- decorso del termine
- conseguimento dell’oggetto sociale o sopravvenuta impossibilità di conseguirlo, salvo che l’assemblea, appositamente convocata senza indugio, non deliberi le opportune modifiche statutarie;
- impossibilità di funzionamento o continuata inattività dell’assemblea
- riduzione del capitale al di sotto del minimo legale se non si è provveduto alla sua reintegrazione;
- nelle ipotesi previste dagli artt. 2437 quater e 2473 c.c.;
- deliberazione dell’assemblea;
- altre cause previste dall'atto costitutivo.
Uno dei primi obbiettivi adottati è la "svendita" di tutti i suoi beni strumentali, quindi il patrimonio immobiliare, quindi si punta ad una eventuale riscossione di tutti i crediti ed infine, al pagamento di parte di debiti, fino alla vera e propria estinzione dell'azienda...
Sappiamo bene che è possibile rientrare dalla liquidazione, nel momento in cui vengono risolte le cause che l'avevano portata alla liquidazione stessa... è' già capitato, anche se molto raramente...anche perché il più delle volte la liquidazione viene effettuata per evitare di giungere direttamente ad un fallimento o perché la liquidazione è motivo della mancata pluralità dei soci e comunque, nella sostanza..., la messa in liquidazione rappresenta di fatto la pietra tombale... avviando nei fatti lo scioglimento della stessa.
La verità è che sarebbero ben altre le misure da adottarsi per il recupero aziendale e necessarie al proprio rilancio, a cominciare da quanto dovrebbero fare gli amministratori, perché sono loro che, prima di proporre un piano di liquidazione, dovrebbero innanzitutto analizzare tutti i crediti societari esistenti, valutare un loro possibile rientro e quindi a quel punto, predisporre un corretto piano per diminuire le perdite esistenti...
Le scelte da operare per risanare una società esistono il problema è sempre quello di metterle in pratica, cosa che purtroppo non sempre viene realizzata... anzi il più delle volte, invece di gestire correttamente quella difficile situazione, garantendo così in primiss i posti di lavoro dei dipendenti, vengono attuate tutta una serie di procedimenti "errati"... che non fanno altro, che scatenare delle conseguenze irreversibili, nelle quali, sono proprio questi ultimi - e cioè i dipendenti - a doverne subire per primi le conseguenze...
Certamente la scelta di porre in liquidazione la società può nascondere altri fini, chissà forse nuovi equilibri, oscuri suggerimenti..., tutte procedure che però di fatto, condizioneranno come sempre in maniera deplorevole, quanto avverrà sulla pelle di quei poveri ed onesti lavoratori!!!
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