Il giorno della memoria della strage di Capaci -nella quale morirono il giudice Falcone insieme alla moglie e la scorta - desidero non parlare di chi ha voluto contrastare con ogni mezzo quel sistema mafioso, bensì di chi ne ha in questi anni, vergognosamente usufruito!!!
Mi riferisco a quel sistema denominato "antimafia", già... un nome... una garanzia, per poter compiere ogni tipo di reato, protetti da quella "cupola" chiamata Stato!!!
A parlare oggi è infatti un ex magistrato, Silvana Saguto, finita sotto inchiesta per quella sua funzione di ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo...
L'anno accusata di aver creato un sistema di raccomandazioni e clientelismi, ma lei si difende dichiarando: "Sì, è vero... c'era un sistema attorno alla sezione Misure di prevenzione. Un normalissimo sistema che ha consentito di gestire i beni sequestrati "!!!
Ma allora viene da chiedersi, di quale sistema sta parlando e a chi sta facendo riferimento???
Ed ecco giungere immediatamente la risposta che lascia frastornati: "Gli amministratori giudiziari non li ho scelti fra i miei amici. I miei amici non erano le persone chiamate a sostituire i fedelissimi dei boss cacciati dopo i sequestri: i nomi di quelle persone valide li abbiamo chiesti alle associazioni antimafia come: Libera, Addiopizzo, li abbiamo chiesti ai parroci, tanto per essere più tranquilli. Le segnalazioni sono arrivate da tutte le parti, anche da colleghi magistrati"!!!
"Minchia... sig. Tenente", verrebbe da dire!!!
Ma allora sorge spontanea la domanda: perché il CSM contesta a Lei quelle assunzioni clientelari???
"Cosa posso dire... non conosco nessuna delle persone chiamate a lavorare nei beni sottratti ai boss. Una volta ci siamo rivolti ad un'associazione di categoria per trovare chi andasse a coltivare dei terreni sequestrati, poiché nessuno ci voleva andare. Bene, anzi aggiungerei male... sa quante associazioni ci hanno segnalato "commessi o facchini" per un supermercato? E' così che funzionava... quello era il cosiddetto "sistema"!!!
"D'altronde lo sanno tutti... non vi erano leggi adeguate che dicessero come muoversi, quali regole adottare, come applicare il regolamento... peraltro, ci hanno consultato anche per fare le leggi"!!!
Ora ovviamente i Pubblici ministeri di Caltanissetta contestano quella sua ambigua gestione... e l'accusano dei reati di associazione a delinquere, corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio, induzione a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio...
"Certo... adesso tutti mi accusano, ma fino a qualche tempo fa, nessuno aveva niente da ridire, tra l'altro, proprio nei giorni delle polemiche, ho ricevuto il sostegno dell'allora presidente del tribunale Leonardo Guarnotta, della commissione antimafia e del Csm"!!!
Ed ora come finirà...
"Ho chiesto di lasciare Palermo e so che il Csm vorrebbe che, anche gli altri miei due colleghi facessero domanda per andar via, vedremo come finirà...".
Una cosa mi permetto di dirla: Siamo passati di mafia in mafia, uno schifo assoluto!!!
Ma ci sarà mai qualcuno capace di far rispettare le regole, in questo maledetto e corrotto paese???
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