Cosa dire, qualcuno tra i miei connazionali è ancora convinto che taluni soggetti - solo perché appartengono a un particolare ambiente - siano del tutto integerrimi e non possano avere a che fare con circostanze ambigue, spiacevoli o ancor peggio criminali...
Un esempio, se pensiamo alla figura del prete, abbiamo la predisposizione ai pensare che all'interno di quell'abito talare vi sia una persona corretta, perbene, retta e sempre pronta ad aiutare gli altri; a nessuno di noi viene viceversa di pensare che egli abbia a che fare con la pedofilia o ancor peggio che al suo interno vi possa essere un omicida!!!
Eppure, basti osservare quanto scoperto in Canada, dove sono emersi nel cortile di una scuola fondata e gestita dalla Chiesa cattolica (chiusa fortunatamente nel 1978) i resti sepolti di centinaia di piccole vittime (si pensa che siano migliaia), bambini che hanno subito abusi fisici, sessuali ed emotivi, per poi ahimè scomparire nel nulla e soltanto ora finalmente scoperti, se pur senza nome ed identità.Analoga convinzione l'abbiamo quando ci riferiamo a talune figure istituzionali, quali quelle dei magistrati, delle forze dell'ordine, ma anche di semplici pubblici ufficiali, che vengono percepiti da molti di noi, garanti di principi fondamentali quali quelli di legalità e giustizia!!!
Ma la realtà purtroppo si scontra con quelle nostre impressioni positive, già quanto accade dimostra quanto le nostre sensazioni fossero di fatto errate e basate su concetti certamente fuorvianti, che nulla avevano di appropriato.Difatti per l'ennesima volta si è scoperto come un giudice di pace, insieme a taluni avvocati e dipendenti comunali - ora arrestati dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Procura di Roma - provvedevano a truccare attraverso delle sentenze le cartelle esattoriali ricevute dai loro clienti.
Secondo la Procura della Repubblica di Roma questi soggetti avrebbero creato un sistema dedito alla gestione dei ricorsi presentati contro l'Agenzia delle Entrate al fine di annullare le cartelle esattoriali...
Per fortuna che, come ripeto spesso, non si può fare di tutta un'erba un fascio e difatti, se da un lato c'è chi partecipa a compiere quelle truffe, (se pur anch'egli togato, già... come gli ecclesiastici di quella scuola di cui parlavo sopra), dall'altro vi sono suoi colleghi che viceversa fanno il proprio dovere e danno il via a nuove inchieste che hanno preso spunto da talune denunce presentate, falsamente preparati da quei cosiddetti "azzeccagarbugli" con l'ausilio dei loro amici cancellieri!!!S è vero... "La giustizia è uguale per tutti", ma per alcuni presenta il più delle volte, scappatoie e soluzioni parallele alternative!!!
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.