Nel mondo della Pubblica Amministrazione, questo scenario si traduce in tre gravi reati: corruzione, turbativa d'asta e truffa ai danni dello Stato.
Un trittico perverso che ogni anno costa miliardi ai cittadini italiani...
Già... perché la corruzione è come un virus che si insinua nei gangli della pubblica amministrazione. Il funzionario che accetta una "bustarella" per accelerare una pratica, il dirigente che favorisce un'azienda in cambio di benefici personali, l'impiegato che chiude un occhio su irregolarità in cambio di favori. Piccoli e grandi atti che erodono la fiducia dei cittadini e minano le fondamenta stesse dello Stato di diritto.
Passiamo ora ad affrontare le turbative d'aste, sì... quel diffuso inganno compiuto nelle gare pubbliche
Pensate a una gara d'appalto come a una corsa. La turbativa d'asta è come se alcuni corridori si mettessero d'accordo prima della partenza, decidendo chi deve vincere e a quale prezzo.
Le tecniche messe in atto sono particolarmente raffinate:
- Offerte "di comodo" presentate da aziende complici
- Accordi preventivi sulla rotazione delle vittorie
- Intimidazioni verso potenziali concorrenti
- Presentazione di documenti artatamente modificati
Il risultato? Prezzi gonfiati, servizi scadenti e una concorrenza leale solo sulla carta!!!
Passiamo ora alle truffe e ai raggiri ai danni dello Stato...
Queste tipologie di reati si manifestano in mille forme:
- Fatturazioni gonfiate per servizi mai resi
- Dichiarazioni false per ottenere contributi
- Documentazione contraffatta per accedere a fondi pubblici
- Rendicontazioni alterate di progetti finanziati
Ovviamente quanto sopra queano un effetto domino sull'economia e creano invece un circolo vizioso:
1. La corruzione facilita la turbativa d'asta
2. La turbativa d'asta permette di gonfiare i prezzi
3. I prezzi gonfiati diventano truffa ai danni dello Stato
4. I proventi illeciti alimentano nuova corruzione
Ed allora come difendersi? E' ovvio che la lotta a questi fenomeni richiede un approccio su più fronti:
Innanzitutto ci vuole prevenzione:
- Digitalizzazione delle procedure
- Rotazione del personale in posizioni sensibili
- Formazione specifica per funzionari pubblici
- Sistemi di controllo incrociato
Quindi... è fondamentale applicare norme di repressione:
- Potenziamento degli strumenti investigativi
- Collaborazione tra diverse autorità
- Protezione efficace per chi denuncia
- Sanzioni realmente deterrenti
D'altronde il contrasto a questi reati non può essere delegato alle sole forze dell'ordine; ogni cittadino può e deve fare la sua parte, come? Semplice:
- Segnalando irregolarità
- Pretendendo trasparenza
- Rifiutando logiche clientelari
- Sostenendo chi denuncia
In conclusione, la corruzione, turbativa d'asta e truffa ai danni dello Stato non sono crimini senza vittime. Ogni euro sottratto illegalmente è un euro tolto a scuole, ospedali, strade, servizi sociali.
È un furto che colpisce soprattutto i più deboli, quelli che dei servizi pubblici hanno più bisogno.
Ecco perché la lotta a questi fenomeni è una battaglia di civiltà, una battaglia che non possiamo più permetterci di perdere!!!
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