Ahu cumpà... finalmente si riparte!!!
Minc... non s'nni puteva chiù, stu "coronavirus" ni stava ammazzannu!!!
Ecco quali parole hanno usato in queste giorni gli affiliati di quella organizzazione criminale e da l'altro ieri, nel festeggiare la riapertura di tutte le attività, tra cui le loro "illegali", hanno immediatamente brindato con champagne...
E sì perché senza alcun preavviso, questo "coronavirus" aveva fermato tutto!!!
E sì... perché senza sport non ci può essere gioco d'azzardo, senza persone per le strade non vi è alcuna vendita di prodotti di contrabbando, senza quei soliti assembramenti nei quei locali pubblici o in quelle aree "movida" non può esserci traffico di stupefacenti, come peraltro senza la propria auto, molti non hanno potuto alimentare quel mercato della prostituzione, ma la circostanza peggiore per quella associazione criminale è che con le serrande abbassate, non si è sono potute raccogliere quelle abituali estorsioni...
Se a queste sopra sommano anche tutte quelle attività celate da imprese lecite, ecco che il blocco finanziario è stato totale!!!
Certo ora con la ripresa, quella criminalità organizzata proverà a recuperare il tempo perso e proverà a sovrapporsi a quelle esigue attività ancora "libere" (che non sono ancora ripartite...), provando con quella propria infezione parassitaria (che fa da concorrenza a quel "coronavirus") a diventare essa stessa parte integrante...
D'altronde, ormai non interessa più adottare sistemi intimidatori, la capacità di gestire la società civile e quelle loro attività, hanno alimentato in maniera considerevole quei loro rapporti e business, quindi la violenza rimane l'ultima risorsa da attuarsi, se non per assicurare un eventuale "silenzio"!!!
Anche perché ad una azione fortemente rappresentativa, corrisponderebbe una reazione dei media, con la conseguenza certa, di dare l'avvio ad un'azione di contrasto energica da parte degli organi di polizia...
Quindi... come si dice all'interno di quell'ambiente, è meglio fare le cosa in silenzio senza allarmare nessuno, facendo prevalere nei cittadini la percezione che non stia accadendo nulla di eclatante,viceversa quei loro affari "sommersi" continuano a realizzare entrate considerevoli per quelle loro casse...
Ecco quindi che i loro obiettivi vanno a concretizzarsi, in particolare attivando la gestione di nuove imprese legali ed occupando illegalmente tutti quegli spazi di mercato lasciati ahimè ancora liberi...
D'altro canto la grande disponibilità economica permette loro, non solo la penetrazione in quegli interessi di mercato legali, ma soprattutto la facilità di crescita dei propri affiliati, sì... nel mondo civile; infatti, questi loro imprenditori "prestanome", diventando sempre più popolari grazie al sostegno di quell'organizzazione criminale, iniziano ad essere conosciuti dall'opinione pubblica, in modo tale da poter fare pressione o quantomeno facilitare, tutti coloro che nel tempo, potrebbero necessità di un eventuale appoggio, come politici, uomini delle istituzioni, ma anche professionisti di ordini importanti e coloro che rappresentano talune associazioni nazionali...
Come si dice... "una mano lava l'altra e tutte due lavano il viso"!!!
Si crea di fatto un vero e proprio legame che apporta ad entrambi vantaggi nell'ambito in cui ciascuno di essi opera... avviando quindi con il passar del tempo nuove relazioni continuative di reciproco scambio, sostegno e rafforzamento...
Ecco perché non deve meravigliarci scoprire dalle inchieste giudiziarie come vi sia una interconnessione tra quella criminalità organizzata e talune forze economiche considerate "sane" e con le istituzioni, ma soprattutto con la società civile sempre disponibile a piegarsi ai loro ordini...
Una cosa è certa, esiste - a livello locale - una forma di simbiosi tra la criminalità organizzata e il mondo legale, la stessa che fa sì che quell'apparato appositamente predisposto funzioni alla perfezione, facendo apparire ciò che è illegale in maniera lecita, d'altronde... in quel piatto corrotto, sono in parecchi a "mangiarci" ed è quindi impossibile pensare di ribaltare o ancor meglio bloccare una condizione che viene da sempre vissuta ed accettata e che soltanto un virus, già... è riuscito - purtroppo soltanto per pochi mesi - a limitare!!!
Già... come diceva quella canzone: "Champagne per brindare a un incontro"...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.