Otto punti per un governo di cambiamento, così sono stati definiti i punti programmatici per uscire da questa " empasse "...
Li ha elencati lo stesso Pierluigi Bersani, nella sua relazione, sperando così di poter convincere il M5Stelle ad accettare una forma di collaborazione parziale, basata su quelle misure necessarie a dimostrare quel profondo cambiamento, che ormai i cittadini con il loro voto, ma soprattutto con l'astensione, hanno voluto manifestare...
Ed allora si cammina a vista... punto per punto!!!
Nel primo punto si propone di portare il Paese "fuori da quanto realizzato dal governo monti e da questo momento di austerità, riesaminando una eventuale restituzione anche del Imu, che tanti voti ha fatto prendere al Cavaliere, con quella sua promessa dichiarazione per cui:
il governo italiano si fa protagonista attivo di una correzione delle politiche europee di stabilità;
- conciliare la disciplina di bilancio con investimenti pubblici produttivi;
- ottenere maggiore elasticità negli obiettivi di medio termine della finanza pubblica!!!
Il secondo comprende quelle misure da adottarsi in maniera urgente, sul sociale e per il lavoro quali:
- pagamenti della Pubblica Amministrazione alle imprese con emissione di titoli del Tesoro dedicati e potenziamento a 360 gradi degli strumenti della Cassa Depositi e Prestiti per la finanza d'impresa;
- riduzione del costo del lavoro stabile per eliminare i vantaggi di costo del lavoro precario e superamento degli automatismi della legge Fornero;
- salvaguardia degli esodati;
- allentamento del Patto di Stabilità degli enti locali per rafforzare gli sportelli sociali e per un piano di piccole opere a cominciare da scuole e strutture sanitarie;
- salario o compenso minimo per chi non ha copertura contrattuale;
- avvio della spending review con il sistema delle autonomie e definizione di piani di riorganizzazione di ogni Pubblica Amministrazione;
- programma per la banda larga e lo sviluppo dell'ICT;
- avvio della universalizzazione delle indennità di disoccupazione e introduzione di un reddito minimo d'inserimento;
- riduzione e redistribuzione dell'Imu secondo le proposte già avanzate dal Pd;
- misure per la tracciabilità e la fedeltà fiscale, blocco dei condoni e rivisitazione delle procedure di Equitalia.
Al terzo punto c'e' la "riforma della politica e della vita pubblica", per cui:
- norme costituzionali per il dimezzamento dei Parlamentari;
- cancellazione in Costituzione delle Province;
- revisione degli emolumenti di Parlamentari e Consiglieri Regionali con riferimento al trattamento economico dei Sindaci;
- norme per il disboscamento di società pubbliche e miste pubblico-private;
- riduzione costi della burocrazia con revisione dei compensi per doppie funzioni e incarichi professionali;
- legge sui Partiti con riferimento alla democrazia interna, ai codici etici, all'accesso alle candidature e al finanziamento;
- legge elettorale con riproposizione della proposta PD sul doppio turno di collegio.
Al quarto punto "giustizia e equita'", con una legge sulla corruzione, riciclaggio, falso in bilancio, voto di scambio e frodi fiscali, ed allora:
- nuova legge sulla corruzione, sulla revisione della prescrizione e sul reato di auto riciclaggio; - norme efficaci sul falso in bilancio, sul voto di scambio e sul voto di scambio mafioso;
- nuove norme sulle frodi fiscali.
Al quinto entriamo in un ambito molto sentito in questi anni... il cosiddetto "conflitto di interesse":
- le norme sui conflitti di interesse si propongono sulla falsariga del progetto approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera nella XV Legislatura che fa largamente riferimento alla proposta Elia-Onida-Cheli-Bassanini.
Al sesto economia verde e sviluppo sostenibile,
- estensione del 55% per le ristrutturazioni edilizie a fini di efficienza energetica;
- programma pubblico-privato per la riqualificazione del costruito e norme a favore del recupero delle aree dismesse e degradate e contro il consumo del suolo;
- piano bonifiche;
- piano per lo sviluppo delle smart grid;
- rivisitazione e ottimizzazione del ciclo rifiuti
Al settimo diritti e cittadinanza:
- norme sull'acquisto della cittadinanza per chi nasce in Italia da genitori stranieri e per minori nati in Italia;
- norme sulle unioni civili di coppie omosessuali secondo i principi della legge tedesca che fa discendere effetti analoghi a quelli discendenti dal matrimonio e regola in modo specifico le responsabilità genitoriali;
- legge contro il femminicidio.
All'ottavo punto troviamo istruzione e ricerca:
- Contrasto all'abbandono scolastico e potenziamento del diritto allo studio con risorse nazionali e comunitarie;
- adeguamento e messa in sicurezza delle strutture scolastiche nel programma per le piccole opere;
organico funzionale stabile, piano per esaurimento graduatorie dei precari della scuola e reclutamento dei ricercatori.
Penso che questi, possano rappresentare un discreto inizio, per un nuovo programma di governo, certamente qualcosa ancora manca... ad iniziare da quel finanziamento ai partiti che andrebbe anch'esso abolito..., da quella forte presenza dello Stato nell'economia, da quel programma di rientro sul debito pubblico che va ancora realizzato, ed ancora manca un preciso intervento sulla scuola, sulla ricerca, sulle riforme per la riammissione della graduatoria, nuovi concorsi, finanziamenti agli Enti locali, ripresa del turismo e salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale.
Inoltre Bersani, come gli vado ripetendo da sempre, deve iniziare a fare all'interno del suo partito, quella rottamazione, tanto declamata dal compagno di partito Renzi...
Bersani continua a dimostrare quelle responsabilità, che da sempre lo accompagnano, certamente l'esperienza Monti, lo ha profondamente danneggiato, ma credo che alla fine, debba essere abbastanza soddisfatto, per essere riuscito con la propria coalizione, a raggiungere il traguardo prefissato..., che non è certo poco...
Queste elezioni comunque hanno fatto pulizia, certo ancora bisogna farne, ma forse proprio per questo il M5Stelle potrà essergli particolarmente utile...
Grillo sa benissimo che non può ritornare alle elezioni..., non gli verrà concessa nuovamente un'altra opportunità..., non possiamo permetterlo!!!
L'occasione è giunta, ognuno deve sapere rinunciare a qualcosa... è tempo oggi di mediare!!!
Bersani e Grillo... c'è tanto da fare, ora per favore, basta discussioni ed iniziate a lavorare!!!
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