Sfidando gli anni della dittatura, queste tre donne mostrarono il proprio coraggio, lottando in prima persona per i diritti delle donne!!!
Per questo, il 25 novembre del 1960, le tre sorelle dominicane vennero uccise dagli agenti del dittatore Rafael Trujillo, che dopo averle fermate per strada, mentre si recavano in carcere a far visita ai mariti, furono picchiate con bastoni e gettate in un burrone; i loro carnefici cercarono successivamente di far passare quella brutale violenza per un incidente.
Ma tutti compresero che si era trattato di una esecuzione, sapevano quanto fossero attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno e difatti nello stesso anno, proprio a causa di quella loro militanza, erano già state arrestate e incarcerate per alcuni mesi, ma intuendo che nemmeno la carcerazione avesse piegato quel loro fermo carattere, si decise di farle fuori.Ecco quindi la data del 25 novembre, ma non solo, perché in quello stesso giorno (ma del 1981) fu celebrato il primo "Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche", una data ormai riconosciuta come simbolo.
La violenza sulle donne è un fenomeno sociale gravissimo che bisogna contrastare con tutti i mezzi possibili e non bisogna guardare lontano, ad esempio osservare la violenza in atto che limita i diritti delle donne in Iran, no quanto accade ogni giorno avviene anche tra le nostre mura domestiche, già... in questo nostro Stato che tanto si sente di annoverarsi tra i paesi nel mondo più "civilizzati"!!!Ci si dimentica che sono già 104 le donne che da inizio anno sono state vittime nel nostro Paese di femminicidio, a dimostrazione che le leggi e quanto messo in atto a contrasto di questa piaga culturale, non siano serviti a nulla!!!
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