Translate

lunedì 30 novembre 2020

Attraverso un portatile collegato per lo "smart working", è stato eseguito ad un'azienda un attacco hacker!!!

Un attacco informatico in grande stile e capace di penetrare in un rodato sistema di sicurezza... 

È ciò che ha dovuto subire una delle aziende tra le migliori al mondo per la produzione di rulli in acciaio e carburo di tungsteno. 

Ora a causa di quest'attacco si rischio una commessa da 12 milioni di euro, infatti l’azienda si trovava in un momento di crescita importante grazie ad una commessa vinta negli Stati Uniti da 12 milioni di euro che comportava la decisione di un ampliamento nella filale produttiva...

Il sistema informatico e tutta la posta elettronica aziendale sono stati paralizzati per quasi un mese a causa di un hacker che è riuscito a violare le maglie di sicurezza attraverso il computer di un dipendente dell’azienda che stava lavorando in "smart working".

Nessuna richiesta di riscatto in bitcoin è stata effettuata e l'attacco è ancora tutto da definire, posto che, assicurano dall’azienda, non è stato chiesto alcun riscatto in bitcoin, come solitamente avviene in questi casi...

La società con 29 milioni di fatturato, ha sede non solo in Italia, ma anche in Messico e Brasile, ha messo subito in atto tutte quelle azioni per mettere in sicurezza i beni aziendali e blindare la propria rete informatica e reagire celermente al danno appena provocato dall’intrusione.

Sembra quindi che il lavoro dello "smart working" sia di fatto vulnerabile, infatti pur essendo una necessità e una validissima opportunità in tempo di necessario distanziamento sociale causa Covid, esso rivela una certa vulnerabilità cui gli specialisti della sicurezza dovranno dare al più presto risposte sempre più stringenti ed efficaci...


Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Note sul Blog "Liberi pensieri"

Disclaimer (uso e condizioni):

Questo blog non rappresenta una “testata giornalistica” in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità, pertanto, non può considerarsi “prodotto editoriale” (sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1 co.3 legge n.62 del 2001).

Gli articoli sono pubblicati sotto Licenza "Blogger", dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l'Autore), che non vi sia alcuno scopo commerciale e che ciò sia preventivamente comunicato all'indirizzo nicolacostanzo67@gmail.com

Le rare immagini utilizzate sono tratte liberamente da internet, quindi valutate di “pubblico dominio”, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog al seguente indirizzo email:nicolacostanzo67@gmail.com, che provvederà alla loro pronta rimozione.

L'autore dichiara inoltre di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Per qualsiasi chiarimento contattaci

Copyright © LIBERI PENSIERI di Nicola Costanzo

I Blog che seguo