Vi avevo anticipato alcuni giorni fa un post... ed eccomi quindi a scrivere quanto accaduto ad un ragazzo in cerca di occupazione...
Preciso che la persona di cui sto parlando - se pur come anticipato di età giovane - è da anni sposato e da pochi mesi, anche papà di una bimba...
Ed è proprio questa la motivazione che l'aveva spinto qualche mese fa, ad abbandonare quella discreta occupazione di autista di linea (purtroppo solitamente in trasferta per conto di una impresa che trasporta ogni giorno frutta dalla Sicilia nel nord Italia), per dedicare parte del tempo recuperato, alla propria famiglia...
Ecco quindi la decisione di rinunciare a una vita movimentata in giro per le autostrade del nostro paese (e ad un interessante corrispettivo salariale) in cambio di una vita tranquilla, potendo difatti rientrare ogni sera a casa e stare così con i propri cari, sapendo altresì di rinunciare ad quei benefici economici...
Non sapeva però che da lì a poco sarebbe iniziato il proprio calvario, sì... per la ricerca di una occupazione.
Prepara quindi (come molti giovani) il proprio Cv con entusiasmo, tra l'altro sa di possedere una serie d'interessanti qualifiche e attestazioni con riferimento a quella mansione svolta che dovrebbe garantirgli una certa considerazione da parte di talune società del settore, a cui egli ha pensato di rivolgere la propria candidatura spontanea...
Prepara il tutto e inizia a preparare il proprio Cv, ma dopo averne effettuato la consegna presso alcune imprese, stranamente non riceve alcuna risposta, già... nessuno lo chiama!!!
Inizia quindi a sentirsi scoraggiato, pensa d'aver fatto un grave errore, rinunciando a quella sua precedente occupazione, perché quella scelta si sta rivelando ora fortemente errata...
Quando però tutto sembra esser perduto, ecco il colpo di fortuna... (premetto che non voglio prendermi alcun merito per quanto sta per seguire...), si siede a pranzo accanto al sottoscritto!!!
Di lì a poco inizia una discussione con la titolare di quel locale di ristorazione e racconta le proprie disavventure e la scelta nefasta d'aver deciso di rimanere in questa terra...
Il racconto se pur così infelice nella sua disamina presentava comunque dei toni divertenti, sarà forse perché il ragazzo prendeva con molta filosofia quanto stava accadendo e quindi, tra una risata e l'altra s'è iniziato a conversare...
Comprenderete il mio stupore a quella frase riportata sopra, non tanto perché quanto detto non rappresentava di fatto la verità e cioè quell'unica condizione (in questa terra) per ottenere un qualsivoglia posto di lavoro...
Ed allora gli chiesi: Lei cosa ha risposto??? Ed egli con molta "nonchalance" mi ha detto: "Nulla... gli dissi di no". Continuai: e quindi??? Mi rispose: "niente, me ne andai e ora sono qui...".
Ed allora gli chiesi di farmi un favore, promettendo viceversa che se avesse adempiuto a quanto gli stavo per chiedere (circostanza premetto che ero disponibile a fare personalmente, se gli fosse stato richiesto...) mi sarei interessato a risolvere in tempi celeri il suo problema occupazionale.
Gli chiesi quindi di ritornare in quella società e di chiedere proprio a quel responsabile (forse dovrei aggiungere prima, una "i" e una "r") a quale tipo di amicizia pensasse, affinché egli potesse essere assunto: Già... quella politica oppure quella mafiosa???
E continuando gli dissi di dire: sa com'è... pensavo (tanto per non sbagliare...) di portare in questa sede -in qualità di "amici"- alcuni componenti delle nostre forze dell'ordine, così potrà spiegare ad essi: a quale tipologia di amici lei si stesse riferendo...
Beh... diciamo che l'indomani, dopo aver riportato -solo in parte- quanto avevo chiesto, ho saputo telefonicamente che quel responsabile, avesse negato quanto in precedenza dichiarato e che vi fosse stato un malinteso, ma soprattutto che quelle parole non erano mai state pronunciate!!!
Non voglio pensare cosa starà pensando nel leggere ora il mio post, auspica sicuramente che il sottoscritto non faccia emergere il suo nome o la società per cui egli in qualità di dipendente lavora, insieme ad un altro centinaio di dipendenti...
Sì... so bene che quanto compiuto rappresenta "una pietra in mezzo al mare", ma almeno per quel giorno, aiutato da quel ragazzo abbiamo portato in quella sede un po' di legalità e forse chissà quel responsabile del personale smetterà finalmente di dire cazzate!!!
Nel frattempo, il sottoscritto ha mantenuto la promessa: quel ragazzo è stato assunto presso una società di trasporti: sono certo che egli - per come ha già dimostrato - saprà evidenziare la propria determinazione, per una professione cui teneva moltissimo e chissà se forse un giorno potrà raccontare alla propri figlia di questa particolare circostanza di "mancata referenza"!!!
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