Il 6 Dicembre del 2014 avevo preannunciato sviluppi sul "centro immigrati" cara di Mineo...
Dopo un'anno e mezzo, ecco che salta fuori un inchiesta nella quale sono inquisiti uomini del governo...
Uno di questi è Giuseppe Castiglione, sottosegretario all'Agricoltura ed esponente rappresentativo del Nuovo Centrodestra di Alfano...
E' stato inserito nella lista tra gli indagati per turbativa d’asta, nell'inchiesta dalla Procura di Catania.
Una storia infinita quella del centro rifugiati di Mineo, appalti per la gestione con decine e decine, milioni di euro...
A cominciare da quell'affitto milionario: una struttura di proprietà della Pizzarotti di Parma – proprietaria del villaggio - che porta un utile alla società di circa sei milioni di euro l’anno...
La società di costruzioni, allora, non lo ritenne un equo rimborso, ma venne lo stesso accettato, in quanto stimato quale giusto valore di mercato dall'ufficio tecnico erariale di Catania.
Certamente è molto meno di quanto pagavano i militari USA di Sigonella, ma proprio gli stessi, nel 2010 avevano preferito abbandonare la struttura, per affittare alloggi più vicini alla base militare, e quindi quanto avvenuto successivamente ed i benefici che ne hanno derivato, rappresentano di fatto, favori insperati... poiché vista la collocazione ( in mezzo al nulla e lontano da tutti i centri abitati ) lo stesso villaggio sarebbe andato certamente distrutto o occupato abusivamente da Rom, saccheggiato, ecc..., così come infatti accaduto al villaggio analogo di Comiso.
Una struttura trasformata in prigione per quanti sono dovuti scappare da quelle terre oggi compromesse dalle guerra, gente che ha bisogno di tutto, ed ecco quindi che parte quel sistema costituito appositamente, di "finta solidarietà" , ha realizzato l'unico scopo per il quale erano in molti interessati, e cioè quello di produrre soldi...
Ed allora, ecco pertire la gestione del villaggio, dal controllo della sicurezza, ai pasti, dal vestiario ai trasporti, dalle manutenzioni alle forniture, dagli operatori assistenziali, associazioni varie, onlus, più le spese di manutenzioni generali, acqua, luce, danni, costi per varie commissioni, fino agli stipendi del personale della Croce rossa di guardia al presidio di salute.
Inoltre, ci sono tutti quegli stipendi per vigilantes, poliziotti, carabinieri, guardia di finanza ed anche l'esercito per imporre l’ordine pubblico....
Una montagna di soldi che scendono come acqua dal cielo, e tutti vogliono farne parte???
Una "mangiucchia" che faceva gola a tutti, che spartiva tangenti per aggiudicarsi gli affidamenti, turbando se necessario le stesse gare di appalto, condizionando così la scelta finale del contraente...
Gare definite illegittime dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ma che stranamente, il ministero dell'interno, nella persona del Ministro A. Alfano, se ne totalmente fregato, ignorato... per meglio dire fottuto!!!
Ora che la cupola è saltata, ognuno di essi cerca di salvare il salvabile..., tutti si dichiarano innocenti, ma quelle mani oggi debbono essere ripulite, da quella accusa infame, nuovo schiavismo del quale si sono macchiati, perché sebbene questo sfruttamento non sia propriamente chiamato schiavitù, le condizioni alle quali questi poveri migranti sono stati costretti a vivere sono le stesse..., gente vendute come oggetti e costretti a lavorare gratis o pagati con paghe irrisorie, alla mercé di quei cosiddetti datori di lavoro...
A cosa serve quindi costituire una Autorità Anticorruzione, se alla fine si continua sempre a vivere nella "Repubblica delle banane", un governo di ladri, tangenti a tutti i livelli, corruzione negli appalti, pubblici, ambientali, nelle gestione delle forniture, pubblici ufficiali che si lasciano volutamente corrompere, tangenti che girano e rigirano, truffe, continui brogli organizzati anche con l'ausilio della criminalità organizzata..., tanto, qui da noi, alla fine non paga nessuno!!!
E' dire che c'è ancora qualcuno che chiama tutto ciò: democrazia e giustizia...
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