Non sono io a dirlo...
Ma è una frase riportata nella copertina posteriore di un bel libro... intitolato "Tutto a posto" scritto da Alfio Caruso...
Ogni qualvolta che qualcuno si permette di affermare che la "mafia" sia di fatto connaturata con la società civile o con quella mentalità collusiva, ecco che viene immediatamente ricoperto di insulti da tutti quei "vespri" che si scoprono all'improvviso come difensori di quell'onore offeso siciliano...
Ecco quindi le solite frasi fatte: "la mafia non esiste... è soltanto la solita porcata creata per danneggiare noi poveri cittadini del Sud"...
Ma forse la verità va ricercata da un'altra parte, senza esagerare con i pregiudizi, ma impegnandosi sempre a rispettare l'autenticità dei fatti...
La Sicilia e quindi i siciliani... storicamente hanno purtroppo sofferto sulla propria pelle, quella mancata presenza dello Stato o meglio di uno Stato "forte" e quindi, quello stato di cose, ha permesso di sviluppare una totale sfiducia nei suoi confronti e permettendo di conseguenza a quella associazione criminale, di modificare nei cittadini quella propria mentalità, secondo la quale, grazia alla mafia si può tirare avanti...
Pian piano quella mentalità "contorta" si è andata diffondendo e i cittadini, si sono ritrovati "inquadrati" a quel modo perverso, "rispettoso e rispettabile" verso chi poteva concedere loro, quanto si andava chiedendo...
Ecco è grazie proprio a quella "assenza"... che si è favorito un fenomeno, quello mafioso, che ha iniziato a dimostrare la propria forza - non solo economicamente e finanziariamente - ma anche attraverso quelle modalità ben conosciute sia d'aggressività che di violenza, consentendo così d'ampliare in tutti, quel concetto di "omertà"...
Ma andando nel concreto: perché i siciliani credono d'aver bisogno - quasi fosse una fede... della mafia???
Ma se è vero che questo sentimento congenito possa aver condizionato i nostri anziani e chissà forse anche i nostri genitori, adesso, in questo preciso momento, un periodo nel quale i nostri giovani si ritrovano moralmente liberi e certamente distanti da quelle mentalità ristrette... a cosa è dovuta quella ricercata vocazione nei riguardi di quei personaggi???
E' una loro scelta oppure una decisione dei propri familiari che da sempre, perseguono quel malcostume???
Dopotutto, analizzando i fatti... come potremmo dargli torto, la mafia è ovunque, in tutti i settori: si è infiltrata nelle PA, si aggiudica quasi tutti gli appalti... producendo di conseguenza opportunità di lavoro (tutti voti che al momento opportuno verranno ovviamente barattati all'amico politico...), permette ai professionisti di accumulare parcelle, un vero e proprio sistema manageriale "integrato" che fa in modo - a chi appartiene a quel sodalizio- di ricevere vantaggi o certamente privilegi...
Una volta si bruciavano santini e si facevano giuramenti vari e chi tradiva "a famigghia" rischiava di essere investito dai colpi di una "lupara"...
Ma oggi la mafia ha cambiato metodo... ha progredito diventando una "S.P.A." non solo finanziaria ma è riuscita a mettere i propri artigli nella politica, per comandare non solo nella nostra regione, ma anche dalla nostra capitale... essendo stata capace in questi anni, di trasferire i propri uomini nelle due camere istituzionali... o c'è qualcuno tra i lettori che si è già dimenticato i nominativi di quanti sono stati e lo sono tutt'ora, indagati per associazione mafiosa???
Le elezioni in Sicilia, ieri come oggi, sono sempre state manipolate e la mafia ha potuto eleggere in Parlamento quei suoi rappresentanti...
Già... un problema del tutto nostro... quello della "memoria"; si è inclini a dimenticare presto quegli uomini ed in particolare, quelle loro spregevoli azioni...
Ecco quindi il perché oggi, la stra-maggioranza dei miei conterranei, ricorre a quei mafiosi, siano essi politici, che uomini istituzionali, imprenditori o benefattori... è una intera comunità che si presta a diffondere quel mal costume, che si sottomette a quel sistema per protezione ed anche per sottomissione... perché in fondo il messaggio che deve passare è quello che la legge viene rispettata soltanto da "
cu è fissa" mentre "
cu è spacchiusi" può permettersi di violarla!!!
Agli altri... a tutti gli altri, non resta che soccombere e farsi sopraffare da quei prepotenti...
Il titolo sopra riportato è ovvio da fastidio a molti, ai tanti uomini e donne oneste che nel loro piccolo e con le loro piccole azioni, tentano di contrastarla quella mafia... ma fintanto che i siciliani, non saranno in grado di distinguere ciò che costituisce il proprio interesse personale da quello pubblico, diventerà difficile credere che si potrà veder crescere quel sentimento d'amore per questa propria terra... e tutto continuerà a rimanere per com'è!!!
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