Come scrivevo alcuni mesi fa, "Prima il lavoro e poi, ah si dimenticavo... il rispetto della normativa sulla sicurezza" - http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/08/prima-il-lavoro-e-poi-ah-si-dimenticavo.html, anticipando che le morti bianche non si sarebbero arrestate e così è stato durante quest'anno!!!
Si ora come sempre avviene dopo una tragedia entrano in azione i tecnici dello Spresal, le forze dell’ordine e la Procura che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e ha nominato come sempre avviene un consulente per individuare le cause di quanto occorso, ma ormai l'incidente è accaduto e nella strada restano solo fiori e lumini...
E dire che proprio alcuni giorni fa durante le manifestazioni nazionale sindacali ci si appellava alle istituzioni affinchè si mettano in pratica gli interventi previsti per la sicurezza nei cantieri, in particolare vista la ripresa di tutti quei lavori privati a seguito rilascio di bonus facciate e superbonus 110%.: Non vorremmo ritrovarci ancora una volta di fronte all’ennesima strage nei cantieri legata a tempi e modalità di lavoro, dove la fretta e la velocità eccessiva aumentano i rischi e dove la ripresa fa sempre più rima con incidenti e lavoro nero a fronte di una domanda di lavori superiore alla capacità delle stesse imprese - hanno dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e il segretario della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi - La logica di fare sempre di più e più presto, con orari di lavoro massacranti e ricorso a squadre di cottimisti in sub appalto, che rischia di mettere la sicurezza di lavoratori e dei cittadini in secondo piano, – hanno aggiunto – deve essere contrastata. I cantieri non possono diventare il far west».
Già... Occorrono fatti concreti a partire da più controlli e formazione, soprattutto in edilizia, tanto più in questa fase di forte ripresa del lavori!!!
Ma come ripeto spesso, nel nostro paese, si parla, si parla, ma poco si fa per attuare le giuste soluzioni, forse epercé questo sistema malato vuole che si continui così, giocando sulla vita dei cittadini e fregandosene di attuare quelle regole di prevenzione che ridurrebbero di fatto gli incidenti mortali che, proprio quest'anno, hanno superato di gran lunga il numero di vitime degli scorsi anni...
D'altronde è passato un decennio da quando il sottoscritto riferenedosi alla propria città, Catania, scriveva un post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2011/10/sicurezza-sul-lavoro-catania-capitale.html evidenziando tutti i problemi relativi alla gestione della sicurezza dei lavori ed indicando eventuali soluzioni da adottare!!!
Certo, se qualcuno da Roma - totalmente impreparato professionalmente (per non dire "incompetente") sotto il profilo della sicurezza sui luoghi di lavoro - si fosse semplicemente degnato di leggere il mio post, metendo in pratica quanto consigliato, oggi certamente non saremmo qui a parlare di morti bianche e chissà, sicuramente centinaia di quelle vittime, sarebbero ancora quì tra noi, con i propri cari a preparare e festeggiare le prossime feste natalizie...
Già... ma come si dice: con i se e con i ma non si va da nessuna parte!!!
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