Nondimeno, quando questa informazione viene spiattellata ai quattro venti grazie ai media, affinché l'opinione pubblica ne prende coscienza, ecco che quanto ne consegue è l'immediata condanna immediata di quell'indagato, ancor prima di aver proceduto con un processo, senza che lo stesso possa difendersi da quelle accuse...
Di contro, l'eventuale assoluzione, dopo alcuni anni... verrà (forse...) riportata su un trafiletto della penultima pagina di quegli stessi notiziari forcaioli!!!
Come non ricordare alcuni momenti storici nei quali sono stati inviati alcuni "avvisi di garanzia"; molti "strumentali" effettuati a ridosso delle elezioni... oppure quanto compiuto alcuni anni fa al " Cavaliere" fatto pervenire a Napoli durante il G7...
Ho ascoltato oggi un caso personale; un consigliere regionale che aveva deciso di candidarsi a Sindaco nella città di Bari: ho ricevuto un avviso di garanzia per "concorso in tentato abuso d'ufficio" - ero stato indagato per aver "raccomandato" una persona che non solo era stata bocciata, ma stra-bocciata... era arrivata penultima - in un paese normale, uno esce... va in televisione e dice, guardate se l'avessi raccomandato io, probabilmente quello non finiva così male...
Inoltre, ho dovuto subire per quattro anni un processo - nonostante avessi chiesto il rito abbreviato, non mi sono potuto candidare a fare il Sindaco, fino a quando non sono stato assolto!!! Sapete chi mi aveva indagato...??? Mi aveva indagato la "Pm" che si era candidata contro di me a fare il Sindaco; io non ho detto una parola, perché avevo fiducia nella magistratura, sono stato assolto e ho vinto le elezioni...".
Ovviamente qualcosa non funziona nelle procedure messe in atto da alcuni magistrati, con quel avviso di garanzia...
Questa procedura deve essere certamente rivista... non solo dai cittadini, che devono interpretare questa norma come un atto dovuto e quindi con la consapevolezza di un atto a garanzia di tutti in particolare per coloro che vengono indagati e che possono difendersi dalle accuse rivolte, ma bensì anche da tutti coloro che, vogliono oggi far passare quell'avviso come un "atto politico" (campato in aria), destabilizzando di conseguenza l'atto giudiziario compiuto, che aveva dato seguito a quanto era stato denunciato...
Certamente ben altra situazione è quando il magistrato nello svolgere le sue indagini, decide "quando" mandare quell'avviso di garanzia... (ecco perché si parla di "avviso ad orologeria"...), poiché non solo sbaglia, ma commette di fatto egli stesso un reato... poiché la legge, prevede già i termini entro i quali un magistrato deve muoversi ricevuta la denuncia di reato, provvedendo entro quel periodo previsto, ad informare l'indagato che è stata aperta su egli, un'indagine penale...
Ecco, forse si tratta soltanto di saper applicare la legge... e di fare in modo che tutti in cittadini abbiano - per quella particolare circostanza - la stessa attenzione e soprattutto gli stessi termini previsti...
Si eviterà in futuro di dover ascoltare discussioni futili eliminando definitivamente quell'errato giudizio, che dietro l'informazione di garanzia, si celi un giudice della "santa inquisizione"...
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