Come vogliamo definirlo questo nostro Paese... se non come il luogo immaginario descritto da Carlo Collodi nel trentesimo capitolo del romanzo Pinocchio...???
Quello era un paese dove non vi erano scuole, niente maestri, nessun libro... un paese dove non si studiava mai..., dove il giovedì non si faceva scuola ed ogni settimana ara composta di sei giovedì e di una domenica!!!
Diciamo che un po' somiglia al nostro...
E' vero da noi le scuole non mancano... sono però le stesse da 50 anni, certamente poco sicure, malridotte, difatti, quattro scuole su dieci hanno una manutenzione carente, oltre il 75% presenta lesioni strutturali ed, in un caso su tre, gli interventi strutturali non vengono effettuati, sono difatti circa 250 gli edifici scolastici monitorati in varie regioni che mancano di quelle necessarie manutenzione - molte altre non presenti in questo elenco - sono state riadattate alle nuove normative sulla sicurezza, emergenza, evacuazione...
La cosa assurda è che se scorriamo gli interventi svolti nel ns. paese, vediamo che proprio le regioni come la Sicilia, Campania e Calabria e cioè regioni con il più alto rischio sismico, sono quelle che hanno ricevuto il minor numero di finanziamenti nei piani scuole sicure, mentre quelle del Nord quelle del Nord hanno beneficiato in misura maggiore dei finanziamenti previsti...
Dalle indagini realizzate sono emerse che tra le problematiche più comuni ci sono: distacchi di intonaco, crolli di solai e controsoffitti, pavimenti dissestati, pareti imbrattate, e poi ancora mancano nel 20% delle scuole, scale di sicurezza, porte ignifughe, apertura antipanico...
Inoltre resta particolarmente difficile la situazione per gli studenti disabili, poiché in molti edifici disposti su più piani non dispongono di ascensori ed il più delle volte questi non funzionano e non parliamo delle barriere architettoniche presenti nel 30% delle classi... con aule che presentano banchi poco adatti ad uno studente con la sedia a rotelle...
Già tutto il contrario... si pensa soltanto ad abbellire l'aspetto esteriore con piante e statue... e ci si dimentica di preoccuparci di risolvere problemi evidenti e ben più gravi... poi ovviamente quando succedono le disgrazie... si va alla ricerca dei colpevoli!!!
Siamo al paradosso o per meglio dire al solito teatrino all'Italiana... già perché se a quanto sopra aggiungiamo la vicenda degli insegnanti... tra coloro che da vent'anni sperano d'inserirsi definitivamente e quanti ancora precari non vedono neanche la luce della speranza...
Un quadro preoccupante che minaccia livelli di povertà o esclusione sociale, con una diminuzione di personale che opera nelle scuole a causa dei pochi alunni iscritti, in particolare in quelle scuole ad indirizzo classico e scientifico..., personale quest'ultimo che rischia di restare fuori non soltanto dalla scuola, ma soprattutto dal mercato del lavoro...
Infine vorrei spendere una parola per quanto sta avvenendo in questi giorni... con la ripresa delle lezioni e con l'acquisto dei nuovi libri...
Ecco a proposito di libri, dover assistere a come le case editrici, tentino di riadattare i libri, modificando i codici a barre all'esterno e lasciando inalterato il contenuto all'interno mi sa di veramente scandaloso...
Non si vuole dare l'opportunità dello scambio o della vendita tra compagni e/o anche tra stessi familiari, per cui una famiglia è costretta a dover acquistare a volte gli stessi libri anche due volte...
Queste case editrici (furbescamente) adoperano tutti gli stratagemmi perché l'usato non abbia ad esistere..., già a volte cambiano soltanto la copertina, altre volte aggiungono la parte relativa agli esercizi con atri quesiti diversi, in alcuni casi sono presenti cd-rom ( che non verranno mai utilizzati dagli alunni ) diversi da quelli proposti negli anni precedenti...l'importante che alla fine i libri acquistati siano sempre quelli nuovi...
Nell'era tecnologica, dove tra i ragazzi chiunque possiede un tablet, le scuole invece di consegnare in digitale i libri sui quali studiare, continua ad offrire libri cartacei che il più delle volte ahimè... non vengono neanche utilizzati.....
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