Desidero riprendere alcune domande, postate in questi giorni, nei siti web di Addio-Pizzo e Le Iene Sicule, sulla visita a Catania del Dott. U. Postiglione (Direttore dell'Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati) per chiedere ad Egli, se realmente crede che, attraverso le metodologie finora adottate (per queste società), si possa giungere ad invertire, il percorso finora realizzato...
Ora, voler giungere in Sicilia, solo per promuovere se stessi o l'Agenzia che si dirige (con la scusa di assegnare 210 beni confiscati), comunicando i nominativi per i recenti incarichi affidati (sarebbe comunque interessante conoscere con quali modalità sono stati scelti questi amministratori), mi sembra di ascoltare quelle solite propagandistiche manifestazioni, quando di contro, si poteva tranquillamente "operare" in silenzio, senza bisogno di realizzare... tutto questo clamore...
Inoltre, dalla cerimonia è emerso come alle domande dei giornalisti, egli abbia volutamente esimersi dal rispondere, in particolare mi riferisco a quelle sulle inchieste in corso presso il Tribunale di Palermo..., che sono state diplomaticamente "evitate"...
Delle imprese attualmente confiscate... e non sono soltanto quelle che solitamente vengono richiamate, ma mi riferisco alle migliaia (sono più di 5.000 di cui però, soltanto circa 2.000 sono state destinate ed assegnate) che proprio in Sicilia... non trovano risposte dalle Istituzioni... e dove, il più delle volte, vengono totalmente abbandonate a se stesse... per non voler dire, che di fatto... restano sotto il diretto controllo di coloro a cui erano state sottratte!!!
Inoltre, la cosa assurda avviene, non solo quando si è dimostrato di essere inadeguati alla gestione di questi beni... ma in particolare, quando, attraverso la propria professionalità e correttezza morale, si è saputo dimostrare di essere stati degli ottimi amministratori...
Infatti, prendendo proprio spunto del complesso (Lido dei Ciclopi) nel quale è stata svolta la sopraddetta cerimonia, mi chiedevo come sia possibile, aver revocato l'incarico al suo amministratore Dott. Giuffrida, che a detta di molti (in particolare proprio dei suoi ex dipendenti e dall'analisi sulla gestione finanziaria-amministrativa) essere persona corretta!!!
Allora... non è che forse proprio perché queste società, sono riuscite tra mille difficoltà non soltanto a sopravvivere ma a produrre utili (incassi), qualche "furbetto" ora, abbia pensato di volerci mettere le mani sopra???
Mi chiedo quindi... chi gestirà queste società... quali requisiti possiederanno questi nuovi amministratori rispetto allo stesso Dott. Giuffrida???
Siamo certi che i soggetti ai quali verranno dati in gestione queste società, non sono ora messi lì, perché "qualcuno" li abbia scelti appositamente per riprenderne il possesso???
Ed ancora, dal momento in cui Lei dichiara che, nell'incaricare questi amministratori, si applicano "le tariffe più basse che ci siano, e cioè quelle del Tribunale di Reggio Calabria", ed è il motivo per cui (sono sempre Sue parole...) certe volte, molti amministratori giudiziari rinunciano a diventare collaboratori dell'agenzia, mi chiedo, visto che l'aspirazione che porta questi soggetti a tale incarichi è prettamente "venale"... non sarebbe forse meglio, modificare questa gestione, affidandola direttamente ad uno dei corpi dell'Arma e fare gestire questi stessi beni (a seconda delle tipologie societarie) con personale dipendente, assunto specificatamente per i settori merceologici d'appartenenza, con l'ausilio ed il controllo diretto della GdF, senza continuare con questi clientelari incarichi, che finora hanno dimostrato essere in questi anni... quasi sempre corruttivi???
Dopotutto, questi signori vengono pagati non solo da noi cittadini... ma soprattutto dalle stesse imprese sulle quali è intervenuto il provvedimento interdittivo; sarebbe quindi opportuno, che quei soldi, fossero in un qualche modo... opportunamente "distillati" e non scialacquati... per come finora si è fatto!!!
Credo inoltre, che sia giunto per le istituzioni, il momento d'iniziare a fare seriamente il suo dovere e non nascondersi ancora oggi, dietro il dito!!!
Bisogna intervenire definitivamente contro quegli amministratori che hanno dimostrato essere di fatto collusi... che attraverso la loro disdicevole gestione hanno permesso che si protraessero abusi e malaffare!!!
Queste persone debbono pagare in particolare se vengono dimostrate proprie partecipazioni attive nel
compiere eventuali reati...
Non si può da un lato confiscare i patrimoni alla mafia e successivamente mettere uomini, che attraverso quelle loro azioni, dimostrano essere, essi stessi dei mafiosi!!!
Credo sia giunto il momento di fare pulizia... non pensare d'inventarsi meravigliose cerimonie festose, vivaci e nuove strategie, intuizioni colorate di facciata, che poi, proprio come delle "bolle di sapone"... non fanno altro, che esploderci in faccia!!!
Concludo attendendo le risposte, che il quotidiano d'inchiesta Sudpress ha posto proprio sull'argomento e sarebbe importante che, almeno per una volta, qualcuno ci mettesse non solo la propria faccia ma anche la propria firma... rispondendo a quelle domande, non in maniera generalizzata, ma dando dimostrazione di capacità operativa e soprattutto di volontà concreta...
Resto (ma credo di poter dire... che siamo in migliaia quelli...) in attesa di un Suo celere riscontro!!!
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