Inoltre chi sta a lui vicino, quasi appartenga a quella vecchia classe dirigente aristocratica, continua a fare ciò che vuole... fregandosene pienamente delle regole e/o delle leggi...
Di contro invece... i restanti "servi della gleba"... devono soltanto sottomettersi ad essi e subire di fatto, tutte quelle ingiustizie, a cui sono costretti ad assistere...
Hanno bisogno del popolo esclusivamente per quella nota partecipazione elettorale, ma quando si tratta di coinvolgerla nel quotidiano o ancor meglio, quando bisogna fare le scelte giuste, quelle cioè che determineranno il destino del nostro paese e capaci d'interpretare ed accogliere l'esigenze dei cittadini, ecco che stranamente decidono essi per tutti noi, tenendoci per di più... all'oscuro di tutto!!!
Ovviamente, per mantenere quanto sopra, vengono ostacolati tutti quei movimenti culturali che vogliono un quasivoglia cambiamento radicale pretendrndo un futuro migliore, onesto ed equanime per ciascuno...
La nostra infatti, per quanto la si voglia fare passare, non è una democrazia, ne civile, ma neppure sociale, ma basa principalmente la propria esistenza su una condizione personalistica, non associativa, che cerca in tutti i modi di privilegiare e salvaguardare quelle caste politiche, familiari e professionali...
Basti vedere cosa sta accadendo e ci si rende conto di come ormai in molti si siano rassegnati, distratti da questa politica inconcludente e da quanto avviene, in particolare, vedasi la scelta del referendum, ridotta ad un semplice SI o NO... senza tenere conto della reale importanza costituzionale di quel voto... ma soprattutto, senza che nessuno si ribelli a quelle regole imposte da chi non ha mai avuto il consenso dei cittadini ...
Già... resto sorpreso nel vedere a come si assiste in maniera silenziosa su quanto sta avvenendo e mi sorprendo ancor più di come, la maggior parte dei miei connazionali, preferisce non interferire, restando immobile...
Sperano che all'improvviso, altri, possano riunirsi, in quelle forze liberali, da permettere ginalmente il cambiamento di questo stato di cose...
Sappiamo bene storicamente cosa è accaduto quando un popolo si sottomette ad un sistema o ad un padrone... e proprio il nostro paese, più di altri, ne hanno patito le conseguenze...
Per quanto ancora quindi... le ragioni di una convivenza, equa, onesta e civile, saranno assoggettate a questo sistema corruttivo e clientelare, che fa si che, ogni giorno che passa... l'esistenza di ciascuno di noi, venga di fatto rilegata, diventando sempre più difficile???
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