Che qualcosa non vada bene all'interno del Carroccio.. è palese!!!
Non so... se avete fatto caso, durante il comizio di Pontida, dove si trovava il Ministro Maroni...; tutti i fedelissimi erano sul palco principale vicino al leader, mentre lui stava in disparte molto più in giù... quasi a non volere averci a che fare, con quelli la sopra...
Infatti, si vedeva che era lì, costretto a dover sentire quelle baggianate insignificanti... e soffriva, soffriva in profondo silenzio...; poi ad un tratto, l'Umberto furbo l'ha chiamato, per dargli quella pillola di gloria, per farlo sentire importante..., non abbiamo neanche potuto sapere cosa aveva da dire, poiché la diretta televisiva è stata interrotta e nei giornali nazionali, del suo intervento non vi si trova parola...
Ora, a meno di due settimane, l'ulteriore beffa, con il caso Reguzzoni; a differenza di quanto da lui ( Maroni ) voluto, viene riconfermato a capogruppo della Camera.
La tensione è alta e mi dispiace vedere forse l'unico preparato e corretto interlocutore che la Lega possiede, venire sminuito dalle regie occulte del Sig. Umberto Bossi... ( vorrebbe dimostrarsi democratico, ma è uguale nei suoi comportamenti a quelli dittatore ( Repubblica della Banana... ).
Ovviamente il gioco forza è ancora in mano al Senatour e ciò non tanto per ragioni pratiche e concrete, ma perché il popolo padano è in maggioranza costituito da gente semplice, agricoltori, allevatori, gente abituata a operare nelle industrie dei cosiddetti padroni, gente con un basso livello d'istruzione e quindi più adatti a rispecchiarsi nella figura di Bossi, che in quella maggiormente preparata dell'Avv. Maroni...; non dimentichiamoci che già nel lontano 95' gli elettori, hanno scelto chi dovesse essere il leader... e non era Lei!!!
Infatti, a dimostrazione che il braccio di ferro è iniziato, saputo delle rimostranze da parte del ministro per l'esito delle elezioni alla presidenza del Gruppo, il Senatour ha risposto... Peggio per lui...
Quasi fosse un out/out..., ovviamente le liti non saranno mai plateali, ma certamente le sfide avranno ancora giorni per realizzarsi e queste state certi, saranno fatte in maniera nascosta..., la dimostrazione è che contrariamente al " suo" capo, egli pesa le parole e sdrammatizza, parlando di differenze di opinioni...
Ma qui caro Ministro, non ci sono opinioni, qui non si dialoga... c'è soltanto un monologo, un'unica persona che detta i principi e le regole ed a cui tutti, anche Lei, dovete sottostare, se non volete perdere quanto ad oggi ottenuto...
Si ricordi il detto attribuito al grande Giulio Cesare... " meglio primo in un villaggio della Gallia, che secondo a Roma...", ora lei è a un bivio, può continuare ad essere un eterno secondo, oppure per una volta decidere di essere se stesso, senza brillar di altrui luce e dimostrare a lei per primo e agli altri, di riuscire a realizzare quanto invece vorrebbe!!!
Ovviamente le resta ancora un'ulteriore possibilità... quella di sperare che il suo antagonista, possa passare presto a miglior vita... e forse così Lei potrebbe prenderne il posto... forse... si perché nel frattempo, il Senatour come ogni Monarca, potrebbe lasciare la successione ad i tanti vicini pretendenti, oggi certamente più diligenti, ossequiosi, obbedienti, sottomessi, rispettosi, disciplinati, lecchini e servili, a differenza di quanto invece fa lei...
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