Ieri un escavatore ha dato il via alla demolizione dell’ex Palazzo delle poste, per far sorgere al suo posto una nuova struttura, la cosiddetta "
Cittadella giudiziaria"...
Non è mia intenzione entrare nei meriti di questa nuova costruzione, ma mi chiedevo se non fosse stato più logico - ai tempi in cui quel palazzo era ancora in perfette condizioni - prenderne il possesso e realizzare quanto oggi - dopo tanti anni di disuso - è diventata ahimè necessità, visto il degrado a cui si era giunti, ma soprattutto tenuto contro delle condizioni instabili e forse fatiscenti ormai dello stesso...
D'altronde basta poco per comprendere a quale livello "Bronx" sia tutta quella zona adiacente la Stazione Centrale...
Mi permetto di paragonare quest'area a quello
stereotipo americano che lo descriveva come uno dei posto più povero e malfamato di New York; una fama alimentata negli anni anche da alcuni film ambientati nel quartiere, che gli aveva fatto guadagnare quella pessima reputazione...
Una situazione quest'ultima totalmente ribaltata negli ultimi anni, in quanto quell'area è stata totalmente rasa al suolo e completamente ristrutturata, diventando una delle zone più "inn" della città, attraverso la realizzazione di palazzi prestigiosi ed importanti attività commerciali!!!
A confermare comunque quella condizione riportata su tutta quell'area che da Piazza Europa giunge al capolinea della Stazione, basta semplicemente prendersi un treno ed osservare dal finestrino il degrado di quel percorso...
Comunque, riprendendo quanto occorso ieri mattina in viale Africa, il presidente della Regione Nello Musumeci ed il presidente di Corte d'Appello Giuseppe Meliadò, hanno aperto ufficialmente il cantiere, in particolare le opere di demolizione di quella fatiscente struttura, per dare il via ai lavori di realizzazione della nuova Sede giudiziaria che una volta realizzata, accorperà gli uffici giudiziari disseminati in città...
L'iniziativa è encomiabile e d'altronde cosa vorremmo aggiungere ad un progetto così importante...
E invece no, qualcosa da aggiungere c'è...
Sì... perché se pur i miei concittadini dimostrano di avere la memoria corta, qualcuno che ancora oggi ricorda quanto è accaduto per quella stessa vicenda, per fortuna rimane!!!
Ed allora ricordiamo quella particolare vicenda di qualche anno fa...
Innanzitutto va ricordato come in fase progettuale, la "cittadella giudiziaria fosse stata prevista a Librino, in quanto quell'area apparteneva alla cosiddetta "zona franca" del governo Berlusconi, che avrebbe permesso il mancato pagamento delle imposte per un quinquennio, ma soprattutto perché essa sarebbe stata inserita in quel quadro d'insieme costituito da tre grosse realtà quali la cittadella del tribunale, la cittadella della polizia, uffici a servizio degli stessi ed ovviamente quest'ultima cittadella giudiziaria...
Inoltre, immaginate cosa sarebbe potuto diventare quel quartiere, non solo per le possibilità offerte da quelle immense strutture, che avrebbero garantito, sia alle attività commerciali presenti che a quelle in fase di nuova apertura, una crescita esponenziale grazie alla presenza quotidiana di quel numero consistente di dipendenti pubblici...
Ma come abbiamo appena visto, nulla di quanto sopra si è avverato, ed anche su questo vi è un motivo...
Già... va ricordato che stiamo parlando di un periodo nel quale alcuni nostri politici, hanno preferito "delocalizzare" taluni uffici pubblici presso alcune residenze private, pagando per quest'ultimi veri e propri "affitti d'oro"...
Mi riferisco ad esempio al Tribunale Sez. lavoro o a quello dove risiedono gli uffici del Giudice di pace...
Ah... dimenticavo, a conferma che quelle tre cittadelle erano state previste a Librino, vi è un documento che si era occupato di verificare la mobilità della città e difatti erano stati previsti ben sei percorsi con i "BRT" di cui proprio uno di questi percorsi andava dal centro verso il quartiere di Librino...
Ma quanto sopra si contrapponeva con una realtà, quella che vedeva la maggior parte degli studi legali della città e anche molte abitazioni di quei suoi professionisti, poste al centro, in particolare nelle adiacenze di Piazza Giovanni Verga, dove per l'appunto è presente il nostro Tribunale...
A conferma di quanto sopra, pubblicherò nei prossimi giorni un incontro proprio sull'argomento di cui sopra, in cui erano stati invitati alcuni candidati sindaci tra cui i Sig.ri: Avv.ti R. Stancanelli e E. Bianco, il Prof. M. Caserta, la Dott.ssa M. Acagnino che mostro particolare interesse per quell'iniziativa ed insieme a loro era presente anche l'ex procuratore della Repubblica G. Tinebra...
Ricordo tra l'altro (ma di ciò purtroppo non ho più alcuna fonte...), che in quel periodo vi era stata la volontà di un milionario arabo, già il classico sceicco che si era offerto di costruire la "Cittadella giudiziaria" e in cambio chiedeva di prendere il possesso del palazzo dell'ex poste, affinché egli ne potesse realizzare un hotel, che sicuramente - vista la posizione adiacente con la Stazione Centrale risultava essere più logica di quanto ora si sta per realizzare...
Comunque sono tante le circostanze che non si riescono a comprendere in questa nostra città, ad esempio quel palazzo rimasto disuso di fronte al porto o quell'area della ex cementerie abbandonata, ed ancora, cosa dire di quella proprietà chiamata Palazzo Bernini adiacente Piazza Michelangelo o di quel progetto mai portato a termine che prevedeva da un lato la costruzione del nuovo stadio del Catania Calcio e quindi importante vetrina per la nostra squadra del cuore, ma soprattutto perché avrebbe così com'è progettata, contributo a diventare sede di molti uffici pubblici...
Cosa aggiungere, speriamo quantomeno che dopo che questo palazzo verrà finalmente demolito, potremmo vedere in tempi celeri realizzata questa nuova struttura giudiziaria...
Sì... perché mi dispiacerebbe dovermi ritrovare tra qualche anno a scrivere nuovamente su questa ahimè angosciante vicenda!!!
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