Sembra incredibile, ma tra quanto riportato nella trasmissione televisiva delle "Iene" e quanto scritto nel quotidiano "Il Secolo XIX", non si può che restare sgomenti...
Sembra che nel 2003 il vescovo di Savona Domenico Calcagno, avesse scritto a Ratzinger per segnalare il caso di un prete pedofilo, don Nello Giraudo, ma, nonostante questi fosse stato informato ufficialmente di quanto accaduto e soprattutto nella sua veste di Prefetto per la congregazione della fede ( l'unico organo deputato a vigilare sulla correttezza della dottrina cattolica), come nulla fosse, non pensò di denunciarlo...
Nel frattempo il vescovo è diventato cardinale, ed oggi è uno di quelli che parteciperà al Conclave; certo non vorrei essere nei suoi panni, che come Ponzio Pilato se ne lavò le mani, attendendo con la sua richiesta, un eventuale consiglio da adottarsi, circa il comportamento del sacerdote pedofilo, risposta che non giunse...
E quindi, al silenzio dell'allora prefetto..., si liberò la propria coscienza, adottando quanto fosse in suo potere e cioè cerco di evitare che il sacerdote, potesse avere contatti con bambini o adolescenti... ( quanto egli fosse poi riuscito nell'intento è tutto da dimostrare, anche perché non poteva essere sempre presente con il sacerdote... e soprattutto questo, avendo saputo di essere controllato, si sarà mosso con molta circospezione...).
La cosa grave e che a conoscenza dei comportamenti di don Giraudo, non era solo il cardinal Calcagno, ma anche i vescovi Giulio Sanguineti e Dante Lanfranconi..., ed invece d'intervenire si è preferito spostare il sacerdote in altre parrocchie, facendo immagino altrettanto "male", in ogni posto in cui sia andato, con il pieno appoggio del Vaticano che non ha mosso foglia...
Anzi, a gravare ancor più questa silenziosa e vergognosa posizione della Chiesa è l'avergli permesso ( proprio a questo pedofilo ) di aprire una comunità per bambini disagiati a Feglino...; ora lascio ad ognuno di voi immaginare, quali abusi avranno dovuto subire quei piccoli ospiti...
Un vero schifo, perpetrato da una curia, che aveva ( ma posso certamente dire che ha...), come unica preoccupazione, quella di salvaguardare l'immagine esteriore, tralasciando lo spirito interiore, al solo fine di mantenere occultata e sotto controllo, queste continue situazioni vergognose...
Ovviamente come si dice... "Dio li fa e fra di loro si accoppiano" e difatti la classe dei preti ha molte parti in comune..., già forse anche troppe...
In questi giorni di conclave, forse è meglio che tra loro si faccia ( come realizzato con le nostre elezioni) un po di pulizia...
Qualcuno ha avuto il coraggio di autoescludersi, vedasi il caso del card. O’Brien per condotta sessuale inaccettabile...; un vero peccato, perché essendo un cardinale..., era quasi giunto alla fine della propria carriera, e poteva diventare chissà il nuovo Papa..., forse avrebbe festeggiato al Vaticano, copiando il modello tanto chiacchierato ed in voga nel nostro Stato e cioè quel bunga-bunga...
Pian piano, cominciano ad emergere le ombre su quelle misteriose abdicazioni, dell'emerito ( pochissimo emerito... se quanto riportato dovesse corrispondere al vero... ) Joseph Ratzinger e sono altrettanto convinto, che a breve, tra protezioni e blindature, ulteriori informazioni emergeranno, chiarendo definitivamente quelle corresponsabilità, che ognuno di loro ha avuto, in questi anni di drammatiche e vergognose circostanze...
Vorrei concludere con un aforisma che a questi sopraddetti signori molto si addice: tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri!!!
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