Sono passati trent'anni da quel 17 febbraio 1992 quando venne arrestato a Milano Mario Chiesa, esponente del Partito socialista indagato per aver ricevuto una tangente da sette milioni di lire...
Da lì iniziò l'inchiesta nota come "Mani Pulite o Tangentopoli", che dimostrò l'esistenza di un sistema corruttivo e clientelare che coinvolgeva tutti, in particolare i principali partiti di allora, ma soprattutto un grossa fetta dell'imprenditoria...
Beh... non so dire quanto bene abbia fatto quell'inchiesta, ovviamente non mi riferisco al fatto che essa abbia debellato una parte infetta del nostro paese, no... ciò a cui mi riferisco è che attraverso quella desiderata "pulizia", generata certamente da una energica contestazione popolare, si sia permesso ad altri di realizzare un golpe "democratico", che ha portato il nostro paese nei trent'anni successivi ad un livello di corruzione che ha condotto la nostra nazione ad essere definita tra le peggiori del mondo, con il più alto livello di concussione e corruzione...
Altro che mafia, già... come si può pensare di paragonare quelle associazioni criminali con ciò che ha fatto la politica e quei loro esponenti negli anni, questi ultimi hanno infatti rappresentato con le loro azioni riprovevoli quanto di più abietto la natura umana avesse potuto manifestare...
Ci hanno detto che era finita la Prima Repubblica, ed oggi dopo la seconda, la terza e la quarta siamo ancora nella mer... già altro che mani pulite, ciò che ha seguito quell'inchiesta giudiziaria, ha dimostrato in maniera palese come nulla sia cambiato, anzi tutt'altro, le mani che avrebbero dovuto cambiare positivamente il paese, si sono dimostrate ancor più luride, avendo realizzato in ogni circostanza, quanto di più grave si poteva immaginare, con il solo fine di intascare tangenti o ricevere in cambio favori personali e familiari!!!
Mi piace vedere oggi quei nostri (integerrimi) rappresentanti istituzionali, in particolare quando nel ricordare i loro predecessori o quelle loro azioni ne prendono immediatamente le distanze, già si sentono diversi da essi, ma dimenticano quanto proprio loro, con le loro azioni, vanno ogni giorno compiendo!!!
Già, ci vuole coraggio (per non dire molta ipocrisia...) a buttar la pietra...
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