Sicuramente il comportamento dell'ex prefetto risultò -per come dichiarò lo stesso Vice-presidente della Commissione Nazionale Antimafia Claudio Fava- un po "bizzarro", poiché questa dichiarazione... giunse successivamente all'incarico fin lì assunto, ma più di ogni altra cosa, che dalle sue dichiarazioni non vi erano dati certi che potevano inficiare la professionalità di alcuni amministratori giudiziari... ( bisogna aggiungere che su tale punto, l'ex prefetto Caruso, aveva dichiarato che non era sua intenzione delegittimare il lavoro della magistratura, ma segnalare l'inopportunità di alcuni amministratori giudiziari i quali aerano anche presidenti di consigli di amministrazione di società, molte delle quali, non passavano e non passano, dal sequestro alla confisca).
Dopo il polverone emerso sul Tribunale di Palermo, si è capito (finalmente...) che il sistema va totalmente cambiato, a cominciare dalla istituzione di un albo degli amministratori giudiziari, ed ancora, l'importanza di coinvolgere figure professionali specializzate, con l'utilizzo di quanti hanno avuto incarichi professionali all'interno di quelle imprese e ne conoscono di fatto le problematiche, ed infine e forse la più importante, procedere a riformare la normativa vigente...
Su questa vicenda, lo Stato, non ha fatto finora una bella figura... perché volendo tralasciare le problematiche inerenti la gestione e gli uomini a cui si erano affidati tali incarichi... ciò che emerge oggi, è la mancata capacità di continuità, ed il messaggio che passa purtroppo, è quello che con la mafia si lavora e con lo Stato il lavoro... si perde!!!
Il dato scoraggiante è che quasi il 95% delle imprese sottoposte a sequestro o confisca, finiscono per auto-liquidarsi o fallire... e con loro vanno a casa migliaia di lavoratori (si parla di circa 100.000 lavoratori rimasti disoccupati a seguito proprio di quei provvedimenti giudiziari...) di contro, lo Stato, è capace di fare incassare centinaia di migliaia di euro ai suoi uomini e quanti gravitano attorno a quel sistema clientelare...
Inoltre, è stata dimostrata l'incapacità di riutilizzo di quegli stessi beni... che restano di fatto, nelle mani di coloro a cui erano stati sottratti!!!
Quindi l'essere passati sotto la cosiddetta "legalità" ha permesso alle aziende confiscate di chiudere ed ai loro dipendenti... di perdere il lavoro, mentre, tutte quelle imprese che operano illegalmente nel mercato, con contratti del personale mai rispettati (il più delle volte a nero), gestione finanziaria/amministrativa e tecnica superficiale, appalti aggiudicati solo per fare cassa... mentre i lavori vengono subappaltati a piccole imprese individuali o artigiane, che il più delle volte, si ritrovano (a causa dei mancati pagamenti) a dover chiudere anch'essi i battenti...
Perché... fino a quando sarà la politica a scegliere gli uomini, ad incaricare (senza alcuna meritocrazia) quanti dovrebbero controllare in maniera onesta questo nostro paese... ecco, fintanto sarà questa la metodologia adottata... statene certi, che nulla potrà mai cambiare!!!
Dopotutto è proprio come la nostra vita... rivoluzione, riflessione e televisione. Si comincia con il voler cambiare il mondo e si finisce col cambiare i canali!!!
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