Siamo al primo posto in Italia per aree destinate a centri commerciali, eppure con una densità di popolazione per comune minore a quella di 20 anni fa e con una richiesta di mercato inferiore a livello nazionale di ben il 20%, quelli della grande distribuzione, continuano come nulla fosse ad edificare nelle nostre aree urbane...
Eppure a guardare i dati, si evidenzia come in questi anni, la crisi che sta colpendo la grande distribuzione è sempre più profonda e se pur il numero degli italiani che si reca presso quelle strutture rimane pressoché inalterato (grazie alle continue attrazioni che quei centri commerciali propongono, puntando a trattenere i clienti il più a lungo possibile), la percentuale di shopping viceversa, dimostra essere sempre più in diminuzione...
Il cliente d'altronde è ormai molto diverso da quello che un tempo affollava i centri commerciali, parlo dei primi anni novanta, anche perché in molti oggi preferiscono fare quello shopping online, sia perché a paragone il risparmio ottenuto è certamente superiore, ma soprattutto perché, quanto scelto e ordinato via internet, dimostra essere più allettante e qualitativamente superiore...
Basti osservare i negozi di classe, che presentano marchi famosi ad esempio d'abbigliamento e/o accessori in quelle pagine web, che promuovono altresì sconti del 45% sul prezzo di listino...
Boutique di alta classe che non può essere proposta nei centri commerciali... perché vi è una differenza sostanziale tra i negozi fisici e quelli online ed è il modo in cui vengono proposti e pubblicizzati i prodotti: il negozio punta sull'insieme e sulla quantità venduta, il web punta sulla forza del singolo e sulla sua qualità!!!
Ma poi, volete mettere la differenza tra fare shopping stando comodamente seduti sul divano di casa, senza nessuno che ti assilla per convincerti a comprare prodotti che sappiamo bene, sono lontani dalle ultime tendenze...
A casa, si può pubblicare la propria immagine, per vedersi con quegli abiti addosso... già, si possono anche riportare le misure del proprio corpo, si possono ricevere consigli sugli abbinamenti, vedersi a 360° sul monitor per comprendere ciò che sta meglio su di noi, ed ancora, ottenere suggerimenti su eventuali occasioni, sconti speciali oltre la tradizionale stagione dei saldi, a volte si ha on line un "personal shopper" e poi si possono trovare idee regalo e ricevere messaggi in esclusiva su prodotti particolari... e tutto questo senza bisogno di fare la fila in cassa!!!
E' evidente a tutti, i centri commerciali stanno implodendo... peraltro, come si dice a Catania: "Unni c'è fudda... c'è mala vinnita"!!!
D'altronde, vi basta osservare i locali all'interno di quelle mega-strutture, in moti stanno chiudendo...
Se contate quelli chiusi o celati da un tendone che riportano (da mesi...) la dicitura "prossima apertura", comprenderete quanta difficoltà stanno avendo questi enormi "capannoni" a sopravvivere...
Il sottoscritto ad esempio, si è trovato alcune settimane fa in provincia di Siracusa e avendo deciso di prolungare le vacanze presso un hotel con il centro benessere, ho avuto necessità d'acquistare costumi da bagno, asciugamani, ciabatte e quant'altro per tutta la famiglia e così mi hanno consigliato (era domenica mattina e la maggior parte dei negozi era chiusa...) il Centro Commerciale "I Papiri" alle porte della città Aretusea.
Beh... da fuori il centro è davvero interessante, ma all'interno la desolazione più totale!!!
Il 95% dei negozi sono chiusi, sembra uno di quei film di fantascienza, sì... dopo una qualche catastrofe... tipo "Resident Evil", una scena che fa rabbrividire pensando che un tempo questo edificio, conteneva migliaia e migliaia di clienti, ma soprattutto di lavoratori, ragazzi e ragazze che avevano trovato una opportunità occupazionale e che oggi molto probabilmente sono a casa...
Ma la stessa considerazione potrei farla per altri centri commerciali nella provincia etnea da tempo abbandonati e quei pochi che ancora sopravvivono, vedrete a breve inizieranno a fare i conti con la crisi economica che, secondo gli esperti finanziari colpirà molte nazioni, tra cui proprio quelle del vecchio continente, vedasi difatti quanto sta già accadendo in questi giorni in Turchia!!!
Ma, contrariamente a quanto sta avvenendo in molte città estere ed anche in molte regioni del nostro paese (vedasi ad esempio il Trentino, che ha di fatto bandito lo stop alle costruzione di nuove superfici di vendita sopra i 10.000 metri quadri), da noi, nella nostra città etnea, viceversa avviene il contrario...
Ed allora, mentre quei primi Centri Commerciali pur soffrendo provano per non chiudere a sopravvivere, altri di nuovi, stanno incredibilmente affiorando come funghi!!!
Ma questa è un'altra storia che proverò a raccontare nei prossimi giorni...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.