare per la nostra isola l'articolo 31 dello Statuto speciale, mai applicato in oltre settant'anni di storia...
Esso prevede - in situazioni di emergenza - che al mantenimento dell'ordine pubblico debba provvedere il Governatore della Regione a mezzo della polizia dello Stato e delle forze armate dello Stato e non i vari prefetti...
Ecco che al solo sentire la parola "poteri speciali" qualcuno ha iniziato a preoccuparsi... ripensando ai giorni del "Prefetto di ferro", in particolare tutti quegli uomini legati a quell'associazione mafiosa... ma non solo essi, anche i molti politici giunti a Roma con quel loro sostegno, ed ora quest'ultimi, si ritrovano costretti a dover dar conto a coloro che li hanno di fatto sostenuti e quindi, ora escono allo scoperto e si schierano contro questa eccezionale richiesta del Governatore Musumeci...
Per chi non conoscesse la norma, questa prevede come il mantenimento dell’ordine pubblico nella nostra regione venga demandato al Presidente della Regione che può così disciplinarne l’impiego e la sua utilizzazione!!!
Ciò che preoccupa di più di questa norma è il fatto che il Presidente della Regione avrà diritto di proporre la rimozione o il trasferimento fuori dell’isola anche dei funzionari di polizia, insomma parliamo di poteri paragonabili a quelli del ministro dell’Interno e della Difesa e forse è proprio questo che più di tutti...
Ma quei soggetti oggi a rischio, possono stare tranquilli, perché bisognerà aspettare almeno sei mesi, prima di poter ottenere quei poteri che lo Statuto autonomo d'altronde gli riconosce...
Ora in quegli ambienti, sperano tutti che si giunga presto ad un vaccino contro questo "coronavirus" almeno così decadrebbero quelle motivazioni di "emergenza" che sono alla base delle richiesta del governatore...
Certo, con l’attuazione dell’art.31 dello Statuto, il Presidente potrebbe provare ad estendere quello strumento di polizia per affrontare con efficacia e soprattutto con celerità tutte quelle situazioni di emergenza del territorio regionale, che potrebbero determinare una recrudescenza sull'ordine pubblico, non solo nell'ambiente sanitario, ma anche in tutto territorio siciliano...
Inoltre è dato al Presidente la facoltà di legislazione statale e regionale di settore, adottando ordinanze urgenti nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico e dell’Unione europea con efficacia estesa a tutto il territorio regionale o anche a parte di esso.
Ed infine le misure adottate dal Presidente potranno trovare "preventivo coordinamento con quelle eventualmente adottate dagli altri competenti organi dello Stato, in conformità ai principi di unità della Repubblica, solidarietà politica, sussidiarietà, leale collaborazione e proporzionalità tra misura ed evento da fronteggiare”.
Infine, la norma prevede altresì “che per l’attuazione delle ordinanze o di altri suoi provvedimenti, comunque denominati, il presidente della Regione, di concerto con il ministro dell’Interno, ai sensi dell’art.31 dello Statuto si possa sempre avvalere della Polizia di Stato e, ove occorra, delle Forze armate di stanza nella Regione, anche di concerto con il ministro della Difesa”.
Si comprende da se come questi ampi poteri, potrebbero essere utilizzati dal Governatore non soltanto per dare apporto alle richieste date da questa emergenza sanitaria, ma bensì potrebbero essere estese anche a tutta una serie di azioni di contrasto, in particolare nei confronti di quell'associazione criminale, che in questo periodo a causa delle imposte limitazioni del governo centrale, si ritrova ad essere in grandi difficoltà, non solo economiche, ma soprattutto finanziarie, decidendo così di mettere in pratica una serie d'azioni di "
tensione sociale", affinché s'inverta presto questa attuale condizione e si riprenda nuovamente quel loro business legale (
ed illegale...) perpetrato fino a qualche ora prima del giungere di questa pandemia...
Ma questa è un'altra storia!!!
Sì... forse è meglio rimettere questa personale illusione ai nostri discendenti, d'altronde sperare che la nostra terra possa nei prossimi trent'anni mutare radicalmente questa propria condizione "tentacolare" è umanamente come voler credere in una mera utopia!!!
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