Dal giorno in cui ha prestato giuramento nel "lontano" 22 Febbraio 2014 (succedendo al Governo Letta), se dovessimo tirare le somme, su quanto è stato realizzato e su quanto ancora si poteva fare, credo che il giusto risultato sia di 5-4...
Cinque sono le iniziative che - se pur non condivise al 100% - hanno prodotto però dei risultati positivi e visibili a tutti: mi riferisco al Jobs Act, alla legge elettorale, all'abolizione delle tasse sulla prima casa, ai vari bonus/ incentivi ed agli aiuti all'emigrazione...
Dire certamente che il 2015 sia andato meglio del 2014... non rappresenta nulla, eravamo al completo sfacelo e peggio di quella situazione... vi era soltanto il fallimento.
Ecco, diciamo che l'intervento più importante fatto dal premier e dai suoi partner di governo è stato quello di dare una svolta... di non lasciare che le condizioni peggiorassero e che finalmente si cambiasse quella direzione da anni preimpostata... dove tutto debba rimanere per com'era!!!
Il problema del Presidente del consiglio è quello di riuscire ad eliminare dalla politica, tutti quei "cadaveri" che da oltre 40 anni stanno li a turno, a governare o a fare opposizione, perché la verità è che da lì... da quelle poltrone, non si vogliono smuovere!!!
Riuscire a fare quanto ha nel suo programma il M5stelle è fondamentale se si vuole dimostrare di cambiarla definitivamente questa politica... Bisogna dare un tempo ben definito a chi vuole fare concretamente politica, stabilendo in un massimo di due mandati il periodo oltre il quale non ci si può più presentare...
L'Italia è ancora vicina al baratro... abbiamo soltanto fatto qualche passo indietro... ma il rischio di scivolare è ancora lì... ben presente!!!
Abbiamo appena visto cosa è accaduto a quei poveri risparmiatori e investitori con il crac delle banche, e come la ripresa, se pur in crescita è ancora lenta...
Serve a poco presentare il proprio programma indicando "gufi" a modello "maleficio".. qui non siamo alle elementari o all'interno di particolari "sette" nelle quali s'impongono le regole da seguire, altrimenti si perde l'eventuale influsso positivo... quelle cazzate lasciamole ai poveri deficienti, qui si tratta di mettere in pratica concretezza e metodologia... eliminando innanzitutto quei privilegi tutt'ora presenti nel nostro paese...
Dopotutto parlare di ripresa economica con un valore (e dovremmo comprendere con quale metodologia vengono raccolti questi dati...) che si aggira intorno allo 0,8%... chiunque (senza avere dato come il sottoscritto analisi matematica 1&2...) capisce che si tratta esclusivamente di valori infinitesimali... per non dire irrisori!!!
Quanto si sta realizzando per il mondo del lavoro è ancora limitato... bisogna dare nuovi incentivi a coloro che desiderano realizzare i propri progetti... investire non solo nei giovani, ma in quanti credono di poter mettere in pratica quelle proprie conoscenze e capacità, permettendo a questi, la possibilità di sviluppare una nuova imprenditoria, slegata da quei mercati saturi, rivolgendosi a nuovi indotti non solo nazionali ma internazionali, esprimendo nuove idee che se apprezzate, potranno dare nuove opportunità occupazionali...
Avere contribuito a definire i contratti a tempo indeterminato (grazie agli incentivi dati alle imprese nei prossimi tre anni), serve a posticipare un disagio reale che è quello della disoccupazione... oggi con il Job-act (non prendiamoci in giro) si è soltanto accomodato un problema... che era quello del lavoro a nero!!!
La legge di stabilità è un buon passo avanti... e non è vero, per come dicono in molti, che si tratta di una riforma propagandistica, intanto mette in pratica quanto il ceto medio di questo paese chiede... che poi è l'unico che, non evade e paga regolarmente le tasse con la propria busta paga..
I problemi che oggi abbisogna il nostro paese sono questi ed anche se in molti ne elencano altri ... quelli (se pur importatissimi) restano secondari nelle priorità... perché è ovvio che prima o poi si dovrà pensare ai problemi legati all'inquinamento, all'emigrazione, al terrorismo, alle unioni civili, ad un decreto sulle banche popolari e alle pensioni... ma per questi c'è ancora tempo...
Certo quando sento che il premier dire che per adesso non toccherà le pensioni... in particolare quelle definite pensioni d'oro, resto amareggiato...
Dichiarare che non si comprende il significato di pensioni d’oro (non considero una pensione da 2 mila euro una pensione d’oro, anche se magari deriva dal retributivo...) rappresenta quella meschina volontà di non voler affrontare il problema... o di nascondersi dietro il dito...
Qui si tratta di eliminare tutti quei privilegi finora concessi senza alcuna regola morale... ma realizzati attraverso procedure lestofanti, da personaggi venali, che pur di avvantaggiarsi personalmente, hanno permesso che queste regole non solo venissero attuate, ma procedessero negli anni a venire... alla faccia di tutti quei cittadini onesti che li avevano votati...
La pensione si prende in base ai contributi versati... quanto hai versato ricevi... e non se hai fatto uno, due, tre o più mandati politici... questo è soltanto un pretesto per garantirsi esclusivamente dei vantaggi personali...
Quindi caro Presidente non faccia lo gnorri... cerchi di dimostrare quella serietà che finora in quasi tutte le sue apparizioni, ha dimostrato...
Lei non deve niente a nessuno, nemmeno a quanti le hanno permesso di poter diventare la quarta carica istituzionale... anche perché -come Lei stesso ha dichiarato- sarà il referendum di metà di ottobre 2016 a dover confermare le riforme istituzionali da Lei realizzate... e non serve che Lei dichiari sin d'ora che "se perde il referendum considero fallita la mia esperienza politica” assicurando a tutti sin d'ora, che in tal caso, questa sarebbe l'ultimo suo incarico pubblico... perché vede... così facendo è troppo semplice, uno decide quando entrare e poi decide anche quando uscire... e dove siamo a calcetto???
No... caro Presidente... Lei si è preso questo onere.... e Lei farà in modo che quanto ha nei suoi #hastag promesso ai suoi elettori... alla fine mantenga!!!
Quindi lasci perdere le vittorie di Pirro dove la politica batte il populismo per 4 a zero!!!
E' una questione di principio, di saper portare come si dice da noi in Sicilia "i pantaloni", qui ad osservarla non ci sono i suoi ex amici del bar con i quali trascorreva i pomeriggi spensierati nella sua Firenze e mi riferisco a Ceccherini, Pieraccioni, Conti e Panariello... qui a guardarla c'è tutto un paese e di ridere -stia certo- non abbiamo minimamente voglia, ne in questo preciso memento in cui Le scrivo e nemmeno al cinema!!!
Sa vorrei evitare di credere che quanto diceva una sua collega (Margareth Thatcher) fosse vero e cioè: in politica se vuoi che qualcosa venga detto, chiedi ad un uomo... se vuoi che qualcosa venga fatto, chiedi allora ad una donna!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.