Palermo, una città nuova, in trasformazione, una cultura libera dal volersi esprimere, il pensiero diventa azione, l'agire... accende l'anima, e tutto questo, attraverso nuovi percorsi, che, provenendo da ambiti diversi, convogliano come raggi, in un unico fuoco, un desiderio comune di esserci!!!
L'arte quindi diventa promotrice di un processo di sviluppo, non più condotto in silenzio, ma urlato per provocare e denunciare, nocciolo dell'agire, ad uno stile di vita, ormai fortemente condizionato.
Questa città … non è come le altre città; di giorno vieni immerso come un fiume roboante, senza alcuna volontà, diventando acqua che segue la corrente...; la notte invece, quel distaccato silenzio, si rivela capace di coinvolgere spontaneamente un pubblico vasto, eterogeneo e variopinto. Se la guardi così, sembra tutta piazze e palazzi, ma quando cominci ad entrarci dentro, è come una foresta…piena di vita e di forti vibrazioni.
Si avverte sempre più, la necessità di ritrovare valore nella cultura; gli eventi artistici, avvicinano e mostrano le contraddittorietà di questa bellissima città, dove per capirla nel suo profondo, bisogna viverla, capire le tante sfaccettature culturali e mai uguali, caratteristiche che si erano perse e addormentate ormai da troppi anni.
Il teatro-danza, da voce all'improvvisazione, dove gli attori, alla ricerca di nuovi percorsi creativi, vogliono lanciare un segnale, simbolo ed esigenza, sempre più pressante, di quella incontenibile testimonianza, nel creare un’idea partecipata di arte.
Tutti coloro che, desiderosi di condividere questo momento, vengono attratti, per vivere coscientemente gli spazi di una realtà trasfigurata; un laboratorio aperto, in cui possono convivere tutte le tendenze sociali, che qui si ritrovano per chiedere una sola cosa... " Arte ".
Viene messo in risalto la necessità di cambiare, attraverso un dialogo in grado di riattivare l'inconscio, desiderio ed espressione di comunicare la propria voglia di trasformare il pensiero di una città, di cambiarla, perché no, attraverso il gesto danzato.
La competenza professionale accompagnata da una particolare abilità esecutiva, nei gesti del corpo, avvalendosi anche di un " caos creativo " completato da un apprezzabile "dialogo coloristico e tonale", rara preziosità visiva, conferente all'intero spettacolo, un particolare ed accattivante pregio artistico ed espressivo.
Vi giunga quindi, l'espressione del mio più vivo e sentito plauso e compiacimento, per la significativa valenza artistica, per l'improvvisazione dei suoi attori, per le suggestive ed interessanti tematiche sulle relazioni affettive che, sempre ed ovunque in maniera diversa, prendono a manifestarsi...
Straordinaria la suddivisione dei " Quadri ", dove le differenze si esaltano, prendono forma, si trasformano e si completano..., il crescente bisogno, di chiedersi chi siamo e come siamo stati, nel condividere le nostre relazioni...; un elogio anche al " Quadro VII Tango " condotto brillantemente dal maestro Diego Calarco.
Permettetemi inoltre di fare un ringraziamento alla mia amica Alessandra che mi ha permesso di parteciparvi, ed un apprezzamento con lode a Francesca Vaccaro, alta professionalità di splendida recitazione, espressione di una libertà di pensiero, dove gesti e ritmi travolgenti, diventano un tutt'uno col il proprio corpo...
" Le relazioni Instabili " - Teatro Ccp Agricantus - Palermo
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.