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lunedì 7 aprile 2025

Giustizia: tra speranza e realtà, siamo davvero vicini a una resa dei conti?"

Ogni giorno leggo notizie su procedimenti giudiziari che si susseguono a ritmo incalzante e spesso mi trovo a riflettere sul reale concetto di giustizia. 

D'altronde ditemi: Quante volte ci siamo chiesti se la giustizia arriverà davvero, o se è solo una promessa vuota?"

Già... quando ci si è dentro, quando ci si trova dinnanzi a casi eclatanti di ingiustizia, quando osserviamo questa diffusa corruzione o abuso di potere, viene difficile non chiedersi se questa affermazione sia ancora valida o se sia soltanto un pretesto per placare la nostra totale frustrazione.

Sì va detto... seppur ci troviamo un governo che realizza norme a scapito della giustizia e quindi invece di avere leggi che intervengano in maniera seria nei confronti di tutti quei soggetti che compiono costantemente azioni illegali e fraudolente, ecco che viceversa quest'ultimi, restano incredibilmente ancorati nelle loro poltrone, come se nulla fosse...

Tuttavia, qualcosa negli ultimi tempi, evidenzia che si stia cambiando, ma il processo è ancora lungo e quanto compiuto finora sembra una goccia, in questo mare immenso chiamato: malaffare!

Eppure in questo marasma generale, i processi grazie ad indagini approfondite delle Procure nazionali vanno avanti, poi quanto si giunga a quelle condanne esemplari è tutto che dire, ma la speranza è quella di poter credere che un giorno questo sistema, pur con i suoi limiti, possa funzionare. 

Ecco perché ritengo che non siamo ancora giunti alla parola "resa dei conti", perché si tratta di un piccolo passo avanti, in un percorso certamente lungo e imperfetto!

Ma d'altronde cosa vogliamo dalla giustizia che con il suo insieme di leggi e procedure, rappresenta in un qualche modo lo specchio della nostra società: Riflette i suoi valori, le sue priorità e, purtroppo, anche le sue contraddizioni. 

Quindi, quando assistiamo a casi di corruzione o di abuso di potere venir alla luce, è naturale chiedersi: ma quanti altri restano ancora nell'ombra? E quanto tempo ancora ci vorrà perché questi vengano a galla?

Certo, ogni volta che un indagato viene condannato o un sistema corrotto viene smantellato, dimostra che qualcosa sta funzionando, perché non è solo una questione di punire i colpevoli, ma anche di restituire fiducia ai cittadini, dimostrando che nessuno è al di sopra della legge!

Difatti, negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi casi che hanno fatto discutere e che potrebbero essere considerati dei veri e propri punti di svolta. Processi che hanno coinvolto personaggi politici, imprenditori potenti, aziende multinazionali ed anche ahimè uomini e donne delle nostre Istituzioni, eppure con fatica, la giustizia ha dimostrato di esserci. 

Ovviamente questi casi hanno avuto non solo un impatto legale, ma hanno riacceso un dibattito pubblico su temi cruciali come trasparenza, equità e responsabilità.

Certo, quanto sopra non è sufficiente, poichè per ogni caso risolto, ce ne sono molti altri che restano irrisolti o che non ricevono la stessa attenzione. 

Ed allora sorge spontanea la domanda: La resa dei conti è un'utopia o una possibilità?

La sensazione è che quanto stiamo assistendo rappresenti soltanto una serie di episodi isolati, destinati a restare tali e che quindi la giustizia non è altro che un percorso fatto di alti e bassi, di successi e fallimenti.

E noi tutti, semplici spettatori, non possiamo fare altro che continuare a fare il nostro dovere, chiedendo trasparenza, denunciando e sostenendo chi lotta per i diritti, ma soprattutto ritengo sia importante non abbassare mai la guardia, perché la giustizia non avanza da sola, ha bisogno della nostra voce, della nostra attenzione e soprattutto del nostro impegno!

Non è più possibile essere compiacenti, omertosi o ancor peggio "perbenisti", sì come tutti quegli individui che predicano bene e razzolano male, persone brave a dettare precetti e regole, ma poi nei fatti dimostrano d'esser loro i primi a non rispettarli.

La vera resa dei conti sarà possibile solo quando la giustizia smetterà di essere un privilegio e diventerà un diritto per tutti!

Ed allora, se non fai parte di quei cosiddetti "perbenisti", puoi tranquillamente condividere il tuo pensiero. Già... credi che stiamo assistendo a un cambiamento reale, o che ci sia ancora molto da fare?

Condividi la tua opinione nei commenti o scrivimi una mail: potrebbe risultare un confronto interessante....

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