E' proprio vero...
Riprendo il titolo di un romanzo di Margaret Mazzantini, per affrontare un tema che mi è stato proposto ieri sera dalla mia amica Chiara (di Addio Pizzo Catania) e che ovviamente mi sta molto a cuore...
Si tratta di realizzare un Parco giochi al "Villaggio Dusmet" di Catania...
Poche migliaia di euro per fare felici dei bambini ed anche le loro mamme che ora, grazie a questa realizzazione, avranno un posto sicuro dove stare...
Sì...grazie a tutti noi, questo progetto può diventare realtà!!!
Immaginatevi la gioia che si avrà a breve in quell'area (adesso abbandonata...) appena questo parco giochi sarà completato...
Un rincorrersi di voci e di risate di bimbi, un posto allegro e colorato in un quartiere (abbandonato) se non fosse per la presenza dell'Aeroporto, reso famoso dagli allagamenti che ha dovuto subire in questi anni e che l'hanno reso ancor più incolore...
Si parla tanto nel consiglio comunale di riqualificazione dei nostri rioni, ma poi ci rendiamo conto di come, quel nostro denaro pubblico, venga utilizzato (il più delle volte) in progetti sconclusionati... vedasi per esempio l'ultima iniziativa... quella "pista ciclabile" sul lungomare... ma poi, quando si cerca di creare per i piccoli residenti un'area giochi, uno spazio adatto a loro, ecco che allora... ci viene comunicato che mancano i soldi...
Sono piccoli sogni nel cassetto... che hanno necessità di pochi euro per essere realizzati...
Decidiamo quindi di partecipare a quel sogno, con una piccola offerta a quel progetto... potrà diventare anche il nostro progetto e sapremo in cuor nostro, d'aver contribuito alla sua realizzazione...
Sapere sin d'ora che, quel giorno, si verrà ripagati da tutti quei piccoli occhi felici e da quelle faccine sorridenti... penso non abbia prezzo!!!
Non dimentichiamoci inoltre dei bambini disabili che troveranno in questo posto, un momento di spensieratezza, in un quartiere che manca appunto di luoghi ricreativi...
Purtroppo si pensa poco a questi bambini con disabilità e difatti la maggior parte dei nostri parchi pubblici non garantiscono nemmeno l’accesso al gioco ai bambini con difficoltà motorie.
In alcuni casi... non possono neppure accedere ai parchi perché non esistono quelle necessarie condizioni minime affinché si possano superare quegli ostacoli fisici o quelle barriere architettoniche presenti, il più delle volte, costituiti da scalini o pavimenti senza caratteristiche antiscivolo...
Non parliamo poi di salire su quei giochi... per esempio uno scivolo o un’altalena: vedo ancora realizzare dei parchi giochi fuori norma, che non rispettato neppure i necessari accorgimenti per permettere a tutti i bambini la loro fruibilità...
E' dire che il diritto al gioco... dovrebbe rappresentare uno dei diritti fondamentali per i bambini, in quanto permette loro di crescere in maniera sana, di imparare a relazionarsi con gli altri, sono liberi di muoversi in autonomia, giocando insieme e scoprire che si può imparare gli uni dagli altri, che non si è diversi... ma eguali, ognuno con i propri pregi e difetti, rispettando sempre durante quei giochi, turni e regole...
Già, una disciplina che crescendo ci si è dimenticati... e lo si vede!!!
Sarebbe opportuno infatti per molti miei concittadini... ritornare in quei parchi, per riprendere nuovamente quei comportamenti civili che d'adulti sono andati persi...
Vi prego quindi, leggendo questo mio post, di partecipare attivamente con un contributo (bastano anche soltanto 5 euro) e che potete inviare direttamente tramite il link:
Inoltre vi chiedo di fare un'ulteriore sforzo e cioè quello di sensibilizzare il maggior numero di persone possibili, affinché questo progetto venga in maniera celere realizzato, permettendo così a quelle famiglie di poter godere di qualche ora di divertimento.
Spero quindi che aiuterete AddioPizzo Catania, in particolare perché, come diceva il Giudice Antonino Caponnentto (ed è la frase che viene appunto riportata nella loro pagina web...): "la mafia teme la scuola più della giustizia" e teneva sempre a ricordarci che sono i bambini... il nostro futuro!!!
Lo sono tutti... non soltanto quelli privilegiati, quelli cioè che -sorretti e posti dai propri familiari in alto su quella torretta... sono già pronti a scendere veloci su quello scivolo- ma soprattutto gli altri, quelli che devono farsi da soli... arrampicati a salire su quei pioli in legno... con le loro uniche forze!!!
Impegniamoci sempre sul fronte sociale... perché "nessuno si salva da solo" e la solidarietà è una ricchezza per tutti!!!
Io l'ho già fatto...
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